Lo Speculum maius è la più importante enciclopedia medievale, scritta da Vincenzo di Beauvais o Bellovacense (Vincent de Beauvais) nel XIII secolo. Composta di oltre tre milioni di parole, fu l'opera più ambiziosa di questo tipo del periodo tardo medievale.
È divisa in tre parti:
- Speculum naturale (specchio naturale) in 32 libri:
- I: Creazione: Dio, Trinità, angeli;
- II: mondo sensibile: luce e colori, i quattro elementi, Lucifero e gli angeli caduti;
- III-IV: anima, cielo, tempo, meteorologia;
- V-XIV: mare e acque, terra ed agricoltura, metalli, pietre preziose, vegetali;
- XV: astronomia: luna, stelle, sole, stagioni;
- XVI-XVII: volatili e pesci;
- XVIII-XXII: animali terrestri, selvatici e domestici;
- XXIII-XXVIII: psicologia, fisiologia ed anatomia dell'uomo;
- XXIX-XXXI: supplemento ai precedenti
- XXXII: riassunto delle conoscenze geografiche e storiche dell'anno 1250.
- Speculum doctrinale (specchio dottrinale) in 17 libri:
- I: filosofia e vocabolario latino di 6-7.000 parole;
- II: grammatica, logica, retorica, poetica;
- III: a integrazione del precedente contiene alcuni racconti e favole;
- IV-V: virtù e vita monastica;
- VI: architettura, giardinaggio, allevamento, viticultura, almanacco dei lavori agricoli nei vari mesi dell'anno;
- VII-X: politica (educazione dei principi) e diritto (civile, penale e canonico);
- XI mestieri, guerra, caccia, commercio e navigazione, alchimia;
- XII-XIV: medicina;
- XV: fisica (è un riassunto dello Speculum Naturale);
- XVI: aritmetica, musica, geometria, astronomia, astrologia, pesi e misure, metafisica;
- XVII: teologia e mitologia.
All'inizio del Trecento fu aggiunta una quarta parte:
Di quest'opera furono redatte varie versioni nel corso del Rinascimento.
Sono una parafrasi dello Speculum historiale i Fiori e vita di filosafi ed altri savi ed imperadori di un anonimo toscano, redatti nel XIII secolo.
Voci correlate
Collegamenti esterni
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