Say You Won't Let Go è un singolo del cantante britannico James Arthur, pubblicato il 9 settembre 2016 come primo estratto dal secondo album in studio Back from the Edge. Il singolo ha riscosso molto successo vendendo oltre 2,7 milioni di copie, raggiungendo il numero 1 della U.K. singles chart
Arthur ha eseguito il brano per la prima volta in televisione alla versione britannica di X Factor il 9 ottobre 2016.[20] L'ha poi presentato in diversi talk show statunitensi, come il Late Late Show di James Corden il 3 gennaio 2017 e il 25 aprile al Tonight Show.[21][22]
Tracce
Testi e musiche di James Arthur, Andrew Frampton, Daniel O'Donoghue, Mark Sheehan, Neil Ormandy, Stephen Kipner e Steve Solomon.
- Download digitale
- Say You Won't Let Go – 3:31
- Download digitale – Luca Schreiner Remix
- Say You Won't Let Go (Luca Schreiner Remix) – 3:23
Successo commerciale
Nella Adult Top 40 è divenuta la prima numero uno dell'interprete, dopo essere salita dalla 2ª posizione alla cima nella pubblicazione del 3 giugno 2017. Arthur è diventato il primo artista maschile ad eseguire ciò con la sua prima entrata da Shawn Mendes, che conseguì ciò grazie a Stitches a febbraio 2016.[23]
Classifiche
Classifiche di fine anno
Classifica (2016)
|
Posizione
|
Australia[35]
|
22
|
Germania[36]
|
79
|
Nuova Zelanda[37]
|
44
|
Paesi Bassi[38]
|
80
|
Regno Unito[39]
|
19
|
Svezia[40]
|
58
|
Svizzera[41]
|
86
|
Ungheria[42]
|
63
|
Classifica (2017)
|
Posizione
|
Australia[43]
|
45
|
Belgio (Fiandre)[44]
|
66
|
Belgio (Vallonia)[45]
|
36
|
Danimarca[46]
|
25
|
Francia[47]
|
106
|
Italia[48]
|
76
|
Norvegia[49]
|
83
|
Nuova Zelanda[50]
|
25
|
Paesi Bassi[51]
|
22
|
Portogallo[52]
|
38
|
Regno Unito[53]
|
46
|
Stati Uniti[54]
|
11
|
Spagna[55]
|
99
|
Svezia[56]
|
29
|
Svizzera[57]
|
47
|
Ungheria[58]
|
73
|
Classifica (2020)
|
Posizione
|
Australia[59]
|
97
|
Classifica (2021)
|
Posizione
|
Australia[60]
|
73
|
Portogallo[61]
|
152
|
Classifica (2022)
|
Posizione
|
Australia[62]
|
80
|
Classifiche di fine decennio
Classifica (2010-19)
|
Posizione
|
Australia[63]
|
38
|
Regno Unito[64]
|
23
|
Note
- ^ (EN) Eddino Abdul Hadi, British singer James Arthur worries what his future kids will think of him, su The Straits Times, 1º dicembre 2021. URL consultato il 9 aprile 2022.
- ^ (EN) Australian Recording Industry Association, ARIA TITLE ACCREDITATIONS REPORT: For Single Titles Reaching a New Accreditation Level between 1-01-2022 and 30-06-2022 (PDF), su Dropbox. URL consultato il 5 luglio 2022 (archiviato dall'url originale il 5 luglio 2022).
- ^ (DE) James Arthur - Say You Won't Let Go – Gold & Platin, su IFPI Austria. URL consultato il 14 ottobre 2024.
- ^ (NL) GOUD EN PLATINA - singles 2021, su Ultratop. URL consultato il 4 giugno 2021.
- ^ (DA) Say You Won't Let Go, su IFPI Danmark. URL consultato il 24 settembre 2024.
- ^ (DE) James Arthur – Say You Won't Let Go – Gold-/Platin-Datenbank, su musikindustrie.de, Bundesverband Musikindustrie. URL consultato il 17 febbraio 2023.
- ^ Say You Won't Let Go (certificazione), su FIMI. URL consultato il 7 febbraio 2021.
- ^ (ES) Certificaciones, su Asociación Mexicana de Productores de Fonogramas y Videogramas. URL consultato il 10 luglio 2022. Digitare "Say You Won't Let Go" in "Título".
- ^ (EN) Official Top 40 Singles - 17 April 2017, su The Official NZ Music Charts. URL consultato il 7 febbraio 2021.
- ^ (PL) bestsellery i wyróżnienia, su Związek Producentów Audio-Video. URL consultato il 7 febbraio 2021.
- ^ (PT) TOP AFP/AUDIOGEST - Semana 11 de 2024 (8 de Março a 14 de Março de 2024) (PDF), su Associação Fonográfica Portuguesa. URL consultato il 1º aprile 2024 (archiviato dall'url originale il 29 marzo 2024).
