Teoria della stimaLa teoria della stima è un ramo della statistica e dell'elaborazione numerica dei segnali che ha come obiettivo la stima di parametri, scalari o vettoriali, a partire da dati misurati/empirici, la cui distribuzione è influenzata dai valori effettivi assunti da tali parametri. Uno stimatore è una funzione deterministica dei dati misurati, che, in relazione ad un determinato criterio di ottimalità, assume il valore del parametro stimato. Un classico problema di stima, in ambito radar, è quello di stimare la posizione di un bersaglio analizzando il segnale ricevuto, influenzato non solo dagli echi di ritorno dal bersaglio, ma anche dal rumore termico o da altri fenomeni aleatori di disturbo. Tali disturbi introducono incertezza, senza la quale il problema sarebbe deterministico e non vi sarebbe alcuna necessità di stima. La teoria della stima si divide in due branche: stima puntuale e stima intervallare. Esempi di stimatori sono: la media campionaria (stimatore della media della popolazione), la varianza campionaria (stimatore della varianza della popolazione)... Processo di stimaL'intero obiettivo della teoria della stima è di arrivare ad uno stimatore, e preferibilmente di implementarne uno che sia realmente utilizzabile. Lo stimatore è una funzione deterministica che a partire dai dati misurati produce una stima del parametro. È preferibile derivare uno stimatore che esibisca proprietà di ottimalità. Questi sono i passi generali per determinare uno stimatore:
StimatoriGli stimatori o metodi di stima più usati sono i seguenti: Bibliografia
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