Torre di Portocarello
La torre di Portocarello è stata una torre costiera di avvistamento di Castellammare di Stabia. Storia e descrizioneLa torre fu edificata per volere del viceré Manuel de Acevedo y Zúñiga, nel 1635, in una insenatura lungo la costa, nei pressi di Pozzano, per proteggere la nuova strada per Sorrento dalle incursioni dei pirati[1]; a testimonianza della sua edificazione venne posta sulla torre una lapide in marmo con la scritta: (LA)
«PATEFACTA AD IUGUM COLLIS Nel 1743, come testimoniato nel catasto della città, la torre, così come la zona circostante, era già conosciuta con il nome di Portocarello: tale denominazione potrebbe derivare o da piccolo porto, nel quale attraccavano le barche calcinare e, successivamente alla costruzione del cantiere navale[2], utilizzato per la riparazione e l'allestimento delle navi da guerra, oppure da perticarello, ossia piccola pertica, probabilmente per l'abbondante crescita nel luogo di alberi adatti per l'uso di pali per le pertiche[1]. La torre venne abbattuta nel 1930 per permettere la costruzione di una fabbrica di calce e cementi[3]. NoteBibliografia
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