Deriva dal praenomen romano Titus, uno dei più diffusi all'epoca[4], da cui derivano i gentiliziTitius ("Tizio") e Titianus ("Tiziano").
La sua origine è incerta[2][4], e le ipotesi in proposito sono numerose: potrebbe essere correlato ai termini latini titulus[2] ("titolo onorifico", avendo quindi il significato di "onorevole"[1]), tueor ("difensore")[5] o titus ("colombo selvatico")[4]; potrebbe però avere anche origini sabine, come farebbe pensare il personaggio di Tito Tazio[4], o anche etrusche[4]. Di fatto, nomi simili a "Tito", fonologicamente molto semplifici, si ritrovano in tutte e tre le lingue (e in altre), e non è escludibile né la poligenesi (cioè l'essersi originato da più nomi diversi) né un'origine onomatopeica[4].
Il nome ha tradizione sia storica (fu portato dall'imperatore romano Tito) sia biblica (con la figura di Tito, compagno di Paolo di Tarso citato nel Nuovo Testamento)[2]; grazie a questa seconda figura, Titus venne usato occasionalmente anche in inglese, nel periodo della Riforma protestante[2]. Il nome venne più tardi associato alla figura di Josip Broz, lo statista jugoslavo che lo usò come nome di battaglia.