Stadio di Kingsholm

Kingsholm
Panoramica dell’interno dello stadio
Informazioni generali
StatoRegno Unito (bandiera) Regno Unito
   Inghilterra (bandiera) Inghilterra
UbicazioneKingsholm Road, Gloucester GL1 3AX
Costo4000 £
Ristrutturazione1926, 1933, 1946, 1954, 2007
Costi di ricostr.8900000 £
ProprietarioGloucester Rugby
Informazioni tecniche
Posti a sedere16 500
StrutturaRettangolare
CoperturaTotale
Mat. del terrenoerba ibrida e tappeto erboso
Uso e beneficiari
Rugby a 15Gloucester
Mappa di localizzazione
Map

Lo stadio di Kingsholm (in inglese Kingsholm Stadium) è un impianto sportivo di Gloucester, in Inghilterra; utilizzato principalmente per incontri di rugby a 15, è proprietà, nonché terreno interno, del Gloucester Rugby.

In passato ospitò anche incontri di calcio e di rugby a 13, oltre a essere stato scelto come sede in due edizioni della Coppa del Mondo di rugby, nel 1991 e nel 2015 nonché come sede della finale di European Challenge Cup 2007-08.

Storia

Il primo nucleo dell'impianto risale al 1891, quando il club acquistò un terreno in Kingsholm Road, a est della pianura alluvionale del fiume Severn, su cui insisteva un vecchio edificio. Per finanziare l'acquisto fu formata una società che contrasse un mutuo per ottenere le 4 000 sterline necessarie ad assicurarsi l'area[1]. Inizialmente si sfruttò quale campo da gioco la parte occidentale del lotto, mancando il tempo per approntare altre strutture[2]. Il primo incontro, a ottobre di quello stesso anno, fu una vittoria contro il Burton, club dello Staffordshire[1], davanti a 3 168 spettatori per un incasso di poco più di 46 sterline dell'epoca[1].

Nel 1892 fu demolito l'edificio al centro del terreno e furono messe in opera palizzate, un padiglione ospiti e una tribuna più capiente[2].

Kingsholm nel 2008 durante un incontro tra l'Irlanda e i Barbarians

Il 6 gennaio 1900 Kingsholm ospitò il suo primo incontro internazionale, l'apertura di quell'edizione dell'Home Championship tra le Nazionali di Inghilterra e Galles, che si risolse in una vittoria di questi ultimi per 13-3; il match, che vide al botteghino solo 3 517 spettatori paganti[3], fu una perdita finanziaria per il Gloucester, organizzatore dell'evento, in quanto mancarono all'appello i previsti tifosi gallesi e la Federazione inglese aveva imposto un prezzo minimo di due scellini a spettatore al fine di garantirsi un incasso minimo di 300 sterline[3]; al netto degli emolumenti richiesti dalla Federazione il club ebbe una perdita di 665 sterline, che ebbe conseguenze per quasi tutto il ventennio a seguire[3].

Durante la Grande Guerra lo stadio non fu operativo; riprese l'attività nel 1919[2] e nel 1926 andò incontro al suo primo ampliamento, la tribuna principale da 1 750 posti sul fronte meridionale costata 2 500 sterline[2] integrata nel 1930 da 88 seggiolini ripiegabili per le autorità cui fecero seguito altri 22 per la stampa[2]. L'intera tribuna tuttavia andò distrutta nel 1933 quando un incendio occorso al tendone di un circo cui era stato concesso di stazionare nel parcheggio annesso si sparse rapidamente alla struttura in legno dell'impianto[2]. L'assicurazione coprì i danni e in otto settimane fu ricostruita una nuova tribuna, ancora in legno, della capienza di 1 330 posti, poi espansi a 1 500, che durò fino al 2007[2].

Nel 1934 giunse l'illuminazione elettrica per gli allenamenti serali[2]; nel 1941 l'attività cessò a causa della seconda guerra mondiale e lo stadio fu requisito dalle autorità civili, anche se una parte del campo fu utilizzata per gli incontri delle rappresentative militari durante il conflitto[2]; quando alla fine del 1945 l'impianto fu restituito, gran parte delle strutture di metallo e legno erano mancanti, utilizzate per l'industria bellica[2].

Un anno più tardi partì un programma di ristrutturazione finanziato dalle autorità cittadine, comprendente una tribuna in cemento e un nuovo campo da gioco e, a seguire, alla metà degli anni cinquanta il circolo sociale, una sala da tè e un impianto di diffusione audio; ancora, qualche anno dopo, anche l'illuminazione per gli incontri in notturna e una sala da ballo[2].

La tribuna Sud dello stadio

Nel 1991 lo stadio ospitò Stati Uniti-Nuova Zelanda, incontro della fase a gironi della Coppa del Mondo di rugby che si tenne quell'anno sotto l'organizzazione dell'Inghilterra; fu il primo incontro internazionale che si tenne in tale stadio dopo 91 anni dal citato Inghilterra-Galles.

Nel 1997, due anni dopo l'apertura del rugby a 15 al professionismo, l'industriale della Formula 1 ed ex pilota automobilistico inglese Tom Walkinshaw acquisì la maggioranza societaria del Gloucester Rugby[4]; il nuovo proprietario espresse quasi subito la necessità di aumentare la capienza dell'impianto ad almeno 20 000 posti per venire incontro alle mutate esigenze del pubblico e per incrementare gli incassi del club[5].

