Romualdo Bonfadini (Albosaggia, 16 settembre 1831 – Sondrio, 14 ottobre 1899) è stato un giornalista, politico, magistrato, storico e patriota italiano, deputato e senatore del Regno d'Italia[1].
Biografia
Dopo una breve carriera come avvocato, scrisse come giornalista su numerosi giornali tra i quali Il Crepuscolo, il Corriere della Sera, la Nuova antologia, La Perseveranza e per qualche tempo diresse Il Politecnico fondato da Carlo Cattaneo. Fu anche presidente dell'Associazione della stampa periodica italiana e autore di alcuni libri storici.
Deputato di Adria, Clusone e Reggio Emilia[2] nella X, XI, XII, XIII e XVI legislatura[3], nel 1874 fu nominato segretario generale alla pubblica istruzione, nel 1891 membro del Consiglio di Stato e nel 1896 senatore del Regno.
Dopo aver partecipato alle Cinque Giornate di Milano[4], aveva partecipato nel 1866 alla difesa dello Stelvio e nel 1871 alla fondazione della sezione valtellinese del Club Alpino Italiano con Luigi Torelli, Enrico Guicciardi e Giovanni Visconti Venosta.
Onorificenze
Note
Altri progetti
Collegamenti esterni
- Bonfadini, Romualdo, su Treccani.it – Enciclopedie on line, Istituto dell'Enciclopedia Italiana.
- Renato Soriga, BONFADINI, Romualdo, in Enciclopedia Italiana, Istituto dell'Enciclopedia Italiana, 1930.
- Bonfadini, Romualdo, su sapere.it, De Agostini.
- Bonfadini, Romualdo, in L'Unificazione, Istituto dell'Enciclopedia Italiana, 2011.
- Bruno Di Porto, BONFADINI, Romualdo, in Dizionario biografico degli italiani, vol. 12, Istituto dell'Enciclopedia Italiana, 1971.
- Opere di Romualdo Bonfadini, su Liber Liber.
- Opere di Romualdo Bonfadini, su MLOL, Horizons Unlimited.
- (EN) Opere di Romualdo Bonfadini, su Open Library, Internet Archive.
- (EN) Opere di Romualdo Bonfadini, su Progetto Gutenberg.
- Romualdo Bonfadini, su storia.camera.it, Camera dei deputati.
- BONFADINI Romualdo, su Senatori d'Italia, Senato della Repubblica.
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