Figlia di un commercialista, cominciò a studiare danza all'età di dieci anni, per finire il suo apprendistato alla scuola berlinese di Tatjana Gsovsky.
La sua carriera cinematografica ebbe inizio nel 1941 ma divenne una delle prime stelle del cinema tedesco del secondo dopoguerra con film appartenenti al filone della commedia sentimentale come Due mogli per ogni uomo (1951) e Il ballo dell'imperatore (1956).
Nel 1970 la sua esistenza fu segnata dalla tragedia: il suo unico figlio morì di cancro ad appena sedici anni, a soli sette mesi dalla morte per suicidio del suo secondo marito, lo scrittore Marek Hłasko.
Nel 1989 si sposò per la terza volta con lo scrittore e regista Charles Regnier, morto nel 2001.
Ritiratasi dalle scene, visse in una casa di riposo presso Monaco fino alla morte avvenuta il 17 febbraio 2020, all'età di 94 anni.