Sedum acre
La borracina acre (Sedum acre L.) è una piccola pianta carnoso - succulenta di aspetto erbaceo, strisciante, perenne e sempreverde appartenente alla famiglia delle Crassulaceae[2]. EtimologiaIl nome del genere (“Sedum”) definito come molti altri da Linneo potrebbe derivare dal verbo di radice latina “sedeo” = “io mi siedo” per il tipo di fusto prostrato oppure anche (secondo altre dizioni) da “sedare”, “calmare” in riferimento ad alcune proprietà della pianta. DescrizioneLa forma biologica è camefita succulenta (Ch succ): sono piante che frequentano ambienti piuttosto aridi, con gemme perennanti radenti il suolo (disposte ad una altezza non maggiore di 20 cm) e con organi (fusti, foglie e fiori) adatti a conservare l'acqua. Il Sedun acre è una pianta a foglie succulente quindi caratterizzata da una grande abbondanza di tessuti acquiferi e da un basso numero di stomi (per ridurre al minimo l'evaporazione dei liquidi) e una spessa cuticola fogliare: riesce così ad ottimizzare il consumo di acqua e a farne copiosa riserva nei suoi organi interni. RadiciLe radici sono superficiali e sottili prodotte da stoloni. La pianta si strappa facilmente dal terreno. FustoIl fusto è esile a volte prostrato (se porta solo foglie) e a volte ascendente (se all'apice porta l'infiorescenza). Se il fusto è sterile allora è fittamente foglioso (con struttura embricata) ed è persistente, mentre se è fertile (con fiori) le foglie sono distanziate e si secca durante la stagione fredda (o generalmente dopo l'antesi). Spesso la pianta forma un esteso tappeto (o cuscinetto) in quanto i fusti possono essere anche direttamente radicati. Altezza: da 5 a 15 cm. FoglieLe foglie sono glabre, carnose e sessili. Sono disposte a spirale embricata molto regolarmente e in modo alterno sul fusto. La forma è ovale (pagina superiore piana, quella inferiore convessa), arrotondata alla base (parzialmente amplessicaule) e ottusa all'apice. Larghezza: 2 mm; lunghezza: 3 – 6 mm. Il sapore è lievemente pepato. InfiorescenzaI fiori sono raccolti in corte spighe cimose composta da 1 – 3 fiori quasi sessili (subsessili). FioriI fiori sono pentameri, ermafroditi, attinomorfi e dialipetali.
FruttiIl frutto consiste in 5 follicoli eretti (lunghezza 3–5 mm) e sono disposti a stella le cui punte a maturità si aprono per far uscire i semi di forma ovale. Questo perché l'ovario durante la crescita forma una stella. Distribuzione e habitatL'origine della pianta è Europea-Caucasica. Si trova anche in Africa settentrionale e in Asia. In Italia vegeta in prevalenza nelle regioni settentrionali. Meno frequente nel Meridione e isole. Cresce sui muri, greti, rupi e luoghi rocciosi ad altitudin comprese tra 0 e 2000 m s.l.m.. TassonomiaIl genere Sedum comprende circa 140 specie distribuite in tutto l'emisfero boreale. In Italia se ne contano 34 specie. VarietàA volte si trovano popolazioni senza sapore (non acre) oppure con fusti più alti (oltre 15 cm); i petali possono essere colorati di giallo pallido e lunghi fino a tre volte i sepali. Queste molteplici varietà sono sempre dovute a popolazioni citogeneticamente varie (popolazioni diploidi 2n=40 oppure popolazioni tetraploidi 2n=80). Come documentazione di quanto detto elenchiamo alcune sottospecie e/o varianti:
Specie affini
UsiFarmaciaLe parti che si usano sono i fiori e le foglie.
CucinaPer il contenuto di alcaloidi tossici si sconsiglia l'uso in cucina. GiardinaggioSpesso è coltivata nei giardini rocciosi come pianta mellifera. Galleria d'immaginiNote
Bibliografia
Voci correlateAltri progetti
Collegamenti esterni
|