Nato a Bourg-en-Bresse, Stéphane Degout ha studiato al Conservatorio nazionale superiore di musica e danza di Lione.[1] Ha fatto il suo debutto professionale nel luglio 1998 come Papageno ne Il flauto magico in occasione del Festival d'Aix-en-Provence, ritornando poi a cantare il ruolo l'anno successivo a Losanna.
Nell'agosto del 2001 fece il suo debutto sulle scene britanniche come Papageno ad Edimburgo e due mesi dopo fece il suo esordio parigino in Billy Budd, a cui seguì una nuova produzione de La bohème sempre a Parigi. Nel 2002 fu Papageno a Rouen, Caen e Lisbona, Arlecchino in Ariadne auf Naxos a Lione e Parigi, Orfeo nell'opera di Monteverdi a Bruxelles e concluse l'anno interpretando Schaunard nella capitale belga.
Nel 2003 fu Borilée in Les Boréades a Parigi e Caen, Figaro ne Le nozze mozartiane a Montepellier, Orfeo ad Innsbruck, Frate Leone in San Francesco d'Assisi a Bochum, Arlecchino nell'Ariadne auf Naxos a Parigi e tenne un recital a Losanna. Nel 2004 fu Claudio in Béatrice et Bénédict, Papageno ne Il flautuo magico, Arlecchino in Ariadne e Albert in Werther a Parigi. Nel 2005 interpretò ancora Papageno a Bruxelles e Parigi, Guglielmo ad Aix-en-Provence e Parigi e fece il suo debutto alla Metropolitan Opera House come Mercuzio in Romeo e Giulietta. Nel 2006 cantò ancora in Così fan tutte a Bruxelles, a Salisburgo, alla Wiener Staatsoper e all'Opéra Garnier, tenne recital a Lille e Parigi e cantò il Conte d'Almaviva a Montpellier.
Nel 2007 ampliò il proprio repertorio cantando le opere di Monteverdi Il combattimento di Tancredi e Clorinda e il Vespro della Beata Vergine a Berlino, oltre a cantare nuovamente L'Orfeo nelle capitali tedesche e austriache. Tenne inoltre dei recital a Nantes e Bordeaux e fece il suo esordio al Festival di Glyndebourne come Guglielmo in Così Fan Tutte, interpretò Figaro all'Opera di Parigi, tornò a calcare le scene del Metropolitan come Papageno e fece il suo debutto alla Royal Opera House come Dandini ne La Cenerentola.[2] Nel 2008 ha aggiunto al suo repertorio il ruolo di Oreste in Ifigenia in Tauride (Parigi), Pelléas in Pelléas et Melisande (Bruxelles) e diversi ruoli ne Les Indes Galantes, interpretato a Londra, Praga e Bruxelles.[3][4] Nel 2009 fu ancora Pelléas e Vienna, fece il suo esordio come Teseo in Hyppolyte et Aricie a Tolosa, come Silvio in Pagliacci ad Orange e come Frank in Die tote Stadt a Parigi.[5]
Anni 2010
Nel 2010 fu Dandini a Parigi, Oreste in Ifigenia in Tauride a Vienna e il protagonista di Don Chisciotte in Sierra Morena ad Amsterdam e Bruxelles, Guglielmo e Mercuzio alla Royal Opera House e ancora Pelléas al Metropolitan.
Nel 2011 ampliò il proprio repertorio come Rimbaud ne Il Conte Ory al Metropolitan, Amleto nell'Hamlet a Colmar, Orlando nell'Orlando Paladino ad Edimburgo, Wolfram von Eschenbach in Tannhäuser a Parigi e fece il suo debutto all'Opera di Chicago come Papageno.[6]
Nel 2012 tenne un recital a Bruxelles e tornò a cantare i ruoli di Amleto (Vienna), Teseo (Parigi), Pelléas (Verbier, Parigi) e fu Oronto in Medea a Parigi, tornando a cantare la parte l'anno dopo a Lille. Sempre nel 2013 cantò i suoi ruoli storici di Pelléas e Amleto a Bruxelles, Teseo al Festival di Glyndebourne e del Conte di Almaviva a Monaco, mentre nel 2014 fece il suo esordio scaligero come Rimbaud ne Il conte Ory e aggiunse al proprio repertorio il ruolo di Oreste nell'Ifigenia in Aulide; cantò anche Pelléas alla Royal Opera House e Gabriel von Eisenstein ne Il pipistrello a Parigi. Sempre nel 2014 ottenne la sua prima candidatura al Grammy Award per la migliore incisione di un'opera lirica per Hyppolite et Aricie.[7]
Il 2015 e il 2016 lo videro impegnato nei suoi ruoli ricorrenti di Pelléas a Parigi, del Conte di Almaviva a Vienna e alla Royal Opera House e Don Chisciotte a Vienna, ma anche nell'esordio come Ercole nell'Alceste di Gluck all'Opera Garnier.[8]
Nel 2017 fu Ulisse ne Il ritorno di Ulisse in Patria a Bruxelles, Amsterdam e Vienna, Corebo in un allestimento concertistico de Les Troyens a Strasburgo e cantare nella prima assoluta dell'opera Pinocchio ad Aix-en-Provence.[9]
Nel 2018 tornò a Lione dopo una lunga assenza come Rodrigo nel Don Carlo e nello stesso anno fece il suo ritorno alla Royal Opera House in una nuova opera, Lessons in Love and Violence, in cui interpretava il protagonista Edoardo II.[10] Sempre nello stesso anno cantò i suoi ruoli ricorrenti di Hamlet e Pelléas al Théâtre national de l'Opéra-Comique.
Nel 2019 tornò ad interpretare Corebo in sette rappresentazioni de Les Troyens all'Opera nazionale di Parigi, cantò Valentin nel Faust alla Royal Opera House e a Yorkyo, Edoardo II in Lessons in Love and Violence a Lione e Oreste in Ifigenia en Tauride e il Conte di Almaviva al Théâtre des Champs-Elysées.[11][12] Nello stesso anno ha ricevuto la sua canidatura al Premio Grammy per Lessons in Love and Violence.[13][14]
Anni 2020
Nelle stagioni 2019/2020 e 2020/2021 molti impegni furono annullati a causa della pandemia di COVID-19, ma ebbe comunque modo di cantare i ruoli di Teseo all'Opéra Comique, Edoardo II in Lessons in Love and Violence a Madrid, Ford in Falstaff a Lione, Mosca e Berlino, il ruolo di Gesù ne La passione secondo Matteo di Bach a Pamplona, Barcelona e Versailles e Wozzeck all'Opera di Montecarlo.[15]