Suzanne Hecht PontremoliSuzanne Hecht Pontremoli (Parigi, 31 dicembre 1876 – Parigi, 19 marzo 1956) è stata una collezionista d'arte francese. BiografiaSuzanne Hecht nacque a Parigi da Albert Hecht (nato a Bruxelles il 2 luglio 1842 e morto a Parigi il 21 agosto 1889), uno dei maggiori ed importanti collezionisti impressionisti e da Mathilde Oulman (nata a Versailles l'8 luglio 1849 e morta a Parigi nel 1937). Nel 1896 si sposò con il famoso architetto di origine italiana Emmanuel Pontremoli, nipote di Eliseo Pontremoli.[1] Il padre Albert fece fare all'amico Édouard Manet tre ritratti della figlia datati 1882. Attualmente sono conservati presso il Museo d'Orsay.[2] Con il marito Emmanuel Pontremoli iniziò a collezionare le opere degli artisti più autorevoli di quel momento tra cui John Constable, Eugène Delacroix, Édouard Manet, Claude Monet, Jean-Baptiste Camille Corot, in parte ereditate dal padre.[3] Durante l'occupazione nazista della Francia, i figli Michel Pontremoli e Jean Pontremoli si arruolarono e combatterono con la forza partigiana francese. Nel 1944 morirono ambedue per mano dei nazisti. Alla morte avvenuta nel 1956 lasciò tutta la collezione d'arte alla figlia Mathilde, sposata con Jean Trenel (nipote del rabbino Leon Trenel) che venne deportato nel campo di sterminio di Auschwitz dove morì assassinato il 23 marzo 1943.[4] In seguito alla morte della figlia Therese nel 1987 alcuni quadri vennero ceduti al Museo del Louvre di Parigi.[5] Opere della collezione S.Hecht E.PontremoliLa collezione comprende i quadri collezionati da Suzanne e da suo marito Emmanuel Pontremoli. Watteau
Constable
Manet
Corot
Monet
Fragonard
Degas
Sisley
Hervier
Note
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