La congregazione trae origine da un gruppo di volontarie, attive presso l'Hospital de la Santa Cruz di Barcellona, organizzato e guidato dalla religiosa María Rafols (1781-1853) e dal sacerdotespagnoloJuan Bonal (1769-1829): il 28 dicembre 1804 (giorno a cui viene fatta risalire la fondazione dell'istituto) questa fraternità, lasciato il capoluogo catalano si stabilì nell'Hospital de Nuestra Señora de Gracia di Saragozza.[2]
Le suore si distinsero particolarmente nell'assistenza ai feriti durante l'assedio francese di Saragozza nel 1808. Il 15 luglio del 1824 la comunità si costituì in congregazione religiosa e si dotò di costituzioni proprie; il 16 luglio 1825 le prime quattro religiose emisero i loro voti perpetui.[2]
L'istituto adottò il nome di Suore della Carità di Sant'Anna nel 1865, in onore della madre della Vergine: ricevette il pontificio decreto di lode il 13 aprile 1889 e l'approvazione definitiva della Santa Sede il 14 gennaio 1898 (le sue costituzioni vennero approvate definitivamente l'11 marzo 1904).[2]
Le Suore della Carità di Sant'Anna sono impegnate nei campi della salute, dell'educazione e della promozione sociale: operano soprattutto nei paesi in via di sviluppo.