Solotvyno (in ucraino Солотвино?, in romeno Slatina, in ungherese Aknaszlatina, in russo Солотвина?, Solotvina, in slovacco Slatinské Doly) è un insediamento rurale ucraino (8391 abitanti)[1] nel distretto di Tjačiv, nell'oblast' della Transcarpazia. Ospita l'amministrazione della comunità territoriale di Solotvyno, una delle comunità territoriali dell'Ucraina.[2]
Fino al 26 gennaio 2024 Solotvyno era classificata come insediamento di tipo urbano. Da tale data è entrata in vigore una nuova legge che ha abolito questo status e Solotvyno è stata riclassificata come insediamento rurale.[3]
Per secoli la sua economia è stata regolata dall'attività nelle vicine miniere di sale.
Di fronte a Solotvyno, sull'altra sponda del Tibisco è situata la città rumena di Sighetu Marmației. Le due città erano collegate da un ponte, che nel 1944 fu fatto saltare in aria. Il ponte è stato ricostruito a partire dal 2002, ma solo a partire dal 15 gennaio 2007 è stato aperto il valico di frontiera tra Romania e Ucraina alla presenza delle relative personalità politiche.
Società
Evoluzione demografica
Secondo il censimento del 2001, la maggioranza della popolazione di Solotvyno era di lingua madre romena (56,97%), con minoranze di madrelingua ungherese (24,3%), ucraina (14,54%) e russa (3,18%).[4]
Amministrazione
Gemellaggi
Note
- ^ (UK, EN) Number of Present Population of Ukraine, as of January 1 2022 (PDF), su db.ukrcensus.gov.ua.
- ^ (RU) Шевченковская громада, su gromada.info, Портал об'єднаних громад України.
- ^ (RU) Что изменится в Украине с 1 января, in glavnoe.in.ua, 1º January 2024.
- ^ Istituto Nazionale di Statistica dell'Ucraina, Rezultatele recensământului din 2001 cu structura lingvistică a regiunii Transcarpatia pe localități, su database.ukrcensus.gov.ua. URL consultato il 25 marzo 2022 (archiviato dall'url originale il 3 aprile 2015).
- ^ gemellaggi dal sito ufficiale, su hodmezovasarhely.hu. URL consultato il 5 gennaio 2012 (archiviato dall'url originale il 27 dicembre 2011).
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