Roberto Mazzetti

Roberto Mazzetti

Roberto Mazzetti (Loiano, 6 novembre 1908Salerno, 15 agosto 1981) è stato un pedagogista italiano.

Biografia

Roberto Mazzetti nacque a Roncastaldo, frazione di Loiano, provincia di Bologna, il 6 novembre del 1908 da Luciano e Romana Bacci e vi è sepolto dal 1981. Frequentò le scuole elementari nel borgo natio distinguendosi come alunno dotato e volonteroso, tanto che la maestra suggerì caldamente ai genitori di fargli proseguire gli studi malgrado le difficili condizioni economiche della famiglia. Fu perciò mandato a Bologna dove, nell'Istituto dei Padri Salesiani frequentò la scuola media, allora chiamata ginnasio, e nel 1928 conseguì l'abilitazione magistrale. Si iscrisse quindi all'Istituto Superiore di Magistero di Firenze.

Durante il periodo degli studi universitari ottenne, mediante concorso, l'incarico per l'insegnamento nella scuola elementare di Brescia dove rimase in servizio per due anni. Nell'ultimo anno di insegnamento a Brescia ottenne il comando presso il Magistero di Firenze così che poté frequentare regolarmente le lezioni universitarie, sostenere tutti gli esami e, nel luglio del 1932, laurearsi in Filosofia e Pedagogia con voti 70/70 e lode. Nell'anno 1932-33 prestò servizio, in qualità di supplente per l'insegnamento di Filosofia e Pedagogia, presso l'Istituto Magistrale “Vittoria Colonna” di Arezzo.

Nell'anno 1933-34 fu alla Scuola Allievi Ufficiali di Spoleto e nel 1934-35 prestò il servizio di prima nomina, come sottotenente di complemento, nell'arma di fanteria a Parma. Durante il servizio militare sostenne l'esame di concorso per l'insegnamento di Lingua e letteratura italiana e Storia per le Scuole Medie Superiori. Vincitore di concorso ottenne la cattedra nell'Istituto Tecnico “Barozzi” di Modena dove si insediò dopo il congedo. Nel 1937-38 ottenne il trasferimento presso l'Istituto Tecnico “Piercrescenzi” di Bologna. Chiamato da Giuseppe Bottai, assieme a Volpicelli, Padellaro e Gabrielli, a elaborare la Carta della Scuola, con cui si cercava di riformare l'istruzione pubblica in Italia. Nel dicembre 1940 fu direttore per poco più di un anno della rivista Architrave, mensile di politica, letteratura ed arte della Gioventù Universitaria Fascista (GUF).

Nel 1940 fu nominato Provveditore agli Studi per la provincia di Pesaro. Nel 1942 fu trasferito a dirigere l'attività scolastica nella provincia di Modena e nel 1943 fu richiamato alle armi. Dopo un breve periodo fu esonerato e nominato Provveditore agli Studi per la provincia di Trapani, sede che gli fu impossibile raggiungere perché, nel frattempo, la Sicilia occidentale era stata dichiarata zona di guerra. Fu quindi riconfermato nella sede di Modena. Durante il periodo della Repubblica Sociale Italiana fu sospeso dalle sue attività perché si rifiutò di collaborare e di raggiungere Trieste, la nuova sede che gli era stata assegnata. Reintegrato nel suo grado nel 1946, fu Provveditore ancora a Trapani, poi a Reggio Calabria dove rimase fino al 1951. Durante questo periodo fu anche incaricato dell'insegnamento di Pedagogia presso l'Università di Messina. Nel 1952 fu trasferito a Parma e fu provveditore in questa provincia fino al 1956, anno in cui passò al Provveditorato di Cremona.

