Suore della carità di CincinnatiLe suore della carità di Cincinnati (in inglese Sisters of Charity of Cincinnati) sono un istituto religioso femminile di diritto pontificio: i membri di questa congregazione pospongono al loro nome la sigla S.C.[1] StoriaLa congregazione deriva dalle suore della carità di Emmitsburg, fondate nel 1809 da Elizabeth Ann Bayley Seton (1774-1821): nel 1829 il vescovo domenicano di Cincinnati Edward Dominic Fenwick fece inviare dalla Bayley Seton una comunità di quattro suore per gestire l'orfanotrofio e le scuole parrocchiali della sua diocesi (di recente istituzione).[2] Nel 1849 le suore di Emmitsburg confluirono nelle figlie della carità di San Vincenzo de' Paoli: delle dodici suore presenti all'epoca a Cincinnati, sei seguirono le sorti della congregazione del Maryland; altre sei, sotto la guida dell'arcivescovo John Baptist Purcell, scelsero di costituirsi in congregazione di diritto diocesano e il 25 marzo 1852 fecero la loro professione dei voti religiosi. La prima superiora della comunità fu Margaret George, già compagna della Bayley Seton.[2] Le suore della carità di Cincinnati ottennero il pontificio decreto di lode il 31 gennaio 1931: le loro costituzioni vennero approvate dalla Santa Sede nel 1939.[2] Attività e diffusioneLe suore della carità di Cincinnati si dedicano all'istruzione ed educazione cristiana della gioventù, all'assistenza agli ammalati e a diverse opere di promozione sociale.[2] Sono presenti negli Stati Uniti d'America e in Guatemala:[3] la sede generalizia è a Mount Saint Joseph (Cincinnati).[1] Al 31 dicembre 2005 l'istituto contava 525 religiose in 268 case.[1] NoteBibliografia
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