L'idea di costruire un impianto sia sportivo che culturale a Katowice, all'epoca chiamata Stalinogród, si è avuta nel 1955, con un edificio che doveva sorgere nell'area del parco regionale della cultura e del piacere nella Slesia, nella periferia della città; nel 1959, è stato bandito il concorso per la realizzazione di un progetto, vinto poi da un gruppo di architetti di Varsavia[1].
I lavori iniziano nel 1964, nei pressi del centro cittadino, in un'area precedentemente sede di una miniera: insieme al palazzetto, il progetto prevede la costruzione di una palestra, un albergo, una pista di pattinaggio e due piscine, queste ultime mai realizzate a causa dell'alto costo di costruzione; poco dopo l'inizio dei lavori, c'è stata un'interruzione di diciotto mesi, in quanto cominciarono a circolare voci su possibile difetto di progettazione della cupola, risultato poi infondato: per fugare ogni dubbio, poco prima dell'inauguarazione, tremilacinquecento soldati hanno marciato all'interno della struttura, misurando le vibrazioni, risultando stabile[1].
La Spodek è stato inaugurato il 9 maggio 1971, ospitando oltre dodicimila persone, i quali assistettero a danze locali ed un concerto di Anna German e Ewa Decówna: i lavori di costruzione da 200 milioni di Złoty, lievitarono ad 800 milioni. Lavori di ristrutturazione sono stati eseguiti nel 2009[1].