Nel 1957, in seguito alla vittoria conseguita nel concorso per cattedre universitarie, fu nominato professore presso l'Istituto Superiore di Magistero di Salerno. Qui svolse la sua attività, ininterrottamente fino al 1978, quale professore di Pedagogia e di Storia della Pedagogia e tenne per un periodo il Rettorato dell'Università salernitana. In seguito, pur avendo maturato gli anni necessari per il conseguimento della pensione continuò la sua attività come Direttore dell'Istituto di Pedagogia fino al 1981, anno della sua scomparsa. Dal 1961 al 1968 fu inoltre consulente psicopedagogico per le Scuole dell'Infanzia presso l'Assessorato alla Pubblica Istruzione del Comune di Bologna.

Pensiero pedagogico

Formatosi inizialmente alla scuola della corrente neoidealista italiana, Mazzetti trova un valido punto di riferimento in Giuseppe Lombardo Radice, che egli presenta come colui che ha chiarito le istanze costruttrici della nuova educazione. Successivamente partecipa all'elaborazione della Carta della Scuola del Ministro Bottai, con cui si cerca di riformare l'istruzione pubblica in Italia. Già da allora Mazzetti evidenzia la necessità di porre l'attivismo pedagogico al centro dei suoi interessi. Si intende per attivismo pedagogico quando si pone il soggetto da educare al centro del progetto educativo.

Viva esigenza presente in questo periodo da parte del nostro autore è la necessità di far convivere una visione di umanesimo teorico-culturale con l'umanesimo del lavoro per contenere forme di eccessiva astrazione della filosofia educativa neo idealista. Questa prospettiva di vedere la scuola come una palestra di vita porta Mazzetti, già dal 1942, a studiare con partecipazione e adesione l'opera di Maria Montessori, da lui considerata la voce più universale della pedagogia italiana. Giunto alla cattedra universitaria, dopo quindici anni di sforzi volti alla intelligente sperimentazione in qualità di Provveditore agli Studi, contribuisce validamente al progresso degli studi pedagogici nella cultura italiana con una notevole produzione di scritti di risonanza nazionale.

Mazzetti attraversa quasi mezzo secolo di esperienze storiche, sociali e culturali della vita italiana, che passano attraverso il fascismo, la guerra, il dopoguerra e il nostro tempo, maturando una visione di radicale problematicità della conoscenza umana, che vede nell'educazione lo strumento più idoneo per rendere l'uomo, pur in una situazione così umanamente disorientante, più creativo e più morale possibile.

Il suo pensiero pedagogico attraversa diverse fasi:

  1. dagli anni '30 alla fine degli anni 40; Mazzetti, mediando Gentile e Labriola, Lombardo Radice e l'attivismo pedagogico, contribuisce in maniera innovativa al discorso sulla scuola, maturando prospettive quali l'umanesimo della cultura del lavoro, la pedagogia del lavoro, la scuola vista dagli scolari;
  2. dalla fine della II guerra mondiale al '66; il Mazzetti cerca di operare una sintesi tra le posizioni di Lombardo Radice, quella dell'attivismo e quelle di Montessori, che gli fornisce la legittimazione teorica dell'idea del fanciullo come padre dell'uomo, tematica che affronta il problema della gioventù nell'educazione nel diritto, sviluppata già in uno scritto del 1951. In questo stesso periodo per cercare le radici della scuola democratica e della pedagogia del lavoro, Mazzetti inizia una ricerca sulla pedagogia socialista che porta da Owen a Saint-Simon, da Fourier a Proudhon;
  3. dal 1967 al 1970 si colloca una fase di passaggio e di transizione critica e di rilettura del passato, che vede da una parte un'analisi della dimensione rivoluzionaria del discorso pedagogico di Don Lorenzo Milani nelle sue luci e nelle sue ombre e dall'altra l'inserimento nella cultura pedagogica italiana del pensiero del pedagogista-psicologo Jerome Bruner, che pone l'accento sul primato del pensare sul fare e sulla prima e seconda infanzia come momenti cruciali della crescita umana cognitiva ed affettiva;
  4. l'ultimo periodo del pensiero di Mazzetti inizia già dal 1968 e arriva alla fine degli anni '70; allora, contestando la visione del mondo nata nel 1968, esamina le ragioni e l'ideologia della contestazione globale, finendo per sposare, in maniera contrapposta alle idee dominanti, le scelte etico-politico-pedagogiche del socialismo utopistico contro il marxismo. Il suo pensiero molto spesso contro corrente lo porta, in un'epoca in cui si butta volentieri alle ortiche il passato, a farsi paladino della tradizione da lui difesa come l'autentica matrice da cui deve partire un discorso socio-educativo veramente innovatore. Da qui la sua strenua difesa della famiglia come soggetto educativo difficilmente eludibile.

