Stazione di Castel di Sangro
La stazione di Castel di Sangro è una stazione ferroviaria della ferrovia Sulmona-Isernia a servizio dell'omonimo comune[2]. È affiancata all'omonima stazione della ferrovia Sangritana, gestita da FAS[2]. StoriaLavori di ristrutturazioneNel 2012 sono partiti i lavori per unificare le stazioni della ferrovia Sangritana a quella della rete RFI[3]. Tale progetto, esistente dal 1997, appare peraltro anacronistico, visto che la FAS ha chiuso la linea nel 2003, mentre Trenitalia non effettua più servizio sulla linea RFI dal dicembre 2011[3]. Si tratterebbe quindi di lavori dal notevole costo (10,4 milioni di €)[3], senza che vi sia alcuna necessità immediata[4]. RiaperturaIl 17 e 18 maggio 2014 la tratta da Sulmona a Castel di Sangro ha rivisto la riapertura da parte della Fondazione FS Italiane come ferrovia turistica[5]. In quei giorni circolarono sulla linea due treni turistici che effettuarono la fermata nelle principali stazioni della tratta tra cui anche in quella di Castel di Sangro[5]. Strutture e impiantiLa stazione è gestita da Rete Ferroviaria Italiana, che la colloca nella categoria "Bronze"[1]. Il fabbricato viaggiatori si sviluppa su due livelli: il piano terra ospita la biglietteria, la sala d'attesa e l'ufficio movimento del Dirigente Locale, mentre il primo piano è abitato da privati[6]. Il fabbricato ha una struttura molto simile alle altre stazioni di montagna costruite negli anni sessanta; infatti il fabbricato originario è stato raso al suolo durante i bombardamenti subiti durante la seconda guerra mondiale[6]. La stazione disponeva di uno scalo merci con annesso magazzino: al 2001 risulta smantellato, mentre il magazzino versa in buone condizioni pur essendo abbandonato[6]. Dal lato opposto al magazzino merci è presente un deposito locomotive[6]. Sono inoltre presenti altri due fabbricati di ridotte dimensioni dove trovano posto gli uffici tecnici di RFI ed un deposito attrezzi[6]. Il piazzale si compone di 6 binari più due binari tronchi[7]. Nel dettaglio[7]:
I binari 1 e 2 sono dotati di banchina e collegati tra loro da una passerella ferroviaria[6]. I binari 4 e 5 confluiscono tramite scambi nel binario 6 che consente loro di giungere alla piattaforma girevole, così da permettere l'inversione del senso di marcia alle locomotive[6]. I binari 5 e 6 vengono talvolta impiegati anche dai treni addetti alla manutenzione della ferrovia[6]. Alla destra del fabbricato viaggiatori (lato Sulmona) è presente una torre dell'acqua che rifornisce le due colonne idrauliche presenti nel piazzale[6]. La funzionalità di quest'ultime, assieme a quella della piattaforma girevole e del deposito locomotive è stata ripristinata nel 2016[8]. I segnali di protezione presenti in stazione sono ad ala e le partenze vengono annunciate dal capostazione[6]. MovimentoIl flusso dei passeggeri è andato diminuendo col tempo: fino al 10 dicembre 2011 la stazione era capolinea di sole quattro corse di treni regionali di Trenitalia con destinazione Sulmona[3]. A partire da quella data tutti i treni risultano sospesi sulla linea e la stazione rimane capolinea degli autobus sostitutivi provenienti da Sulmona e da Napoli[3]. A partire dal 17 maggio 2014 la stazione è servita occasionalmente da treni turistici organizzati dalla Fondazione FS Italiane e dall'associazione Le Rotaie[9]. ServiziLa stazione dispone di[6]: InterscambiLa stazione è connessa con i seguenti interscambi[6]:
Note
Bibliografia
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