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SchiavinatoiteQuesta voce o sezione sull'argomento mineralogia non cita le fonti necessarie o quelle presenti sono insufficienti.
La schiavinatoite è un minerale formato da ossigeno (30%), boro (5%), tantalio (41%) e niobio (23%) ed è analogo alla behierite con prevalenza di niobio. EtimologiaIl nome è in onore del mineralogista italiano Giuseppe Schiavinato (1915-1996); specialista della mineralogia delle Alpi, è stato presidente del CNR[1]. Abito cristallinoGranulare. Origine e giacituraLa schiavinatonite è un minerale scoperto solo di recente: finora era conosciuta solo la Behierite, composta da tantalio, isomorfo del niobio, presente invece in buona percentuale nella schiavinatoite (circa il 23%). A causa dell'isomorfismo tra tantalio e niobio, nella schiavinatoite si possono distinguere delle zone in cui prevale il tantalio ed altre in cui prevale il niobio. Si tratta comunque di un minerale molto raro, che finora è stato trovato solo in alcuni siti del Madagascar. Forma in cui si presenta in naturaGeneralmente si presenta sotto forma di cristalli che vanno da anedrale a subedrale, disposti su matrice, ma si può trovare anche in cavità miarolitiche. Note
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