- ^ (EN) Say You Won't Let Go, su British Phonographic Industry. URL consultato il 17 novembre 2023.
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- ^ (SV) James Arthur – Sverigetopplistan, su Sverigetopplistan. URL consultato il 29 maggio 2021.
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- ^ (EN) Nicholas Reilly, James Arthur praised for 'incredible' X Factor comeback performance, su Metro, 9 ottobre 2016. URL consultato il 7 febbraio 2021.
- ^ (EN) Dave Robson, Watch James Arthur make his US TV debut on The Late Late Show with James Corden, su TeessideLive, 4 gennaio 2017. URL consultato il 7 febbraio 2021.
- ^ (EN) Brian Cantor, James Arthur Performs "Say You Won't Let Go" On Jimmy Fallon's "Tonight Show" (Watch), su Headline Planet, 25 aprile 2017. URL consultato il 7 febbraio 2021.
- ^ (EN) Gary Trust, James Arthur's 'Say You Won't Let Go' Tops Adult Pop Songs Airplay Chart, su Billboard, 22 maggio 2017. URL consultato il 7 febbraio 2021.
- ^ a b c d e f g h i j k l m n o (NL) James Arthur - Say You Won't Let Go, su Ultratop. URL consultato il 7 febbraio 2021.
- ^ a b (EN) James Arthur – Chart history, su Billboard, Penske Media Corporation. URL consultato il 7 febbraio 2021.
Cliccare sulla freccia all'interno della casella nera per visualizzare la classifica desiderata.
- ^ (EN) BillboardPH Hot 100 – June 26, 2017, su Billboard Philippines. URL consultato il 7 febbraio 2021 (archiviato dall'url originale il 10 settembre 2017).
- ^ (EN) DISCOGRAPHY - JAMES ARTHUR, su irish-charts.com. URL consultato il 7 febbraio 2021.
- ^ (EN) James Arthur, su The Official Lebanese Top 20. URL consultato il 7 febbraio 2021.
- ^ (EN) Top 20 Most Streamed International & Domestic Singles In Malaysia - Week 6 (3/2/17 - 9/2/17) (PDF), su Recording Industry Association of Malaysia. URL consultato il 7 febbraio 2021 (archiviato dall'url originale il 13 marzo 2017).
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- ^ (CS) CZ - SINGLES DIGITAL - TOP 100 - JAMES ARTHUR - Say You Won't Let Go, su ČNS IFPI. URL consultato il 7 febbraio 2021.
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- ^ (FR) Top de l'année: Top Singles 2017, su Syndicat national de l'édition phonographique. URL consultato il 7 febbraio 2021.
- ^ Top of the Music 2017: l'album più venduto in Italia è Divide "÷" di Ed Sheeran, su Federazione Industria Musicale Italiana, 8 gennaio 2018. URL consultato il 7 febbraio 2021 (archiviato dall'url originale l'8 gennaio 2018).
- ^ (NO) Årslisten 2017, su IFPI Norge. URL consultato il 7 febbraio 2021 (archiviato dall'url originale il 22 luglio 2018).
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- ^ (EN) End of Year Singles Chart Top 100 – 2017, su Official Charts Company. URL consultato il 7 febbraio 2021.
- ^ (EN) Billboard Hot 100: 2017 Year-End Charts, su Billboard. URL consultato il 7 febbraio 2021.
- ^ (EN) Top 100 Songs Annual: 2017, su El Portal de Música. URL consultato il 7 febbraio 2021.
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- ^ (DE) Schweizer Jahreshitparade 2017, su Schweizer Hitparade. URL consultato il 7 febbraio 2021.
- ^ (HU) Stream Top 100 - helyezés alapján - 2017, su Hivatalos magyar slágerlisták. URL consultato il 7 febbraio 2021.
- ^ (EN) ARIA Top 100 Singles for 2020, su ARIA Charts. URL consultato il 7 febbraio 2021.
- ^ (EN) ARIA Top 100 Singles for 2021, su ARIA Charts. URL consultato l'11 gennaio 2022.
- ^ (PT) TOP AFP/AUDIOGEST - Semanas 01 a 52 de 2021 - De 01/01/2021 a 30/12/2021 (PDF), su Associação Fonográfica Portuguesa. URL consultato il 26 gennaio 2022 (archiviato dall'url originale il 26 gennaio 2022).
- ^ (EN) ARIA Top 100 Singles for 2022, su ARIA Charts. URL consultato il 4 gennaio 2023.
- ^ (EN) ARIA Top 100 Singles of the 10's, su ARIA Charts. URL consultato il 7 febbraio 2021.
- ^ (EN) Rob Copsey, The UK's Official Top 100 biggest songs of the decade 2010 - 2019, su Official Charts Company, 11 dicembre 2019. URL consultato il 7 febbraio 2021.
Collegamenti esterni
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