Rebelde Way

Rebelde Way
Titolo originaleRebelde Way
PaeseArgentina
Anno2002-2003
Formatoserial TV
Generetelenovela
Stagioni2
Puntate318
Durata45 min (episodio)
Lingua originalespagnolo
Rapporto4:3
Crediti
IdeatoreCris Morena
RegiaMartin Mariani, Cris Morena
SceneggiaturaPatricia Maldonado
Interpreti e personaggi
Doppiatori e personaggi
vedi sezione "Doppiatori italiani"
ProduttoreCris Morena
Casa di produzioneAzul Television, Cris Morena Group, Yair Dori Communication International
Prima visione
Prima TV originale
Dal27 maggio 2002
Al10 novembre 2003
Rete televisivaCanal 9
América 2
Prima TV in italiano
Dal2003
Al6 marzo 2014
Rete televisivaCanale Italia
Fox Kids (ep. 1)
Rai 2 (ep. 2-65)
Rai Gulp (ep. 66-318)

Rebelde Way è una serie argentina creata, prodotta e diretta (insieme a Marin Mariani) da Cris Morena, andata in onda a partire dal 2002 e conclusasi nel 2003. Divisa in due stagioni per un totale di 318 episodi.[1][2]

La serie ebbe un notevole successo in tutto il mondo e per questo ha avuto vari remake, il più famoso è Rebelde, remake messicano, che ha avuto poi un sequel omonimo prodotto da Netflix.

Trama

La serie ruota attorno alla vita di quattro ragazzi: Manuel, Mia, Marizza e Pablo. I quattro ragazzi studiano all’Elite Way School, una prestigiosissima scuola di Buenos Aires, che ospita alcuni dei ragazzi più ricchi del paese ma anche studenti meno facoltosi che ci sono arrivati grazie a una borsa di studio. Tra questi c’è Manuel, un ragazzo messicano, che ha deciso di trasferirsi in Argentina e iscriversi all’Elite Way per vendicarsi di un uomo che ritiene colpevole del suicidio di suo padre, l’uomo è Franco Colucci ed è il padre di Mia, la ragazza più popolare della scuola e che si innamora di Manuel ignorando il vero scopo del ragazzo, ovvero usarla per arrivare al padre. Manuel arriva alla scuola grazie a una borsa di studio, e per questo verrà preso di mira dalla Loggia, un’associazione segreta che ripudia i borsisti e cerca di rendergli la vita impossibile affinché lascino la scuola. Oltre a Manuel fa il suo ingresso nella scuola Marizza, costretta dal padre a frequentare l’Elite Way. La ragazza, di spirito ribelle e anticonformista, farà molta fatica ad adattarsi alle regole del luogo e anche ad alcune prepotenze dei suoi compagni, soprattutto quelle di Pablo con cui inizierà un rapporto di odio e amore. Pablo è il figlio del sindaco, sommerso dalle aspettative di suo padre, all’apparenza superficiale e arrogante ma costretto a reprimere i suoi desideri per volontà della famiglia. I quattro ragazzi sono completamente diversi tra loro, sia per quanto riguarda il carattere che per la vita che conducono, ma sono tutti accomunati da un unico desiderio: ribellarsi alle regole che gli impongono, dalla famiglia alla scuola. Avendo tutti la passione per la musica i quattro decidono, in grande segreto, di formare un gruppo musicale - gli Erreway - che presto diventa un simbolo di ribellione per tutti i loro compagni e coetanei.

Episodi

In Italia la prima stagione divisa in 2 stagioni, mentre la seconda in 3 stagioni con un totale di 5 stagioni in Italia.

Stagione Puntate Prima TV originale Prima TV Italia
Prima stagione 139 2002 2003-2013
Seconda stagione 179 2003 2003-2013

Trasmissione italiana

Il primo episodio della telenovela è stato trasmesso per la prima volta da Canale Italia e Fox Kids nel 2003, con un doppiaggio differente da quello definitivo[3]. Il 22 maggio 2011 la trasmissione è ricominciata su Rai 2 dal primo episodio in puntate da 25 minuti (quindi una puntata originale veniva trasmessa in due episodi)[3], la trasmissione venne in seguito sospesa. Nel settembre dello stesso anno la trasmissione viene ripresa sul canale tematico per ragazzi Rai Gulp, questa volta rispettando la durata originale degli episodi[4].

Rispetto all'originale e ad altre trasmissioni estere, la prima stagione della serie, in Italia, è stata divisa in tre stagioni. La prima va dal primo episodio al 65[5][6], la seconda fino al 131[6][7] e la terza fino al 139[6][8].

