Fu magistrato fino al 1976 e in seguito deputato per tre legislature consecutive, eletto come indipendente nelle liste del PCI. Visse a Sassari.
In età giovanile, nel 1960, pubblicò un romanzo sotto lo pseudonimo di Giuseppe Zuri: Un Dodge a fari spenti. Dal 1988, a partire da Procedura (Premio Viareggio 1989),[1] diede alle stampe una decina di romanzi presso Einaudi.
Nel 2000 il regista Antonello Grimaldi trasse il film Un delitto impossibile dal suo romanzo Procedura, che è pure considerato (con il coevo L'oro di Fraus di Giulio Angioni), all'origine di un filone di narrativa sarda gialla (o noir sardo)[2][3][4].
Il giudizio di Cassazione nel sistema delle impugnazioni, a cura di e con Raffaello Sestini, Roma, Tritone, 1992.
Oltre il rumore di fondo, in Mafia, anatomia di un regime, Roma, Librerie associate, 1992.
Il fantasma della giustizia, Bologna, Il mulino, 1998. ISBN 88-15-06615-2.
Finis Sardiniae (o la patria possibile), in Storia d'Italia. Le regioni dall'unità a oggi, La Sardegna, Torino, Einaudi, 1998. ISBN 88-06-14334-4.
Il mistero del bacio di Giuda, in La Bibbia dei non credenti, Protagonisti della vita italiana sfidano il Libro dei libri, Casale Monferrato, Piemme, 2002. ISBN 88-384-6504-5.
^Premio letterario Viareggio-Rèpaci, su premioletterarioviareggiorepaci.it. URL consultato il 9 agosto 2019 (archiviato dall'url originale il 19 luglio 2014).
^Oreste Del Buono, L'isola del mistero, "Panorama", 17 luglio 1988, p. 18.
^Geno Pampaloni, Sardegna calibro 9, Il Giornale, 29.10.1988
^Francesco Casula, Letteratura e civiltà della Sardegna, 2° vol., Grafica del Parteolla, Dolianova, 2013, pp. 108-118