Pubblicazioni

  • Gianbattista Passerini patriota e pensatore: lettura; Commentari dell'Atenese di Brescia, 1931
  • Giacinto Mompiani. Scuole mutue, asili, educazione emendatrice dal 1918 al 1950. Con carteggi e documenti inediti. G. Vannini editore, 1932
  • Tito Speri. Vita, scritti, testimonianze con carteggio e documenti inediti. G. Vannini editore, 1932
  • II Cardinale Angelo Maria Querini: uomini e idee del 700 e la nascita del giansenismo bresciano. Con lettere inedite. G.Vannini editore, 1933
  • Fascismo, dinamismo, giovinezza. Sintesi critica sul fascismo. Studio editoriale Toscano, 1933
  • Proletariato e aristocrazia. Meridiani, 1936
  • Esercito e aristocrazia corporativa. La Diana scolastica, 1937
  • Elogio alla vita guerriera. Società Tipografica Modenese, 1937
  • Scuola e nazione sul piano dell'impero. La Diana Scolastica, 1937
  • Trattato di pedagogia polìtico-militare. BOLOGNA s.e.
  • L'antiebraismo nella cultura italiana dal 1700 al 1900. Antologia storica. MODENA Società Tipografica Modenese 1938
  • Polìtica ed educazione nel Risorgimento. BOLOGNA La Diana Scolastica 1938
  • Orientamenti antiebraici della vita e della cultura italiana.Saggi di storia religiosa, politica e letteraria. MODENA Società Tipografica Modenese 1939
  • Pensiero ed educazione dal Risorgimento al Fascismo. Storia dell'educazione. BOLOGNA La Diana scolastica 1939
  • II lavoro e la scuola. MODENA Società Tipografica Modenese 1939
  • Introduzione alla filosofia dell'educazione. MODENA Società Tipografica Modenese 1939
  • Educazione nuova e nuovi orientamenti pedagogici. BOLOGNA Rocca S.Casciano 1940
  • I giovani e la ricerca della personalità. MODENA Società Tipografica Modenese 1940
  • L'anima e i problemi della scuola elementare (commento ai programmi). BOLOGNA Cappelli 1940
  • L'impero, la razza, l'autarchia. BOLOGNA Guidastri e Roncagli (La Diana scolastica, corso di preparazione ai concorsi magistrali e direttivi) 1940
  • La carta della scuola e i suoi problemi. FIRENZE Marzocco 1940
  • La scuola vista dagli scolari. Inchiesta tra alunni e saggio di psicologia dello studente. BOLOGNA, Rocca S.Casciano Cappelli 1941
  • Come si attua il lavoro nella scuola media. Relazioni di presidi e direttori didattici su concreti esperimenti di lavoro. A cura dei Centro didattico sperimentale del R. Provveditorato agli Studi di Pesaro-Urbino. FIRENZE Marzocco 1941
  • Rinnovamento della scuola elementare. FIRENZE Marzocco. 1942
  • Dall'asilo d'infanzia alla scuola materna. FIRENZE Marzocco 1943
  • Nuovo socialismo. Socialismo dei tecnici. La crisi dell'antifascismo? BOLOGNA Tipografia moderna. 1946
  • Pietro Tamburini, la mente del giansenismo italiano. MESSINA V.Ferrara 1948
