The Infamous
The Infamous è il secondo album discografico dei Mobb Deep, pubblicato nel 1995 su etichetta Loud Records. Lo stile oscuro e nichilista dell'album, definito dalle sue melodie evocative, dai ritmi aspri e dai testi introspettivi riguardanti il crimine nei quartieri centrali di New York, ha ricevuto un riconoscimento speciale e l'elogio della critica. Insieme ad album come Enter the Wu-Tang (36 Chambers), Illmatic e Ready to Die, The Infamous è ampiamente riconosciuto come uno dei principali fautori del "rinascimento" dell'East Coast rap. Inoltre, l'album è accreditato per aver contribuito a ridefinire il suono dell'hardcore rap, utilizzando il suo stile di produzione, che include inquietanti loop di piano, sintetizzatori distorti, hi-hat a otto note e linee di basso filtrate. Il discoGrazie alla sua personalissima atmosfera, composta da melodie minimali e campionamenti sporchi, The Infamous è considerato uno dei dischi fondamentali della scuola rap newyorkese. Havoc e Prodigy ospitano diversi rapper di qualità, quali Nas, Raekwon e Big Noyd. The Infamous contiene alcuni dei brani più famosi della coppia del Queensbridge, quali Shook Ones Pt. II e Survival of the Fittest. AntefattiDurante la primavera del 1993, mentre i due membri del gruppo erano ancora degli adolescenti, i Mobb Deep pubblicarono il primo album Juvenile Hell per l'etichetta 4th & B'way Records. Il disco vedeva l'apporto di vari celebri produttori di New York, inclusi Large Professor, DJ Premier e Kerwin Young, e includeva il successo underground Hit It from the Back. A causa del fallimento di Juvenile Hell nell'ottenere un significativo successo commerciale e critico, il duo lasciò la propria etichetta alcuni mesi dopo la pubblicazione dell'album.[4] Havoc e Prodigy descrissero in seguito Juvenile Hell come un "banco di prova per le cose a venire".[5] Nell'estate 1993, la Loud Records stava cercando un altro gruppo rap da mettere sotto contratto, forte del successo del primo singolo del Wu-Tang Clan Protect Ya Neck, ed entro fine anno, scelse di puntare sui Mobb Deep.[4] Nel 1994, il duo pubblicò il singolo promozionale Shook Ones, che servì da presentazione del loro nuovo sound.[6][7] A differenza del precedente album, The Infamous fu in pratica auto-prodotto da Havoc e Prodigy, con l'aiuto esterno degli A&R Matt Life e Schott Free, e del produttore degli A Tribe Called Quest Q-Tip, che aveva scoperto i Mobb Deep nei primi anni novanta.[8] Matt Life ricordò il coinvolgimento di Q-Tip, dicendo: «Tip fu molto coinvolto in The Infamous fin dall'inizio. Probabilmente più di quanto la gente sappia. Tip era un loro grande fan e io lo sapevo, quindi fu molto d'aiuto, dando loro dei consigli».[9] Il contributo di Q-Tip all'album fu mascherato nei crediti con lo pseudonimo "The Abstract".[10] Sulla decisione del gruppo di gestire la maggior parte della produzione, Havoc in seguito ha commentato: «Abbiamo iniziato a produrre perché gli altri produttori ci davano cose che non ci piacevano, o semplicemente si facevano pagare troppo. Non sapevo nulla di produrre musica all'epoca, ma ho imparato guardando gli altri».[11] RegistrazioneLe sessioni di registrazione per il disco ebbero inizio nel 1994 e si svolsero presso Battery Studios, Platinum Island Studios, Firehouse Studios e Unique Recording a New York.[6][12] Havoc produsse la maggior parte delle basi nel suo appartamento a Queensbridge, spesso assistito da Prodigy.[7] Descrivendo lo stile minimale della produzione, Prodigy disse: «Il nostro primo campionatore fu un EPS 16 plus;... Lo usammo per un po' di tempo, e quando uscì l'MPC lo comprammo, e fu la svolta. Un piccolo giradischi, un piccolo mixer, e avevamo tutto quello che ci serviva».[7] I Mobb Deep incisero inizialmente 20 canzoni per The Infamous, ma i produttori esecutivi Matt Life e Schott Free lavorarono con loro per milgiorare la musica.