Suillus bellinii
Suillus bellinii (Inzenga) Watling, Notes R. bot. Gdn Edinb. 28(1): 59 (1967). Il Suillus bellinii è un fungo edule appartenente alla famiglia delle Suillaceae. È probabilmente uno dei "pinaroli" più pregiati dal punto di vista gastronomico, anche in considerazione della carne piuttosto compatta. Descrizione della specie6-14, non molto regolare, inizialmente emisferico, poi convesso fino a diventare appianato; cuticola un po' glutinosa, ma asciutta a tempo secco, facilmente separabile, di colore variabile, prima biancastra, poi bruna con sfumature e chiazze color nocciola o oliva, che tende a schiarirsi verso il margine. Adnati o lievemente decorrenti, di colore biancastro poi giallo. Larghi, angolosi, inizialmente di colore da biancastro a giallo-crema, poi giallo-verdastri-olivacei. 3-6 x 2-3 cm, pieno, solitamente corto e tozzo rispetto alle dimensioni del cappello, spesso ricurvo e attenuato verso la base; superficie biancastra o paglierina marcatamente e fittamente ricoperta da punti allungati o granulazioni di colore rosso-vinaccia, poi brune, più numerose verso l'alto. Soda, poi molliccia nel fungo maturo, di colore bianco-giallastro, rosata sotto la cuticola. Giallo-ocra in massa, 7,5-9,5 x 3,5-3,8 µm, ellittiche-fusiformi, lisce, guttulate, apiculate. HabitatCresce lungo i litorali in boschi di conifere a due aghi (Pino marittimo, Pino domestico), in zone a clima temperato, in primavera-autunno e persino in periodo invernale se non vi sono gelate. È una tipica specie mediterranea, piuttosto comune nelle pinete litoranee. CommestibilitàEccellente, probabilmente il migliore dei Suillus. Specie simili
EtimologiaDal latino bellinii = di Vincenzo Bellini, compositore italiano (1801-1835). Sinonimi e binomi obsoleti
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