ThiéracheLa Thiérache è una regione che raggruppa territori della Francia e del Belgio ove si riscontrano tratti di paesaggio e architetture similari: presenza di bocage, di pascoli, di avvallamenti, di abitazioni isolate, di case tradizionali costruite in pietra o in mattoni con inserzioni di pietre e munite di tetti in ardesia. Situata al nord-est del dipartimento dell'Aisne, essa deborda in quelli delle Ardenne e del Nord, ma anche nelle province belghe dell'Hainaut e di Namur. Essa corrisponde globalmente ai contrafforti occidentali del massiccio ardennese. IL suo agglomerato più importante è Fourmies. GeografiaLa Thiérache è una regione frammentata, ripartita fra due Paesi, tre dipartimenti francesi, Aisne, Nord e Ardenne, appartenenti a due distinte regioni della Francia (rispettivamente Alta Francia, per l'Aisne e il Nord, e Grand Est per le Ardenne) e due provincie belghe (Hainaut e Namur). Questi limiti segnano profondamente questo spazio centripeto. Lo stesso confine attuale tra l'Aisne e il Nord, antica frontiera della Francia prima del XVII secolo rimane una frattura importante nello spazio sociale, nonostante la somiglianza sorprendente dei paesaggi.
StoriaStoricamente la Thiérache era limitata al nord dal dipartimento dell'Aisne, con Guise come capitale. Una tenace leggenda, smentita dalle scoperte archeologiche, fa della Thiérache medievale un paese coperto da foreste. La copertura forestale era più importante che nelle ricche regioni agricole vicine (il laonnese, a sud, e il Vermandois ovest), ma i dissodamenti del medioevo, certamente importanti, sono stati esagerati. Sussistono tuttavia ancora alcune belle foreste demaniali: le foreste di Anor, Fourmies, Hirson, Trélon, Le Nouvion-en-Thiérache e di Saint-Michel. L'abate Hossart, nella sua Histoire ecclésiastique et profane du Hainaut[1] riferisce che all'inizio del VII secolo la diocesi di Cambrai era divisa in alcuni piccoli dipartimenti che avevano ciascuno il loro amministratore della giustizia e i loro costumi. (FR)
«Ces départements, dit-il, s'appelaient pagi, cantons ; il y eut... Theoracia, Thiérache : ce pays s'allongeoit sur les frontières du Hainaut et Laonnois depuis la source de la Sambre jusqu'au pays de Lomme ou de Namur : une partie seulement de la Thiérache étoit du diocèse de Cambrai et compose encore le Hainaut moderne ; l'autre partie est du diocèse de Laon. On distinguait encore... Fania, la Fagne, qui n'est qu'une partie de la Thiérache...» (IT)
«Questi dipartimenti si chiamavano pagi, cantoni; vi erano […]Theoracia, Thiérache: questo paese si allungava sulle frontiere dello Hainaut e e del Laonnese dalla sorgente della Sambre fino al paese di Lomme o di Namur: una parte solamente della Thiérache apparteneva alla diocesi di Cambrai e forma ancora lo Hainaut moderno; l'altra parte apparteneva alla diocesi di Laon. Si distingueva ancora […] Fania, la Fagne, che non è che una parte della Thiérache [...]» Questo autore assegnerebbe dunque alla Thiérache al nord-est una distesa molto più considerevole che quella che le si riconosce generalmente oggi.[2] Dal X secolo a XII, furono fondate sei abbazie:[3]
Secondo la carta del 1753 del Governo generale di Piccardia e Artois di Gilles Robert de Vaugondy i confini della Thiérache erano, a nord, gli stessi attuali del dipartimento ad eccezione di Fesmy e Le Sart, che allora appartenevano al Cambrésis; a nord-ovest la linea divisoria collegava Honnechy alla Thiérache, poi, questa linea, discendendo verso ovest, al di là del corso dell'Oise, lasciava al Vermandois Bohain, Fresnoy-le-Grand, Moÿ e all'Île-de-France, Chauny. A sud la Thiérache aveva come confine i comuni di Septvaux, Lizy, Bucy-lès-Cerny, Chalandry, Froidmont, Sissonne et Nizy-le-Comte. A est aveva, come a nord, gli stessi confini