  • Religione ed economia nel Medioevo. MESSINA V.Ferrara 1948
  • L'America e le sue colonie europee. MESSINA A.Suessa 1949
  • Educazione e diritto. La nuova scuola come organo costituzionale. ROMA Tipografia moderna. 1950
  • La giustizia educativa. La scuola di tutti. ROMA Tipografica moderna. 1950
  • II fanciullo come padre dell'uomo. Il problema della gioventù nell'educazione e nei diritto. ROMA Tipografìa moderna. 1951
  • Il fanciullo educatore dell'umanità. ROMA Tipografia Modera 1951
  • La scuola del fanciullo come padre dell'uomo. REGGIO CALABRIA Scuola Tipografica Opera Antoniana 1951
  • I fanciulli rinnovano la scuola. Guida a esperimenti di scuola materna, media, doposcuola, colonia di vacanza. ROMA Industria Grafica Moderna 1952
  • Manifesto per la scuola rurale. Guida per fare meglio. FIRENZE Marzocco 1952
  • Educazione fisica e gioco nella scuola. BOLOGNA La Diana scolastica 1952
  • Lettere alle madri, alle maestre d'asilo e della prima classe. BOLOGNA La Nuova Diana scolastica 1952
  • Avviamento all'educazione fisica. Ad uso degii istituti magistrali e delle scuole elementari. PARMA Allegri 1953
  • Educazione fisica e scuola attiva (Università degli Studi di Parma - Facoltà dì Medicina e Chirurgia. Corso superiore di educazione fisica) PARMA F.Ili Godi. 1953
  • II ripudio del manuale scolastico e la socialità del libro. PARMA F.lli Godi 1953
  • Pedagogia e scuola in Italia (Roberto Mazzetti e Giovanni Calò) MILANO Ave 1954
  • Amministrazione pubblica, dirigenza scolastica e cultura di base PARMA Donati 1954
  • Introduzione al superamento della scuola elementare FIRENZE Le Monnier 1955
  • Nuovo programma per la scuola di base. FIRENZE Le Monnier 1956
  • Ancorare il mondo al fanciullo. FIRENZE Le Monnier 1956
  • I limiti della filosofia e pedagogia di Sergio Hessen. SALERNO Edizioni Hermes 1957
  • Tre note storiche su diritto morale educazione. SALERNO Edizioni Hermes 1957
  • Giuseppe Lombardo Radice tra l'Idealismo pedagogico e Maria Montessori. BOLOGNA Malipiero 1958
  • Indirizzi e problemi dell'educazione fìsica contemporanea. NAPOLI Hermes 1958
  • II bambino, il gioco, il giocattolo. ROMA Armando 1962
  • Maria Boschetti Alberti tra la Montessori e la Parkhurst, Decroly e Lombardo Radice. ROMA Armando 1962
  • Pietro Pasquali, le sorelle Agazzi e la riforma del froebelismo in Italia. ROMA Armando 1962
  • Alfabeto e società. Piccolo discorso per 700 milioni di analfabeti. NAPOLI Istituto Editoriale per il Mezzogiorno 1963
  • Dalla funzione vicariante alla funzione costitutiva nella istituzione degli adulti. NAPOLI Istituto Editoriale per il Mezzogiorno 1963
