Triumph Tour
Il Triumph Tour fu il quarto tour del gruppo musicale statunitense The Jacksons per promuovere il loro album Triumph (1980) e quello da solista di Michael Jackson, Off the Wall (1979). Il tour iniziò l'8 luglio 1981 al Mid-South Coliseum di Memphis e si concluse il 26 settembre dello stesso anno al Forum di Inglewood. Toccò 39 città degli Stati Uniti e incassò un totale di 5,5 milioni di dollari, stabilendo il record di 4 concerti tutto esaurito a Los Angeles.[1][2] DescrizioneAntefattiNel 1981 i Jacksons godevano di un rinomato successo grazie agli album dischi di platino Destiny e Triumph e il cantante Michael Jackson stava per concludere la promozione del suo primo album da solista per la Epic Records, il multiplatino Off the Wall. Non avendo intrapreso un tour in supporto del suo album solista, questo tour, come il precedente Destiny World Tour (1979–1980), diede modo a Michael Jackson di promuovere anche il suo album, assieme a quello realizzato coi fratelli, e proporre nuove idee su come produrre uno spettacolo più vicino ai suoi gusti personali.[3] Lo spettacoloIspirato ai concerti dal vivo degli Earth, Wind & Fire, Michael progettò i costumi e il palco. Collaborò con i fratelli alla creazione di una introduzione che avesse delle analogie con il video musicale della loro Can You Feel It. Come già negli anni precedenti, le coreografie furono curate da Michael, Jackie e Marlon Jackson ma fu Michael ad essere il coreografo principale del gruppo e l'ideatore di molti dei passi e delle improvvisazioni.[4] Gli spettacoli comprendevano elementi di illusionismo disegnati da Doug Henning, per esempio Michael che appariva e scompariva nel fumo durante l'esecuzione di Don't Stop 'til You Get Enough. Il palco veniva illuminato da tre gruppi di luci stroboscopiche di colori diversi. Dei faretti seguivano i movimenti degli interpreti principali. I musicisti suonavano su degli infissi (la sezione dei fiati era posizionata sulla sinistra del palco, le percussioni al centro e le tastiere sulla destra, ad eccezione dei chitarristi e di Randy Jackson, che suonava il pianoforte, le tastiere e le percussioni assortite).[5] ConclusioneNonostante l'enorme successo negli Stati Uniti e le richieste di farne un tour mondiale, come il precedente tour dei fratelli, Michael Jackson preferì interrompere ogni promozione dell'album per potersi dedicare alla sua carriera solista e al suo prossimo album in studio (che sarebbe stato Thriller, pubblicato nel 1982).[4] Album dal vivoDurante il tour venne registrato un album dal vivo che venne pubblicato nel novembre del 1981 col titolo The Jacksons Live! e che ha venduto oltre 2 milioni di copie in tutto il mondo[6], venendo certificato disco d'oro negli Stati Uniti.[7] Scaletta
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Formazione
Note
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