Tra il 2007 e il 2008 fu intrapreso un piano di ampliamento della tribuna principale, con un costo stimato di circa 9 milioni di sterline e capacità finale di 7 000 posti[6], con conseguente capienza totale dell'impianto portata a 16 500; nel 2012 Gloucester fu indicata tra le città destinate a ospitare la Coppa del Mondo di rugby 2015, ma il club comunicò di non avere alcuna intenzione di ampliare ulteriormente l'impianto per l'occasione[7] in quanto riteneva la capienza sufficiente e adatta agli incontri che ivi sarebbero stati eventualmente designati[7]. Il comitato organizzatore della Coppa del Mondo, in effetti, assegnò in seguito a Kingsholm quattro incontri della fase a gironi, due dei quali con protagonista il Giappone (contro Scozia e Stati Uniti) e altrettanti la Georgia (contro Tonga e Argentina)[8].

A parte gli incontri di rugby a 15, Kingsholm ospitò, nel 2000, l'incontro di coppa del Mondo di rugby a 13 tra Nuova Zelanda e Libano, finito 64-0 per i Kiwis[9]; in tale incontro, nella squadra neozelandese giocava all'epoca Lesley Vainikolo che, successivamente, passato al 15, militò proprio nel Gloucester e rappresentò l'Inghilterra in tale disciplina.

Nel 1910 Kingsholm ospitò anche alcuni incontri della squadra di calcio del Gloucester City; quando nel 2007 un'alluvione danneggiò permanentemente Meadow Park, impianto di casa di quest'ultimo club[10], si ventilò l'ipotesi di una nuova coabitazione tra le due squadre[10] o, in alternativa, la costruzione di un nuovo stadio per il calcio nella stessa zona di Kingsholm Road su un lotto adiacente all'impianto di rugby[10], ma un'intesa non si raggiunse mai finché alla fine del 2014 giunse l'approvazione comunale per la realizzazione di un nuovo stadio di calcio sul perimetro di quello allagato, ma sopraelevato di circa 4 metri per evitare rischi di nuove alluvioni[11].

Kingsholm è idoneo anche a ospitare concerti; tra gli artisti esibitisi in tempi recenti figurano Tom Jones nel 2012[12], i McFly[13] e Ronan Keating nel 2013[14].

Incontri di rilievo

Rugby a 15

Gloucester
8 ottobre 1991, ore 13 UTC+0
Coppa del Mondo 1991, girone A
Nuova Zelanda Nuova Zelanda (bandiera)46 – 6
referto
Stati Uniti (bandiera) Stati UnitiKingsholm (12000 spett.)
Arbitro: Argentina (bandiera) Efraím Sklar

Gloucester
23 settembre 2015, ore 14:30 UTC+1
Coppa del Mondo 1991, girone B
Scozia Scozia (bandiera)45 – 10
referto
Giappone (bandiera) GiapponeKingsholm (14354 spett.)
Arbitro: Irlanda (bandiera) John Lacey

Note

  1. ^ a b c (EN) The Opening of the New Ground (PDF), in The Citizen, Gloucester, 10 ottobre 1891. URL consultato il 21 dicembre 2014 (archiviato dall'url originale il 21 dicembre 2014).
  2. ^ a b c d e f g h i j k (EN) Malc King, The Development of Kingsholm - Overview, su gloucesterrugbyheritage.org.uk, Gloucester Rugby Heritage. URL consultato il 21 dicembre 2014 (archiviato dall'url originale il 25 maggio 2014).
  3. ^ a b c (EN) John Theyers, England v Wales at Kingsholm, 6 Jan 1900, su gloucesterrugbyheritage.org.uk, Gloucester Rugby Heritage. URL consultato il 21 dicembre 2014 (archiviato dall'url originale il 21 dicembre 2014).
  4. ^ (EN) Gloucester owner and former F1 boss Tom Walkinshaw dies, in BBC, 13 dicembre 2010. URL consultato il 4 gennaio 2015.
  5. ^ (EN) Chris Hewett, Walkinshaw warning, in The Independent, 3 luglio 1999. URL consultato il 4 gennaio 2015.
  6. ^ (EN) Gloucester to expand Kingsholm, in ESPN Scrum, 30 giugno 2006. URL consultato il 4 gennaio 2015.
  7. ^ a b (EN) Gloucester will not expand Kingsholm for 2015 World Cup, in BBC, 9 ottobre 2012. URL consultato il 4 gennaio 2015.
  8. ^ (EN) Rugby World Cup 2015 - Updated Fixture List, su gloucester.gov.uk, Gloucester City Council. URL consultato il 4 gennaio 2014 (archiviato dall'url originale il 27 luglio 2014).
  9. ^ (EN) Cedars cut down by Kiwis, in BBC, 29 ottobre 2000. URL consultato il 4 gennaio 2015.
  10. ^ a b c (EN) Kingsholm ground plan for Gloucester City AFC floated, in The Citizen, Gloucester, 11 aprile 2013. URL consultato il 4 gennaio 2015 (archiviato dall'url originale il 4 gennaio 2015).
  11. ^ (EN) Gloucester City's plans for a new stadium are approved by the city council, in The Citizen, Gloucester, 7 ottobre 2014. URL consultato il 4 gennaio 2015 (archiviato dall'url originale il 14 ottobre 2014).
  12. ^ (EN) Sir Tom Jones rocks Gloucester at Kingsholm, in The Citizen, Gloucester, 25 giugno 2012. URL consultato il 4 gennaio 2015 (archiviato dall'url originale il 25 maggio 2014).
  13. ^ (EN) McFly fans camp outside Kingsholm ahead of concert, in The Citizen, Gloucester, 13 giugno 2013. URL consultato il 4 gennaio 2015 (archiviato dall'url originale il 4 gennaio 2015).
  14. ^ (EN) Kingsholm concert is a rollercoaster for Ronan Keating fans, in The Citizen, Gloucester, 16 giugno 2013. URL consultato il 4 gennaio 2015 (archiviato dall'url originale il 25 maggio 2014).

Voci correlate

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