  • Maria Montessori nel rapporto tra anormali e normalizzazione. ROMA Armando 1963
  • Socialismo utopistico e cultura. NAPOLI Libreria scientifica editrice 1963
  • Oltre Dewey. Il processo educativo in una società industriale. ROMA Armando 1965
  • Ovide Decroly e l'educazione nuova. ROMA Armando 1965
  • Sergej Hessen. Un ricercatore tra due civiltà FIRENZE La Nuova Italia 1965
  • Eugène Dévaud e l'attivismo cattolico. ROMA Armando 1965
  • Quale umanesimo? Ipotesi su Croce, Gentile, Ugo Spirito, Mussolini. ROMA Armando 1966
  • Società ed educazione nella Spagna contemporanea. FIRENZE La Nuova Italia 1966
  • Dewey e Bruner. Il processo educativo nella società industriale. ROMA Armando 1967
  • II bambino a due dimensioni. La scuola materna e i suoi programmi. ROMA Armando 1968
  • Don Milani e la ristrutturazione della scuola di base. NAPOLI Morano 1968
  • Esami e contestazione studentesca. SALERNO Beta 1969
  • Controcommento ai programmi per la scuola primaria. ROMA Armando 1969
  • Questa è la bara dell'università. SALERNO Beta 1969
  • Scuola materna e società degli studi. I nuovi orientamenti. ROMA Armando 1969
  • La donna, l'ambiente sociale e il bambino deprivato nella ricerca della Montessori. SALERNO Beta 1971
  • La donna, la casa e il bambino nella ricerca della Montesseri. SALERNO Beta 1971
  • Ipotesi sui rapporti Marx-Proudhon. SALERNO Beta 1971
  • Dalla pedagogia di Fourier alla pedagogia di Marx. SALERNO Beta 1972
  • Don Lorenzo Milani e Don Zeno Saltini tra contestazione e anticontestazione. NAPOLI Morano 1972
  • La lettera a una professoressa e i suoi problemi NAPOLI Morano 1972
  • II feticismo di Marx e la fine di un'illusione. ROMA Bulzoni 1972
  • Herbert Marcuse e una filosofia: storia del nostro tempo. SALERNO Beta 1973
  • Costituzione ed educazione civica. NAPOLI Morano 1974
  • Matrimonio amore e morte. SALERNO Beta 1974
  • Divorzio ed educazione famigliare. SALERNO Beta 1974
  • Appunti su C. Fourier e K. Marx. SALERNO Beta 1974
  • Fame e amore. NAPOLI Morano 1975
  • Lettera a Don Zeno; Nomadelfia ed etica sessuale. NAPOLI Morano 1976
  • R. Owen e R. Malthus tra economia ed educazione. NAPOLI Morano 1977
  • Quale scuola secondaria? ROMA Armando 1977
  • Società e cultura. Testimonianza - colloquio con Roberto Mazzetti A cura di G. Acone. NAPOLI Morano 1978
  • Permessivismo e cibernetica. Educazione e comunicazione tra libertà e necessità. ROMA Armando 1978
  • Edipo ed anti-Edipo. Nascita e infanzia, vecchiezza e morte (di Roberto e Adriana Mazzetti) ROMA Gentile 1978
  • Genesi e sviluppo del terrorismo in Italia. II maggio troppo lungo. ROMA Armando 1979
  • La paideia di Dante (opera postuma). NAPOLI Morano 1982

