Sartana
Sartana è un personaggio immaginario protagonista di molti lungometraggi cinematografici di genere western all'italiana negli anni sessanta e settanta e di una serie a fumetti. PersonaggioIl personaggio esordì nel film 1000 dollari sul nero, trasposizione cinematografica di un'opera giovanile di Vittorio Salerno dalla quale venne tratto il soggetto e la sceneggiatura scritta dallo stesso Salerno insieme a Ernesto Gastaldi. Dopo questo primo film, il personaggio venne impiegato da diversi registi in molti altri film western. Il nome del personaggio venne ideato sempre da Salerno fondendo i nomi del filosofo Jean-Paul Sartre, del generale messicano Sant'Anna, di Satana e dell'ananas, frutto molto amato dal regista[1]. Nel primo film veniva chiamato "El generale Sartana". InterpretiGianni Garko è stato il principale interprete di Sartana, impersonandolo in cinque film, mentre George Hilton in un solo film. Il produttore aggiunse lo stesso nome per il personaggio di Garko in ...Se incontri Sartana prega per la tua morte. Il regista Gianfranco Parolini (Frank Kramer) ideò tutto il look e lo stile di Sartana, dal suo armamento agli altri gadget. Un'altra caratteristica distintiva di Sartana è il cavallo bianco che va in contrasto con gli indumenti neri del cavaliere. Gianni Garko e George Hilton interpretarono alcuni personaggi molto simili a Sartana in film sempre diretti da Giuliano Carnimeo: Camposanto (in Gli fumavano le Colt... lo chiamavano Camposanto), Alleluja (in Testa t'ammazzo, croce... sei morto - Mi chiamano Alleluja e in Il West ti va stretto, amico... è arrivato Alleluja), Spirito Santo (Uomo avvisato mezzo ammazzato... parola di Spirito Santo) e Tresette (in Lo chiamavano Tresette... giocava sempre col morto e Di Tresette ce n'è uno, tutti gli altri son nessuno). FilmografiaFilm ufficiali
Film apocrifi
Altri media
In Italia il personaggio ebbe una trasposizione a fumetti, scritta da Giorgio Pedrazzi, disegnata da Mario Pedrazzi, Domenico Mirabella e dallo Studiosette, ed edita da vari editori dal 1971 al 1974.[3] Note
Bibliografia
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