UMkhonto we Sizwe (partito politico)

Disambiguazione – Se stai cercando l’omonima ala militare, ormai non più attiva, del Congresso Nazionale Africano, vedi Umkhonto we Sizwe.
uMkhonto weSizwe
LeaderJacob Zuma
SegretarioSihle Ngubane
VicesegretarioArthur Zwane
CoordinatoreNkosinathi Nhleko
StatoSudafrica (bandiera) Sudafrica
AbbreviazioneMK
Fondazione
  • 7 settembre 2023 (registrato)
  • dicembre 2023 (fondato)
Derivato daCongresso Nazionale Africano
IdeologiaNazionalismo zulu
Socialismo
Conservatorismo sociale
Populismo di sinistra
Contestato:
Anti-stranieri
[senza fonte]
CollocazioneSinistra[senza fonte]
Seggi
58 / 400
(2024)
Sito webmkparty.org.za/

uMkhonto weSizwe (dallo zulu: Lancia della Nazione) è un partito politico di ispirazione socialista e populista, sebbene socialmente conservatore e nazionalista zulu, fondato in Sudafrica nel 2023. I suoi membri provengono dal partito egemone e di centro-sinistra del Paese “Congresso Nazionale Africano”, nello specifico dalla fazione favorevole all’ex-Presidente Jacob Zuma, che ne è appunto il fondatore.[1]

Esso, nato in omonimia con l’ormai sciolto gruppo paramilitare, si è decisamente affermato sul piano politico a partire dal suo esordio, avvenuto alle elezioni generali del 2024, quando ha straordinariamente ottenuto 58 seggi su 400 presso l’Assemblea nazionale, la camera bassa sudafricana.

Ideologia

Il partito è stato descritto come populista, nazionalista zulu ed “anti-stranieri”, venendo sovente definito come “radicale” o “socialista”. Esso ha supportato l’abrogazione della legislazione sul matrimonio omosessuale, insieme ad altre politiche socialmente conservatrici ed esplicitamente discriminatorie, come l’espropriazione senza indennità delle proprietà dei cittadini sudafricani bianchi (i cosiddetti Afrikaner). Tuttavia, il partito è stato anche descritto come incentrato interamente sull'ex presidente Jacob Zuma, senza un'ideologia o un carattere distinto.[2]

Risultati elettorali

Elezione Voti % Seggi Posizione
Generali 2024 2,344,309 14,58
58 / 400

Note

  1. ^ Il ritorno di Jacob Zuma, su Il Post, 10 aprile 2024. URL consultato il 16 giugno 2024.
  2. ^ (EN) South Africa: Zuma’s new party upends election as ANC reels from vote collapse, in The Guardian, 31 maggio 2024. URL consultato il 16 giugno 2024.

Collegamenti esterni