SAME
La S.A.M.E., acronimo di Società Accomandita Motori Endotermici, è una azienda produttrice di trattori agricoli fondata nel 1942 dai fratelli Francesco e Eugenio Cassani a Treviglio (Bg). È ora parte della multinazionale SAME Deutz-Fahr (SDF), a cui appartengono anche i marchi Deutz-Fahr, Lamborghini Trattori, Hürlimann, Grégoire A/S e Lamborghini Green Pro[1]. StoriaDal 1927 al secondo dopoguerraNel 1927 i fratelli Francesco ed Eugenio Cassani progettarono e costruirono un trattore agricolo denominato Cassani 40 CV, azionato da un motore Diesel, una forma di propulsione che dagli anni venti aveva iniziato a trovare applicazione sui veicoli industriali, militari e ferroviari. Il motore era un bicilindrico orizzontale a due tempi con una cilindrata di 12.723 cm³, erogante quaranta cavalli a 550 giri/min, accensione a sigaretta ed avviamento ad aria con serbatoio in pressione, 4 marce (3 AV e 1 RM) e poteva raggiungere i 15 km/h[2]. Il costo di questa trattrice era di 28.000 lire. La trattrice progettata da Cassani venne venduta su licenza dalle Officine Gaetano Barbieri di Castel Maggiore. La nuova società SAME, fondata nel 1942, inizialmente fabbricava motori a scoppio e diesel per uso civile e industriale, argani, gru, aratri, pompe antincendio. Nel 1946 nacquero i primi modelli di Autofalciatrice con motore a petrolio da 8 CV. Dal secondo dopoguerra al boom economicoNel 1946 la SAME presentò alla Fiera di Milano una prima autofalciatrice a tre ruote, al cui motore, alimentato a petrolio, era possibile collegare altri macchinari e attrezzature agricole. Sviluppò così il primo "trattore universale" con cui affrontò il mercato nell'immediato dopoguerra. Nel 1948 nacque il SAME 3R/10, un trattorino universale mosso da un motore monocilindrico a petrolio da 10 CV; era caratterizzato da due ruote motrici, una sola ruota sterzante, la carreggiata variabile e la guida reversibile. Venne premiato dall'Accademia di Agricoltura di Torino con la medaglia d'oro: il 24 ottobre 1948 il "Giornale dell'Agricoltura" lo definì "un gioiello dell'industria italiana".[3] Nel 1950 iniziò la produzione dei modelli a petrolio, nacquero il SAME 4R/10 da 10 CV e il 4R/20 da 20 CV. Nel 1952 venne lanciato il DA 25, il primo trattore moderno prodotto su scala industriale a trazione integrale, con motore bicilindrico diesel erogante 25 CV e 2280 cm³, 7 marce e una velocità di 24,3 km/h. La sigla DA significa Diesel Aria, raffreddamento ad aria, come da tradizione SAME. Inizia così la produzione su scala industriale delle quattro ruote motrici, un sistema originale di doppia trazione, già concepito come idea nel 1928. Nel 1957 venne lanciato il nuovo DA 30 DT prodotto in 8 versioni diverse, che sostituì il DA 25. in questo periodo SAME realizzò anche diversi attrezzi specifici come aratri (monovomere, bivomere, a dischi, reversibile), estirpatori a molle, erpici a dischi, frese, ruspe posteriori, barre falcianti, rimorchi ribaltabili, pompe da irrigazione e trivelle. I primi modelli del DA 30 DT avevano un colore arancione con ruote verdi, ma verso la fine degli anni cinquanta cambiarono colore in rosso sia alla carrozzeria che alle ruote, con motore in colore grigio scuro. Nel 1958 venne lanciato il SAME 240, soprannominato il trattore intelligente, in quanto equipaggiato di serie con il dispositivo S.A.C. (Stazione Automatica di Controllo) originale SAME, con controllo dello sforzo sui bracci inferiori di sollevamento, che sarà poi applicato negli anni successivi a tutta la produzione. Aveva un motore bicilindrico erogante 42CV con 6 marce avanti, 1 retromarcia e una velocità massima di 28,9 km/h. Dal boom economico alla fine degli anni settantaIl 1961 fu l'anno del Puledro e del Samecar, trattore in grado di lavorare la terra e trasportare i prodotti grazie