di quelli del dipartimento, lasciando tuttavia Noircourt, Rozoy-sur-Serre, Brunehamel, e prendendo Rumigny, che oggi appartengono alle Ardenne. PaesaggioPer la loro ricchezza in foreste e in praterie, grazie alla cura del bocage localmente preservato e collegando questo ambiente con le Ardenne e, attraverso il massiccio ardennese, con zone dell'Europa centrale ecologicamente molto ricche, la Thiérache, e maggiormente l'Avesnois, sono un grande serbatoio di biodiversità per il nord della Francia e per il Belgio. Questa ricchezza ha giustificato la creazione del Parco naturale dell'Avesnois e fa di questa regione una delle due zone maggiori della Trama verde e azzurra del Consiglio regionale del Nord-Pas-de-Calais. L'arretramento del bocage e delle colture di piante da foraggio, lo sfruttamento agricolo, il ritorno alla campagna e la frammentazione ambientale del territorio da parte di nuove strade sono tuttavia cause importanti di arretramento della biodiversità. La Thiérache è tradizionalmente una terra di bocage, curiosamente intercalata nella sua parte meridionale tra i campi aperti della champagna, della Piccardia e del Cambrésis. Questa particolarità ha due origini:
Il bocage s'è progressivamente esteso da sud verso nord. Esso non presenta scarpate, al contrario del bocage bretone e normanno. Dalla fine del XX secolo, la crisi dell'allevamento per la produzione di latte ha provocato un arretramento del bocage a favore del "campo aperto" (accorpamento ed estirpazione delle siepi). Molte industrie locali, filande, vetrerie, lavorazioni della ceramica, fonderie, cesterie, birrifici, laminatrici, bottifici, mascalcie, lavorazioni del marmo, fiorenti nell'ultimo secolo, sono diventate marginali o si sono estinte. Un'altra specialità locale è stata lo sfruttamento del calcare blu del periodo givetiano, detto "pietra blu", che le costruzioni locali sfoggiano ampiamente. Certe forme curiose di foresta sono tipiche della Thiérache: ci sono le "siepi", tipi di foreste circolari che circondano le città a fini difensivi dell'Alto Medioevo. Molte di queste sono state estirpate nel corso dei secoli. Oggi la sola "siepe" di Avesnes-sur-Helpe è rimasta chiaramente identificabile. Essa ha ancora giocato un ruolo determinante sul piano strategico durante la battaglia di Wattignies. AgricolturaNel 2000, la Thiérache del Nord-Pas-de-Calais contava ancora 1035 utilizzi agricoli, di cui 690 quasi esclusivamente consacrate all'allevamento dei bovini; a quella data, 24 % delle attività agricole era conforme alle norme del Programme de maîtrise des pollutions d'origine agricole (Programma di controllo dell'inquinamento di origine agricola – PMPOA) e il 33 % si apprestava ad aderirvi rapidamente, con una modernizzazione globale del 57 %.
Colture agricole prevalenti e tendenzaSistemi di pastorizia per produzione di latte puri (circa 400 utilizzatori su 312 utilizzi, con una resa in latte di 180.000 kg):[5]
Sistemi che associano la produzione di latte e l'allattamento (130 utilizzi):
TrasportiLa route nationale 2, grande asse stradale che collega Parigi alla frontiera belga, in direzione Bruxelles, attraversa la Thiérache secondo un asse sud-nord, via Vervins, La Capelle e Avesnes-sur-Helpe. Un altro asse stradale importante, l'antica route nationale 43 (dipartimentalizzata dal 2006), collega Calais a Metz, attraversa la Thiérache secondo un asse nord-ovest sud-est, via Le Nouvion-en-Thiérache, La Capelle e Hirson. Dal punto di vista ferroviario, la Thiérache è attraversata dalla linea Calais Basilea, che non è più servita che dai TER verso Lilla e Charleville-Mézières. Una linea secondaria collega Hirson a Laon. Patrimonio culturale
Note
Bibliografia(in lingua francese, salvo diverso avviso)
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