Solar Monitoring ObservatorySolar[1] è un payload esterno del laboratorio spaziale Columbus il cui obiettivo scientifico è la misurazione dell'emissione solare (con un'accuratezza che non ha precedenti) per 18 mesi, con la possibilità di estenderne la durata a tre anni. I risultati delle misurazioni saranno utili per aumentare le conoscenze sul sole e le stelle, per comprendere l'interazione tra il vento solare e l'atmosfera terrestre e per la modellizzazione, la chimica e la climatologia atmosferica. Solar è costituito da una piattaforma mobile detta Coarse Pointing Device (CPD) che punta il Sole compensando il movimento orbitale della Stazione spaziale internazionale, da una unità di controllo (CU) e da un sensore di Sole. Il puntamento è garantito da un sistema elettronico che gestisce automaticamente la rotazione della piattaforma lungo due assi. Sulla piattaforma sono posizionati i tre strumenti che effettuano le misurazioni: Solspec, Sovim e Solaces. Il lancio originariamente previsto per il 2003 è stato riprogrammato a seguito del disastro dello Space Shuttle Columbia. Il lancio è quindi avvenuto assieme a quello del modulo Columbus nel febbraio 2008 con la missione STS-122 del programma Space Shuttle. Solar e la ISSSolar è integrato su un adattatore CEPA (Columbus External Payload Adapter) che ne consente il montaggio in orbita sulla Zenith Position della CEPF (Columbus External Payload Facility); il trasferimento dalla Cargo Bay dello Shuttle ed il montaggio sono avvenute durante la terza attività extraveicolare della missione STS-122 che l'ha portato in orbita. Strumenti scientifici
Note
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