[7] Matt Life ricorda: «Schott lavorò a stretto contatto con loro sulle rime e io sulla produzione. La prima cosa che ricordo è loro che creano una parvenza del nucleo del primo album e io che creo una versione approssimativa di ciò che l'album potrebbe essere e attacco un adesivo sulla cassetta».[7] La prima versione rozza dell'album conteneva 5 o 6 canzoni, comprese le versioni originali dei quattro singoli dell'album. L'originale Temperature's Rising fu rifatta a causa di problemi di concessione del copyright del campione.[7] In seguito, Q-Tip divenne l'ingegnere del suono per il missaggio dell'album; Matt Life ha spiegato: «È entrato più tardi nelle sessioni e ha detto che avrebbe aiutato a mixare un paio di canzoni. E poi ha finito per scegliere un paio di tracce da rifare. Tranne Drink Away the Pain, le tracce prodotte da Tip erano già canzoni complete. Gli piacevano i testi, ma volle rifare le basi».[9] Q-Tip migliorò anche la programmazione della drum machine in Survival of the Fittest, Up North Trip e Trife Life.[7] Descrivendo i suoi contributi "un sound completamente differente da quello dei Tribe", Q-Tip incoraggiò i Mobb Deep a far uscire il loro "dark sound", dicendo loro di aggiungere accordi maggiori ai loro campionamenti.[7][13] Liricamente, i Mobb Deep aggiunsero all'album un'estetica minacciosa.[12] Parlando del testo di Survival of the Fittest, Havoc spiegò: «Eravamo molto diretti. Non era roba da fighetti».[7] In ogni brano, rapparono della realtà del carcere, di omicidio, rapina, vendita di droga e alcolismo, tra gli altri argomenti. Big Noyd ebbe una significativa presenza nell'album, con quattro apparizioni come ospite. Inizialmente Big Noyd avrebbe preferito fare lo spacciatore piuttosto che il rapper, fino a quando il gruppo lo convinse diversamente.[7] Gli altri ospiti furono Nas (amico d'infanzia di Havoc), Raekwon e Ghostface Killah dei Wu-Tang Clan (colleghi d'etichetta dei Mobb Deep) e Crystal Johnson (amica di Q-Tip).[7] CopertinaLa copertina di The Infamous, che mostra un primo piano di Havoc e Prodigy, è opera della fotografa Delphine A. Fawundu, che in seguito raccontò l'esperienza della sessione fotografica nel libro Contact High: A Visual History of Hip-Hop di Vikki Tobak: "Sono stata ispirata da come tutti questi elementi si sono uniti, rendendo l'hip-hop di New York una tale forza in quel momento. Sembrava così potente e stava accadendo tutto proprio davanti ai miei occhi e alla mia macchina fotografica". Nel 2019, le immagini del servizio fotografico della Fawundu con i Mobb Deep e altri scatti inediti sono stati presentati in una mostra presso il The Annenberg Space for Photography a Los Angeles.[14][15] PubblicazioneThe Infamous venne pubblicato il 25 aprile 1995 negli Stati Uniti. L'album restò in classifica 18 settimane nella Billboard 200, raggiungendo come posizione massima la numero 15, e trascorse inoltre 34 settimane nella classifica Top R&B/Hip-Hop Albums, dove raggiunse la terza posizione. I singoli Shook Ones (Part II) e Survival of the Fittest raggiunsero rispettivamente le posizioni numero 59 e 69 nella Billboard Hot 100, entrando anche nella Top 10 della classifica Hot Rap Singles.[16][17] Accoglienza
I commenti entusiasti della critica e il successo di vendite in patria, che decreta The Infamous disco d'oro negli Stati Uniti due mesi dopo la sua pubblicazione, lanciano definitivamente i Mobb Deep, che continueranno per diversi anni a realizzare dischi. TracceTesti di Albert Johnson, Kejuan Muchita (tracce 1, 3-4, 6-11, 13-16), Nasir Jones (traccia 4), Corey Woods (tracce 4 e 11), TaJuan Perry (tracce 5-6, 11 e 16), Jonathan Davis (tracce 6-7 e 14), Mayfield Small, Jr. (traccia 6), Patrice Rushen (traccia 7), Freddie Washington (traccia 7), Michael Henderson (traccia 9), Dennis Coles (traccia 11), The Headhunters (traccia 14).
Formazione
Note
Collegamenti esterni
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