Figlio del barbiere Pasquale Conte,[1] originario di Palomonte (SA), e di Giulia Fina, anche lei di origini italiane, in gioventù svolse numerosi lavori (tra cui il camionista, il commesso a Wall Street, il cantante) prima di diventare attore professionista. Trasferitosi a New York, nel 1935 venne scoperto da Elia Kazan e John Garfield, rispettivamente regista e attore della compagnia teatrale New York City's Group Theatre. L'aiuto di Kazan permise a Conte di distinguersi come attore presso la Neighborhood Playhouse, dove ottenne una borsa di studio; successivamente fece il suo debutto a Broadway in "Moon Over Mulberry Street" (1939) e partecipò a molte rappresentazioni, tra cui Walk Into My Parlor. Accreditato come Nicholas Conte, debuttò al cinema con Heaven with a Barbed Wire Fence (1939), pellicola che vide anche l'esordio di Glenn Ford.
La sua carriera decollò negli anni della seconda guerra mondiale, periodo in cui molti attori erano stati reclutati e prestavano servizio militare. Nel 1942 firmò un contratto con la 20th Century Fox (che, paradossalmente, lo lanciò con l'appellativo di "nuovo John Garfield", l'attore che l'aveva scoperto). Al suo debutto con la Fox, cominciò a recitare col nome di Richard Conte e si specializzò in ruoli di soldato in film di guerra, anche se fu grazie al genere noir che ottenne la sua definitiva consacrazione. Tra gli anni quaranta e cinquanta alternò interpretazioni in film minori alternate a grandi produzioni, sempre comunque orientate verso ruoli noir e di gangster, in cui il suo volto severo e il suo fisico prestante lo ponevano al centro della scena, anche in ruoli da comprimario.[2]
Fu attivo anche sul piccolo schermo, dalla fine degli anni cinquanta (Ai confini della realtà, Alfred Hitchcock presenta, tra le serie televisive in cui apparve). Negli anni sessanta la sua carriera ebbe una svolta, grazie alle produzioni europee a cui iniziò a partecipare, una fra tutte Operazione Aquila (1969), girato in Jugoslavia, in co-produzione con gli USA.
Vita privata
Sposato due volte, con Ruth Storey (1943-1962) e in seguito con Shirlee Garner (1973-1975), morì per un attacco di cuore nell'aprile del 1975.[2]
1960 – Candidatura (5º posto) alla miglior performance in una scena d'azione per Cordura
Doppiatori italiani
Nelle versioni in italiano delle opere in cui ha recitato, Richard Conte è stato doppiato da:
Gualtiero De Angelis in Capitano Eddie, Una campana per Adano, Salerno, ora X, Il bandito senza nome, Il 13 non risponde, Orchidea bianca, L'urlo della città, Jack il bucaniere, I corsari della strada, Il segreto di una donna, Mentre la città dorme, I due forzati, I misteri di Hollywood, La donna del porto, La grande sparatoria, Gardenia blu, La legione del Sahara, FBI operazione Las Vegas, La polizia bussa alla porta, La moschea del deserto, Ombre gialle, Piangerò domani, Piena di vita, I fratelli Rico, Cordura
Nando Gazzolo in Le 5 mogli dello scapolo, Anna, quel particolare piacere