Silvanite
La silvanite o o sylvanite è un minerale, tellururo di argento e oro. Deriva dalla regione Transilvania (Romania)[1][2]. Descritta per la prima volta nel 1835[2] da Noel Martin Joseph de Necker, botanico e naturalista. Abito cristallinoLaminoso-micaceo, prismatico, scheletrico (cristalli con contorni dai crudi profili).[3] Origine e giacituraComunemente in vene idrotermali di bassa temperatura, ma anche in di media ed alta temperatura e comunemente anche tra gli ultimi minerali formati[1]. Il minerale si trova in alcune miniere aurifere con oro nativo ed altri tellururi[3]. Paragenesi con krennerite, petzite e calaverite Forma in cui si presenta in naturaIn lamelle come molte miche, in aggregati scheletrici.[1][3] Talora alcuni di questi aggregati sembrano una scrittura con strani caratteri a cui il nome di "oro grafico"[3][4] o "tellurio grafico"[4]. UtilizziÈ un minerale utile per l'estrazione di oro, argento. Proprietà fisico chimicheIl minerale è solubile in acqua regia.[3] Peso molecolare: 429,89 grammomolecole.[1] Composizione chimica[1]:
Formula empirica: Au0,75Ag0,25Te2[1] Indici di fotoelettricità[1]: GRapi = o (non radioattivo)[1] Località di ritrovamento
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