ad un cassone per il carico. Contemporaneamente venne sviluppata una nuova linea di motori a 6 e 8 cilindri. La SAME presentò alla fiera di Verona del 1965 i nuovi motori a V e i trattori Italia V, Atlanta, Sametto V e 450 V. Altro passaggio importante fu il design delle nuove carrozzerie, con un passaggio dalle tradizionali linee dei cofani tondi a quelli più squadrati. Nel 1965 venne lanciata sul mercato la serie Centauro con tre modelli. Aveva un motore a 4 cilindri a V, erogante 55 CV e 3500 cm³, 8 marce avanti, 4 retromarce e una velocità massima di 34,8 km/h. Nel 1972 vennero presentate le trattrici Corsaro 70 e Saturno 80. Nel 1973 SAME acquistò da Ferruccio Lamborghini la Lamborghini Trattori S.p.A., introducendo nella propria gamma alcune tecnologie complementari, come i cingolati e i cambi completamente sincronizzati, che la Lamborghini Trattori aveva introdotto per prima sul mercato. Nel 1979 acquistò il marchio svizzero Hürlimann Traktoren, cambiando nomenclatura in Gruppo SLH (SAME+Lamborghini+Hürlimann), e diventando il secondo costruttore di trattori italiano ed uno dei primi sul mercato mondiale. Dagli anni ottanta alla fine del secoloNel 1983 venne lanciata la gamma SAME Explorer, uno dei prodotti di maggiore successo nella storia dell'azienda. È il primo trattore prodotto in Italia a raggiungere una velocità di 40 km/h ed è anche l'unico dotato di frenatura integrale sulle 4 ruote. Alla fine degli anni ottanta tra le proposte del Gruppo SLH spicca un originale sistema di retrovisione tramite telecamera: il Twin Vision. Inoltre i motori SAME fanno un nuovo balzo qualitativo e tutta la serie 1000, progettata con attenzione alla modularità dei componenti, può essere dotata di regolazione elettronica dell'iniezione. Nel 1991 con la gamma Titan viene lanciata la trasmissione Electronic PowerShift, progetto per potenze elevate, mentre con il Frutteto II venne realizzata una gamma di trattori dedicata all'impiego nei frutteti e nei vigneti. Nel 1995 il Gruppo SLH acquisisce la divisione macchine agricole di Klöckner-Humboldt-Deutz: nasce così il gruppo SAME Deutz-Fahr. Il ventunesimo secoloNel 1999 SAME porta sui trattori Rubin 200 il sistema autolivellante Galileo, studiato per agevolare le lavorazioni in pendio, vincendo nel 2000 il premio Golden Tractor for the design Millennium Edition. Nel 2007 venne festeggiato l'80º compleanno del primo trattore realizzato da Francesco ed Eugenio, il Cassani 40 CV. Il 12 ottobre 2012, presso la storica sede di Treviglio, SAME ha festeggiato i suoi primi 70 anni. In tale occasione, il marchio italiano ha annunciato nuovi investimenti e nuovi modelli per il futuro, in primis il trattore "Virtus" (100-110-120-130 CV) disegnato dalla Italdesign di Giugiaro. Nel 2024 il marchio SAME entra nel Registro dei Marchi Storici di interesse nazionale.[4] Modelli prodottiPassatiCassani
SAME
In produzione
Modellini disponibiliSono disponibili numerosi modellini in scala 1:32 e 1:43 dei trattori SAME realizzati dalle più conosciute marche di modellismo come l'italiana Ros-Agritec, la tedesca Siku e la francese Universal Hobbies. Cassani:
SAME:
ArchivioLa documentazione fotografica, tecnica (disegni originali, brevetti, libretti d'uso e manutenzione, manuali d'officina, cataloghi parti di ricambio) e pubblicitaria (cataloghi, dépliant, pubblicità a stampa, calendari, house organ, filmati) relativa alla produzione della SAME è conservata a Bergamo presso l'Archivio storico Same[5] nel fondo Same Deutz-Fahr (estremi cronologici:1918 gen. 1 - sec. XXI)[6][7], comprendente la documentazione storica della Same e dei marchi del Gruppo (Same, Lamborghini, Deutz-Fahr; Hurlimann). Tale fondo è riordinato e catalogato con un software di una società privata. Note
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