StreperaStrepera Lesson, 1831 è un genere di uccelli passeriformi della famiglia Artamidae[1]. EtimologiaIl nome scientifico del genere, Strepera, deriva dal tardo latino e significa "rumorosa", in riferimento alla loquacità di questi uccelli. Il nome comune collettivo di currawong, col quale sono note le specie ascritte al genere, è un'onomatopea e deriva dalle lingue aborigene (cfr. jagera garrawaŋ, dharug gurawaruŋ, thurawal kurrawah/kurrawang). DescrizioneAl genere vengono ascritte specie di dimensioni medio-grandi (44–57 cm di lunghezza, gli artamidi di maggiori dimensioni), dall'aspetto robusto e simile a quello di un corvo, munite di lunga coda squadrata, ali digitate, grossa testa con forte becco allungato e dalla punta della mandibola superiore lievemente uncinata e zampe forti (ma più corte rispetto a quelle di uccelli beccai e gazza australiana) e dagli artigli ricurvi. Il piumaggio è nero o grigio-nerastro a seconda della specie presa in considerazione, talvolta con aree bianche sul quarto posteriore o nella zona del sottocoda: caratteristica di questi uccelli, utile per facilitarne il riconoscimento, è la presenza di iride gialla, in contrapposizione con l'iride bianca o bruno-nera dei corvidi, rispetto ai quali essi presentano inoltre aspetto più slanciato, testa più piccola in rapporto alle dimensioni del corpo e specialmente becco e coda più lunga. BiologiaI currawong sono uccelli dalle abitudini diurne e moderatamente sociali, che vivono in piccoli stormi (sotto la decina di individui, sebbene soprattutto durante l'inverno più gruppi tendano ad aggregarsi in stormi più numerosi) e passano la maggior parte della giornata alla ricerca di cibo nel proprio territorio, scacciando eventuali intrusi conspecifici. Questi uccelli sono piuttosto vocali, cercandosi continuamente con versi anche elaborati, fra i quali un caratteristico richiamo (emesso da ambo i sessi) al quale devono il proprio nome comune. La dieta di questi uccelli è onnivora, componendosi di invertebrati e delle loro larve (spesso estratte mediante il forte becco dalla corteccia degli alberi), piccoli vertebrati (lucertole, scinchi e nidiacei), bacche e frutti. La riproduzione avviene durante la seconda metà dell'anno: la costruzione del nido e la cova sono a completo carico della femmina, mentre le cure parentali verso i pulli sono condivise da ambedue i genitori. Distribuzione e habitatLe tre specie di currawong sono diffuse lungo una vasta fascia costiera dell'Australia orientale, meridionale e sud-occidentale, oltre che in Tasmania. L'habitat di questi uccelli, maggiormente legati alla presenza di una copertura arborea rispetto alle specie affini, è rappresentato dalle foreste di eucalipto, prediligendo per la riproduzione le foreste ben mature con grossi alberi: durante l'inverno australe, essi tendono a riunirsi in stormi e a migrare verso gli ambienti urbani, dove riescono a sopravvivere nutrendosi di rifiuti e piccoli animali attratti anch'essi dalla presenza umana, tendendo a divenire dominanti e scacciando le specie concorrenti. TassonomiaAl genere vengono ascritte tre specie[1]: Genere Strepera
In virtù della certa variabilità fra le sottospecie, in passato il genere è giunto a contare una decina di specie: a parte le differenze morfologiche e cromatiche, tuttavia, le differenze genetiche fra le varie sottospecie di ciascuna specie sono minime[1]. Note
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