Stazione di Sant'Ellero

Sant'Ellero
stazione ferroviaria
già Sant'Ellero-Vallombrosa
La denominazione S.Ellero nel cartello RFI
Localizzazione
StatoItalia (bandiera) Italia
LocalitàPiazza Matteotti, 14 - Sant'Ellero, Pelago (FI)
Coordinate43°44′31.43″N 11°28′11.42″E
LineeFirenze-Roma (LL)
Storia
Stato attualein uso
Anno attivazione1892
Caratteristiche
Tipostazione in superficie
Binari2
GestoriRete Ferroviaria Italiana
InterscambiParcheggio, Terminal bus
DintorniCarbonile, Donnini, San Donato in Fronzano, Tosi, Saltino, Vallombrosa
Statistiche viaggiatori
al giorno247 (2018)
FonteCittà metropolitana di Firenze[1]

La stazione di Sant'Ellero si trova sulla linea lenta Firenze-Roma nel tratto fra Pontassieve ed Arezzo ed è situata in un'ampia curva che precede il ponte ferroviario sul fiume Arno, nei pressi dell'omonima frazione divisa tra il Comune di Pelago, dove si trova il fabbricato, e quello di Reggello.

Dista circa 230 metri dal centro abitato a cui è collegata da un percorso pedonale[2] lungo la Strada Regionale 69 (ex SS69).

Storia

Lo stesso argomento in dettaglio: Ferrovia Sant'Ellero-Saltino.

Nel progetto di un collegamento ferroviario verso la montagna fiorentina e Vallombrosa, il 27 novembre 1891, in accordo con la Società delle Meridionali, fu deciso di costruire un'apposita stazione di scambio[3] lungo il tracciato della Firenze-Roma, nei pressi di un'ansa del fiume Arno, a sei km da Pontassieve e due da Rignano.[4] Per questo fu deciso di aggiungere il nome della vicina frazione di Sant'Ellero alla stazione, chiamata pertanto Sant'Ellero-Vallombrosa fino al 1962.[5]

La costruzione della ferrovia inizialmente aveva previsto solo le opere essenziali all'esercizio per l'apertura avvenuta nell'autunno del 1892,[3] tanto che la costruzione dell'edificio del fabbricato viaggiatori e del deposito locomotive avvenne solo nel corso del 1893.[6] Fino al 1924, anno di chiusura della ferrovia a cremagliera,[6] la stazione ha svolto il ruolo di nodo di collegamento tra le due linee, successivamente è diventata luogo di interscambio tra i servizi su gomma dei paesi vicini e l'area fiorentina.[7]

Caratteristiche

Dispone di due banchine e di due binari posti in una curva in prossimità del ponte sul fiume Arno. La stazione dispone di un sottopassaggio che collega i due binari, permettendo così l'accesso ai viaggiatori con mobilità limitata.

Il binario 1 è dedicato ai treni in direzione Arezzo mentre il 2 a quelli per Firenze. Il fabbricato viaggiatori, che richiama lo stile delle stazioni alpine,[6] dispone di una biglietteria self-service.
Sul 1º binario è presente una piccola sala d'attesa, in quello che era il corpo dell'antica stazione che faceva anche servizio per la dismessa linea ferroviaria Sant'Ellero-Saltino: il terzo binario di testa, che era dedicato a tale linea, è stato definitivamente dismesso nel 1924[3] e, ad oggi, non è più visibile.[6]

Gli spazi antistanti il fabbricato viaggiatori ospitano anche un'antenna per la copertura mobile del servizio GSM-R di RFI.

Movimento

Fa parte del progetto Memorario[8] della Regione Toscana. In quest'ottica fermano i treni regionali del servizio cadenzato, oltre a convogli di rinforzo negli orari pendolari, da e per Firenze, Prato, Pistoia, Montevarchi, Arezzo e Chiusi-C.T.

Dispone di due ampi parcheggi di interscambio ed è capolinea dei servizi Autolinee Toscane che la collegano, tra le varie destinazioni, al capoluogo di Reggello[9] servendo al contempo le frazioni di Donnini e San Donato in Fronzano.

Servizi

La stazione dispone di:

  • Biglietteria Biglietteria self-service
  • Sottopassaggio Sottopassaggio
  • WC Servizi igienici
  • Altoparlanti Annuncio sonoro arrivo e partenza treni

Interscambi

Galleria d'immagini

Note

  1. ^ Piano Urbano della Mobilità Sostenibile (PDF), su Città Metropolitana di Firenze, p. 136 (archiviato il 21 settembre 2021).
  2. ^ Provincia, interventi di messa in sicurezza della strada regionale 69 del Valdarno, su MET - Provincia di Firenze, 27 febbraio 2008.
  3. ^ a b c Pestelli-Baldassini-Wittum, Un treno per Vallombrosa. Storia di una ferrovia a cremagliera, Edizioni Polistampa, 2005.
  4. ^ Stefano Maggi, Le ferrovie, il Mulino, 2003, p. 51-164.
  5. ^ Ordine di Servizio n. 36 del 1962
  6. ^ a b c d Matteo Barucci, Il treno per Vallombrosa, su ToscanaNovecento - Portale di Storia Contemporanea (archiviato il 13 luglio 2016).
  7. ^ Trasporto pubblico locale, su Comune di Reggello (archiviato dall'url originale il 29 luglio 2017).
  8. ^ Nuovi orari ferroviari MEMORARIO, su Comune di Reggello, 3 ottobre 2007 (archiviato il 26 gennaio 2022).
  9. ^ Avvio del Procedimento per il nuovo Piano Strutturale - Quadro Conoscitivo (PDF), su Comune di Reggello, giugno 2014, p. 26 (archiviato il 26 giugno 2022).

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