Il Sigillo Imperiale del Giappone o Emblema del Giappone (日本の国章?, Nippon no Kokushō, Nihon no Kokushō), chiamato anche Sigillo del Crisantemo (菊紋?, Kikumon), usato dall'Imperatore e dagli altri membri della Famiglia Imperiale. Rappresenta un crisantemo stilizzato di 16 petali di colore dorato, accompagnati per 16 altri petali posteriori dello stesso colore.
Il Sigillo Privato del Giappone (御璽?, Gyoji), il sigillo personale dell'Imperatore. Riporta la scritta Tennō Gyoji (天皇御璽? lett. "Sigillo Imperiale dell'Imperatore") in stile tensho (篆書?). Il sigillo è apposto su documenti quali rescritti imperiali, proclami di leggi, ordini di gabinetto, trattati, atti di ratifica, credenziali degli ambasciatori e relativi atti di revoca, atti di procura generale, commissioni consolari, lettere di autorizzazione di consoli stranieri, lettere di nomina o revoca di funzionari governativi la cui nomina richiede l'attestazione dell'imperatore e lettere di nomina di funzionari dal quarto grado di corte in su[1].
Il Sigillo di Stato del Giappone (國璽?, Kokuji) (chiamato anche Gran Sigillo del Giappone), usato come sigillo ufficiale di stato. È costituito dalla dicitura Dai Nippon Kokuji (大日本國璽? lett. "Sigillo del Grande Giappone") in stile tensho. Viene attualmente utilizzato unicamente per i certificati rilasciati insieme alle onorificenze giapponesi[1].