Riki Choshu
Mitsuo Yoshida (吉田 光雄?), noto anche con lo pseudonimo di Riki Chōshū (長州 力?) (Tokuyama, 3 dicembre 1951), è un ex wrestler giapponese. È considerato uno dei lottatori giapponesi più influenti di sempre per la sua attività negli anni ottanta e novanta. Dopo aver lasciato la NJPW nel 2002, formò la compagnia Fighting World of Japan Pro Wrestling (WJ), ma alla fine tornò nella New Japan nell'ottobre 2005 in veste di booker e wrestler part-time. Coreano di seconda generazione, è stato naturalizzato giapponese nel 2016.[3] BiografiaMitsuo Yoshida nacque Kwak Gwang-ung (곽광웅?), da madre giapponese e padre sudcoreano, minore dei quattro figli della coppia. Suo padre emigrò dalla Corea in Giappone nel 1939 e lavorò come rigattiere per gran parte della sua vita. Yoshida dichiarò di essere stato vittima di discriminazione da parte degli insegnanti alla scuola elementare a causa delle sue origini coreane. Praticò il baseball e il judo da adolescente per poi dedicarsi alla lotta. Wrestling studentescoCarrieraPrimi anni (1974–1982)Yoshida debuttò nella New Japan Pro-Wrestling (NJPW) nell'agosto 1974, combattendo contro El Greco. Nella metà degli anni settanta, fu mandato negli Stati Uniti per fare esperienza. Lottando utilizzando il suo vero nome (Mitsuo Yoshida, talvolta indicato come "Mitsu"), apparve nella federazione canadese Superstars of Wrestling di George Cannon in qualità di wrestler heel, con manager Superstar (o Supermouth) Dave Drasen. Choshu ebbe un breve feud con Luis Martinez, top face della compagnia. Il suo ring name all'epoca del debutto era Mitsuo Yoshida (吉田 光雄), ma dall'aprile 1977, adottò lo pseudonimo Riki Choshu.[4][5] Turn heel e New Wolves (1982–1983)Ishin Gundan (1983–1984)Choshu arriva nella AJPW (1985–1987)Nel novembre 1984 Choshu assistette ad uno show della All Japan Pro Wrestling (AJPW) dove venne sfidato da Genichiro Tenryu. Tenryu era all'epoca il secondo wrestler più importante della compagnia dopo Jumbo Tsuruta, dato che Giant Baba era ormai avviato verso una carica onoraria. Choshu sconfisse Tenryu per conteggio fuori dal ring dopo un match durato quasi dieci minuti, il 21 febbraio 1985 nel main event di uno show JWP non trasmesso in televisione. Tenryu continuò ad essere il principale antagonista di Choshu nel corso dell'estate 1985. Il 21 giugno 1985, la AJPW tenne il suo primo show al Budokan in circa dieci anni, con Choshu a sfidare Tenryu per il titolo United National. Lo show al Budokan fu teletrasmesso il giorno successivo in prima serata nel corso di uno speciale della durata di due ore. Il passaggio di Choshu alla AJPW ebbe l'effetto immediato di sbilanciare gli equilibri di potere tra New Japan e All Japan in favore di quest'ultima, cambiando per sempre lo stile di booking della federazione, storicamente focalizzato su rivalità tra "stranieri" e wrestler giapponesi. Nel gennaio 1986, Jumbo Tsuruta effettuò un turn heel, aggredendo spesso Choshu durante i suoi match colpendolo con sedie ed infortunandolo alle costole. Nell'aprile 1986, i Calgary Hurricanes, che erano membri della stable di Choshu, "invasero" la AJPW scatenando una guerra tra fazioni che durò per gran parte dell'estate 1986. Agli inizi del 1987, Choshu lasciò la AJPW per tornare nella NJPW. New Japan Pro-Wrestling (1987–1998)Ritorno (2000–2019)Riferimenti in altri mediaChoshu appare come membro di una gang nel videogioco Yakuza Kiwami 2 del 2017, insieme a Genichiro Tenryu, Keiji Muto, Masahiro Chono e Tatsumi Fujinami.[6] Personaggio
Titoli e riconoscimenti
Note
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