SS SS Jeremiah O'Brien Descrizione generale
Tipo Mercantile armato
Classe EC2-S-C1 (Liberty ship )
Proprietà US Maritime Commission - War Shipping Administration - WSA
Identificazione 230
Ordine 1941
Cantiere New England Shipbuilding Corporation a South Portland nello Stato del Maine
Impostazione 6 maggio 1943
Varo 19 giugno 1943
Completamento 30 giugno 1943
Entrata in servizio 1943
Destino finale Nave museo
Caratteristiche generali Stazza lorda 14,245 tsl
Lunghezza (f.t.) 134,57 m
Larghezza 17,34 m
Altezza 11,38 m
Pescaggio 8,46 m
Propulsione Due caldaie Foster Wheeler (design Babcock & Wilcox), 235 psi (1.600 kPa) Motore a vapore a tripla espansione alternativo a 3 cilindri, 2.500 cavalli (~ 1,9 MW) a 76 rpm; 1 shaft, 18 piedi (5,5 metri) screw
Velocità 11 nodi (20 km/h )
Autonomia 14.000 n.mi. a 10 nodi (21.000 km a 18,5 km/h)
Armamento Artiglieria Alla costruzione:
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La SS Jeremiah O'Brien è una nave da trasporto classe Liberty costruita in soli 56 giorni per le operazioni navali degli alleati durante la seconda guerra mondiale . Prese il nome dal capitano della guerra d'indipendenza americana Jeremiah O'Brien (1744-1818). La nave, che si trova oggi presso il Fisherman's Wharf di San Francisco in California , è una delle poche unità sopravvissute delle iniziali 6.939[ 2] che parteciparono alla invasione di Normandia durante lo Sbarco in Normandia nel 1944 [ 3] .
È una delle sole due navi Liberty della seconda guerra mondiale ad essere ancora operativa negli Stati Uniti, mentre l'altra è la SS John W. Brown ormeggiata a Baltimora [ 4] .
Note
^ la prima cifra è il calibro della canna in pollici, mentre la seconda è la lunghezza della canna espressa in numero di calibri, in questo caso 150", pari a circa 3,80 m
^
American Merchant Marine Ships at Normandy in June 1944 , su usmm.org , U.S. Maritime Service Veterans. URL consultato il 19 ottobre 2011 .
^ SS Jeremiah O'Brien , in World War II in the San Francisco Bay Area , National Park Service . URL consultato il 22 marzo 2007 (archiviato dall'url originale il 16 aprile 2007) .
^
L. A. Sawyer e W. H. Mitchell, The Liberty Ships , second, London, Lloyd's of London Press Ltd., 1985, pp. 229–237.
Voci correlate
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