San Sebastiano (Henner)
San Sebastiano (Saint Sébastien) è un quadro realizzato dall'artista francese Jean-Jacques Henner nel 1888 e che si trova al museo nazionale Jean-Jacques-Henner di Parigi.[1] StoriaEsposta al Salone degli artisti francesi nel 1888,[2] l'opera venne acquistata dallo stato alla fine della mostra per il museo del Lussemburgo, che allora esponeva le creazioni degli artisti ancora in vita.[3] Nel 1889 venne esposta all'esposizione universale di Parigi. Dal 1929 si trova al museo nazionale dedicato a Henner e nel 1986 divenne di proprietà del museo d'Orsay.[4] DescrizioneQuest'olio su tela (del quale esistono alcuni studi)[5] è un dipinto religioso che rappresenta san Sebastiano mentre viene curato da due signore romane dopo essere stato colpito dalle frecce che si trovano nell'angolo in basso a destra della composizione. Il giovane martire è nudo ed è seduto su una roccia, davanti a delle tenebre che inghiottono il suo braccio sinistro e dalle quali le figure femminili, velate di nero, emergono appena.[6] C'è quindi un contrasto fortissimo tra il corpo candido del santo e il resto della composizione. Una caricatura dell'epoca si burlava di questa resa della luminosità e delle ombre, vedendoci piuttosto un "san Sebastiano mangiato dai pipistrelli".[4] Questo contrasto riprendeva le pitture di Pierre-Paul Prud'hon e un critico dell'epoca paragonò questa composizione a quelle di Antonio Allegri da Correggio.[6] San Sebastiano è una figura onnipresente nella storia dell'arte, ma questo dipinto di Henner è abbastanza singolare. Il quadro mette molto in risalto il corpo del martire romano e relega gli strumenti del suo martirio in un angolo. Non viene neppure mostrato il sangue del santo.[4] La tela non raffigura l'agonia del santo, ma una morte relativamente tranquilla. Note
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