Pubblicazioni in collaborazione con altri autori

  • AA. VV La crisi dei tre anni . in., II primo anno di vita del bambino. Pedagogia della prima infanzia. BOLOGNA Alfa 1967
  • AA. VV. Aspetti e problemi dell'educazione infantile nella scuola materna. BRESCIA La Scuola editrice 1971
  • AA. VV. Cultura e potere. in:, Umanità e storia. Scritti in onore di Adelchi Attisani. NAPOLI Giannini 1971
  • AA. VV. Compromesso senza ragione FIRENZE Sansoni 1974
  • AA. VV. "Educazione infantile e cultura. in:, Antologia della scuola materna (1 Psicologia - 2 Pedagogia)" ROMA Armando 1976

Pubblicazioni a cura di Roberto Mazzetti

  • Vincenzo Gioberti e Cesare Balbo II problema dell'impero BOLOGNA Cappelli 1937
  • C. Balbo Il pensiero politico e militare BOLOGNA Cappelli 1937
  • Mussolini Benito La dottrina del fascismo MODENA Società Tipografica Modenese 1937
  • R. Mazzetti La questione ebraica in un secolo di cultura italiana. MODENA Società Tipografica Modenese 1938
  • Mazzini Giuseppe Pagine BOLOGNA La Diana scolastica 1938
  • V. Gioberti Introduzione allo studio della filosofia. VERONA Mondadori 1941
  • AA.VV. Esperienze di scuola media FIRENZE Marzocco 1942
  • AA.VV. Esperienze di scuola materna FIRENZE Marzocco 1942
  • Beltramelli Antonio Il cavalier Mostardo e altri eroi VERONA Mondadori 1943
  • Amari Michele - Botta Carlo Genesi e carattere degli Stati Uniti d'America MESSINA Sessa 1948
  • R. Mazzetti Memorie di Don Zeno e di Nomadeifia. PARMA Guanda 1956
  • AA.VV. Assistenza e educazione BARI Laterza 1964
  • R. Mazzetti Froebel nell'esperienza cattolica dei giardino d'infanzia in Germania. ROMA Armando 1969
  • R. Mazzetti La sfida pedagogica americana. ROMA Armando 1969
  • AA.VV. Scoperta dell'infanzia e nuove prospettive dello sviluppo dell'uomo SALERNO Beta 1970
  • P. Lafargue Il diritto all'ozio e al tempo libero. SALERNO Beta 1971
  • C. Fourier Il lavoro attraente. Contro le due sette di Saint Simon e Owen. SALERNO Beta 1972
  • C. Fourier Educazione comunitaria e lavoro attraente. SALERNO Beta 1972
  • R. Owen La formazione dell'uomo e lo sviluppo della società industriale. NAPOLI Libreria scientifica editrice 1973
  • Fourier Charles L'anti-Emilio e l'educazione passionale e comunitaria SALERNO Beta 1973
  • Gerdil L'anti-Emilio. SALERNO, Beta -1974 Beta 1974
  • Owen, Torrens, Malthus Owen educatore tra Ricardo e Malthus. NAPOLI Morano 1975
  • J. Holt Bisogni e diritti dei fanciullo. Fuga dalla prima età. ROMA Armando 1977
  • AA.VV. Libro nuovo e vita nuova nella prima classe elementare FIRENZE Marzocco s.d.

Direttore di riviste

  • architrave mensile di politica, letteratura e arte BOLOGNA 1° numero 1940
  • Cultura e Società rivista trimestrale BOLOGNA Malipiero 1° numero 1959

Collaborazione a riviste (parziale)

  • Rivista pedagogica Rivalutazione della didattica e necessità del tirocinio MILANO Dante Alighieri 1931
  • Società storica subalpina Relazioni tra giansenismo pavese e giansenismo toscano 1932
  • Giornale storico e letterario della Liguria L'estrema visione del mondo in Pietro Tamburini. GENOVA 1933
  • Rivista universitaria La vita e il pensiero di Leonardo Bruno FIRENZE 1933
  • Bollettino senese di storia patria Mistica e oratoria di San Bernardino da Siena SIENA 1933
  • Nuova rivista storica Per una storia del giansenismo nel Risorgimento. VENEZIA 1933
  • Bollettino storico pistoiese Giuseppe Maria Puiati a Scipione de' Ricci. PISTOIA 1935
  • Annuali dell'ordine elementare Per la scuola del lavoro 1941
  • Istruzione tecnica Lavoro, tecnica, educazione. ROMA Palombi 1941
  • La voce delle maestre d'asilo Elogio della scuola materna. MILANO Vallardi 1941
  • Scuola e cultura Per l'arte nella scuola. FIRENZE Le Monnier 1942
  • Civiltà fascista La tecnica e i teorici della crisi. ROMA Colombo 1942
  • Rassegna italiana di pedagogia Per la riforma dell'Università. PADOVA Cedam 1942
  • Scuola e Diritto Premessa al diritto scolastico ed al diritto giovanile ROMA 1953
  • Scuola e vita Scuola elementare e scuola media. FIRENZE Le Monnier 1953
  • I diritti della scuola Sono necessari i libri di testo? 1953
  • Tecnica e didattica Studenti autori nella scuola tecnica. ROMA Palombi 1954
  • Traguardi L'educazione fisica e civile nel Machiavelli. ROMA Nava 1960
  • Vista dell'infanzia Documenti sulla polemica del Pasquali contro la Montessori. ROMA 1963
  • Igiene mentale Considerazioni pedagogiche sulla pseudoinsufficienza mentale TRAPANI Corrao 1968
  • Pensiero politico R.Owen e le correnti educative nell'età della restaurazione. FIRENZE Olschki 1974

