Simon de Mailhy, detto Simon de Châlons nacque a Châlons-en-Champagne. Egli firmava le sue opere "Simon de Chaalons en Champaigne"[1].
Di formazione artistica borgognona, ma fortemente influenzato dall'arte italiana, egli operò la sintesi di queste due pitture nelle sue opere. Il suo anteporre la tecnica italiana influenzò durevolmente tutte le branche dell'arte avignonese.[2]
Deposizione dalla Croce, 1552, Museo Pierre de Luxembourg, Avignone[5]
La sepoltura, 1552, Museo Pierre de Luxembourg, con intorno alla tomba papa Innocenzo VI e suo nipote, il cardinale di Pamplona, proveniente dalla cappella funeraria di quest'ultimo.[6]
Gesù sale al Calvario, Nartece di Notre-Dame des Doms[8]
Due ritratti di donatori della famiglia Grillet, Sacrestia di Sant'Agricola.
Incoronazione della Vergine, Coro di Sant'Agricola.
Discesa dello Spirito Santo, lato destro di Saint-Didier. (Anonimo, un tempo attribuito a Simon de Châlons).
La Flagellazione, coro di Saint-Didier (Anonimo, un tempo attribuito a Simon de Châlons).[9]
San Paolo disarcionato alle porte di Damasco, 1585, Cappella dei Penitenti Grigi, Anonimo, talvolta attribuito o per lo meno terminato, a uno dei suoi allievi, tenuto conto dell'età tardiva.