Sentinel-2
Sentinel-2 è una missione sviluppata dall'ESA nell'ambito del programma Copernicus per monitorare le aree verdi del pianeta e fornire supporto nella gestione di disastri naturali. Si costituisce di due satelliti identici, Sentinel-2A e Sentinel-2B che saranno successivamente sostituiti dal Sentinel-2C (lanciato nel 2024) e dal Sentinel-2D.[1] PanoramicaLa missione Sentinel-2 ha le seguenti caratteristiche:
Per garantire un'alta frequenza di sorvoli e disponibilità continuativa, due satelliti identici (Sentinel-2A and Sentinel-2B) operano simultaneamente sulla stessa orbita eliosincrona a 786 km di altezza sfalsati di 180 gradi. LanciIl primo satellite, Sentinel-2A, è stato lanciato il 23 giugno 2015 alle 01:52 UTC con un vettore Vega.[2] Il Sentinel-2B, il 7 marzo 2017 alle 01:49 UTC[3], sempre a bordo di un Vega.[4] Il lancio del Sentinel 2-C, il 5 settembre 2024 alle 01:50 UTC, è stata anche l'ultima missione del vettore Vega (VV24) nella sua configurazione originale.[1] StrumentazioneI satelliti Sentinel-2 montano entrambi un dispositivo multispettrale (MSI) in grado di acquisire immagini su 13 canali nel visibile/infrarosso (VNIR) e nella banda dell'infrarosso ad onde corte (SWIR). ApplicazioniIl programma Sentinel-2 è in grado di monitorare lo sviluppo di piante in ambito agricolo o forestale, valutando le variazioni nei livelli di clorofilla e contenuti di acqua. Oltre alla crescita delle piante, Sentinel-2 può essere usato per ottenere informazioni sull'inquinamento dei laghi e delle acque costiere e, in caso di estesi disastri ambientali come allagamenti, eruzioni vulcaniche[5] o smottamenti, è di supporto nella gestione delle emergenze. Note
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