Rifugio Malinvern
Il rifugio Malinvern (a volte indicato come rifugio Città di Ceva o Malinvern - Città di Ceva è un rifugio situato nel territorio del comune di Vinadio, in valle Stura di Demonte, nelle Alpi Marittime. Si trova a 1836 m s.l.m.[1]. StoriaIl primo rifugio Malinvern venne costruito fra il giugno e l'ottobre 1940: era una costruzione in muratura di un piano più il sottotetto, rivestimento interno in masonite e copertura in lamiera zincata. Dotato di stufe per il riscaldamento ed acqua corrente, aveva capienza di diciotto posti. Venne saccheggiato ed incendiato da vandali dopo i fatti dell'8 settembre 1943[2]. L'edificio odierno venne costruito negli anni novanta ed è stato inaugurato il 15 settembre 2002[3] per iniziativa della sezione CAI di Ceva che ne mantiene la gestione. Prende il nome dalla Testa Malinvern, la quale si trova nei pressi della struttura. Caratteristiche e informazioniL'edificio è costituito da una struttura di due piani in muratura, con un'ampia vetrata sul lato della facciata. I posti letto sono disposti nei due piani, suddivisi fra una stanza a due posti, due da tre posti, due camere da sei posti e due camerate da nove posti. Ogni piano è dotato di acqua calda, servizi igienici e docce, per un totale di quattro bagni per tutta la struttura[1][4]. Il rifugio, dotato anche di impianto di riscaldamento, dispone al piano terra di una sala per i pasti e di una cucina[1]. L'energia elettrica è fornita da una piccola turbina idroelettrica. AccessiDall'abitato di Vinadio si segue la strada asfaltata che risale il vallone di Riofreddo; superata la diga Enel, si prosegue fino alle Grange Draculet. La strada, sterrata, presenta un divieto di accesso agli autoveicoli (sebbene sia comunque percorribile con mezzi idonei)[1]. Si prosegue seguendo la strada per circa un'ora fino al rifugio[1]. Traversate
Sono inoltre raggiungibili dal rifugio diversi laghi alpini, quali il lago Martel, il Lago Nero, i laghi Aver, il lago Malinvern ed infine i laghi della Paur, nonché vette come il Testa Malinvern, la cima Rossa, rocca La Paur, e Cima della Lombarda. Altre attivitàNelle vicinanze del rifugio è possibile praticare l'arrampicata su roccia: vi sono quindici vie attrezzate nelle immediate vicinanze, ed un'altra parete attrezzata a breve distanza. Note
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