Relazioni e convegni

  • "Tecnica ed educazione in Orientamento e selezione del personale Lezioni del corso, 12 gennaio - 26 aprile 1941" Bologna Azzoguidi s d
  • Come si attua il lavoro nella scuola. Relazioni ai presidi e direttori didattici, Firenze Marzocco 1941
  • Il bambino e la città, in I problemi dell'educazione infantile nella vita industriale. Atti del Convegno dell'Ente Opera Montessori (Roma, ottobre 1954), Roma DAPCO s d
  • La formazione dei docenti di educazione fisica, in Journees internationales des etudes bio-psycho-pedagogiques sur l'education physique, le sport et l'assistance sanitaire scolaire (Napoli, 7-10 dicembre 1955), Napoli Istituto della stampa s d
  • Cultura e potere in Umanità e Storia, scritti in onore di Adelchi Attisani. Napoli Officine Grafiche Napoletane s d
  • Il problema dell'educazione sociale nel pensiero di Sergio Hessen, in L'educazione alla socialità nella pedagogia contemporanea. Atti del Convegno di studi dell'Opera Montessori (Venezia, 12-13-14 ottobre 1956) Roma DAPCO s d
  • Instabile concetto di educazione fisica in alcuni aspetti della cultura italiana in L'educazione fisica nella scuola.Atti del Convegno internazionale (Cadenobbio, Como, 6-10 ottobre 1959) Roma Studio Tipografico s d
  • La scuola Montessori rivelatrice e educatrice delle attitudini in L'orientamento professionale come educazione civica. Atti del V Convegno Nazionale dell'Opera Montessori (Messina, 19-20-21 settembre 1959) s l s n s d
  • "Intervento al V Convegno Nazionale di Pedagogia (Bologna, 7-9 maggio 1960) su La scuola italiana e la formazione di una coscienza internazionale. La filosofia dell'educazione oggi. Istruzione professionale e scuole aziendali. Atti." Bologna Malipiero 1961
  • La scuola materna nelle zone depresse, in Valore educativo e speciale della scuola materna. Atti del Convegno Nazionale dell'Opera Montessori (Salerno, 23-24-25 settembre 1961), Roma DAPCO s d
  • La scuola materna nel divenire della scuola di base, in La continuità nei cicli scolastici dai 3 ai 14 anni, VII Congresso Nazionale della lega italiana di igiene e profilassi mentale(Bologna, 29-30 sett/1 ott 1967) Bologna Gaggi editore 1968
  • Intervento in Riforma della scuola, industria e orientamento. Atti del convegno su Effetti della riforma scolastica sulle esigenze dell'industria in ordine all'orientamento scolastico e all'istruzione professionale (Bologna, 14 dicembre 1977) Bologna Tipografia Compositori 1979
  • Ricordo di un maestro negli Atti del Convegno Internazionale di Studi per il centenario della nascita di Giuseppe Lombardo Radice (settembre 1979) Roma Edizioni Gallo Cedrone 1980

Collegamenti esterni

Controllo di autoritàVIAF (EN116523168 · ISNI (EN0000 0004 4462 1925 · SBN CFIV049419 · LCCN (ENn79060050 · BNF (FRcb120767515 (data) · J9U (ENHE987007265274805171 · CONOR.SI (SL125570403
  Portale Biografie: accedi alle voci di Wikipedia che trattano di biografie