Si tratta di un nome biblico, portato nel libro della Genesi da Set, il terzo figlio di Adamo ed Eva che venne dato loro in sostituzione di Abele (Ge (5:3[5])[1][2][4][6][7]; deriva dall'ebraico שֵׁת (Sheth), basato sul verbo shith ("mettere", "stabilire"), quindi il suo significato è "posto", "stabilito [da Dio]"[1][3][6], o "Egli pose"[3]. Alcune fonti lo riconducono a sit ("sostituire")[2], quindi "sostituto", "dato in vece"[7], significato che è condiviso dal nome Salomè.
Nella forma Seth, gode di un buon uso in inglese, dove ha cominciato ad essere utilizzato in seguito alla riforma protestante[1]. Il suo uso in Italia è invece scarsissimo, limitato alle comunità ebraiche[4].
Va notato che questo nome risulta omografo a quello di Seth o Set, la nota divinità egizia del caos, del deserto e della distruzione[7][8]; tale nome deriva da Σήθ (Seth), la forma ellenizzata dell'antico egizioSwtkh (o Sutekh), il cui significato potrebbe essere "pilastro" oppure "bagliore", "luce accecante"[8].
Onomastico
L'onomastico ricade il 1º marzo in ricordo del già citato Set, figlio di Adamo ed Eva, patriarca biblico[9].