Anche la seconda stagione in Italia è divisa in più parti, la prima va dal primo episodio al 55 ed è stata trasmessa per la prima volta nella primavera del 2013. Le trasmissioni sono poi riprese dall'episodio 56 a partire dal 3 novembre 2013.[9]. La programmazione italiana prevede inoltre che le puntate che vanno da 56 a 120 formano la 4ª stagione. Infine, dall'episodio 121 all'episodio 179, formano la quinta stagione.

È stato trasmesso anche uno speciale il 18 aprile 2013: un loro concerto del 2003.

Personaggi e interpreti

Lo stesso argomento in dettaglio: Personaggi di Rebelde Way.
  • Pablo Bustamante, interpretato da Benjamín Rojas:
    È uno dei protagonisti della serie, egoista e viziato è abituato ad avere tutto ciò che vuole, si innamora profondamente di Marizza che lo cambierà molto. È il ragazzo più popolare della scuola, forse anche perché è figlio del Sindaco di Buenos Aires, Sergio Bustamante e di Mora Bustamante. Ama cantare e suonare la chitarra, nonostante più volte il padre glielo impedisca. I suoi migliori amici sono: Tòmas Ezcurra e Guido Lassen.
  • Marizza Pia Spìrito, interpretata da Camila Bordonaba:
    È una dei protagonisti della serie. Ribelle e testarda lotta sempre per i suoi ideali, odia le ingiustizie e non si lascia mettere i piedi in testa da nessuno. È innamorata di Pablo Bustamante, anche se è troppo orgogliosa per confessarlo ma inizialmente non lo sopportava. All'inizio non sopporta Mia Colucci ma, con il tempo, diverranno amiche, specialmente quando diventeranno sorellastre. È figlia della soubrette Sonia Rey e Fabrizio Spirito, con cui ha un pessimo rapporto e che vede raramente, ma poi scopre che il suo vero padre è il professore Martin Andrade. Le sue migliori amiche sono Lujan Linares, Luna Fernandez e dalla seconda stagione Laura Arregui.
  • Mia Colucci, interpretata da Luisana Lopilato:
    È una delle protagoniste della serie. È la ragazza più bella e popolare della scuola, apparentemente superficiale e capricciosa è in realtà buona e gentile e pensa sempre alle persone a cui vuole bene prima di se stessa. È innamorata di Manuel, con cui però non fa altro che litigare, alla fine si fidanzeranno e trascorreranno le vacanze estive insieme. Figlia di Franco Colucci e di Marina Caceres che sembra essere morta in auto ai confini col Cile, ma poi si scopre che era stato solo un imbroglio poiché la madre non voleva Mia. Lei trascorre la maggior parte del suo tempo con le sue migliori amiche, ovvero Felicitas Mitre (chiamata Feli), Victoria Paz (chiamata Vico) e Luna Fernandez, mentre inizialmente non sopporta Marizza, nella seconda stagione diventeranno amiche e sorellastre.
  • Manuel Aguirre, interpretato da Felipe Colombo:
    È uno dei protagonisti della serie. Intelligente, affascinante e testardo non si ferma davanti a niente e non sopporta le ingiustizie, è un ribelle sempre pronto a tutto ma a volte agisce senza pensare. Di famiglia povera, il messicano deciderà di trasferirsi a Buenos Aires per rivendicare la morte del padre, apparentemente causata da Franco Colucci, il padre di Mia da cui poi saprà che è innocente. Cerca di odiare Mia per quello che il padre di lei aveva fatto al suo ma si innamora di lei e successivamente si fidanzano. I suoi migliori amici sono: Marcos, Nicolas "Nico" (partito per San Luis con la sua neo-moglie, Luna alla fine della prima stagione) e dalla seconda serie Francisco Blanco.

Doppiatori

Durante il doppiaggio della serie in italiano, i doppiatori sono stati cambiati varie volte[4].

Il primo doppiaggio è riferito al solo primo episodio doppiato nel 2003, il secondo è avvenuto dal primo episodio al 66 e invece il terzo per i restanti episodi[4]. Il cambio dal secondo al terzo è avvenuto a causa della RAI che ha deciso di modificare il cast di doppiaggio della serie. Il quarto è in onda da novembre 2013.

Interprete[10] Primo doppiatore italiano Secondo doppiatore italiano Terzo doppiatore italiano Quarto ed ultimo doppiatore italiano
Benjamín Rojas Francesco Pezzulli Renato Novara Alessio Nissolino
Camila Bordonaba Gea Riva Perla Liberatori
Felipe Colombo Simone Crisari Paolo De Santis Daniele Raffaeli Matteo Liofredi
Luisana Lopilato Giorgia Locuratolo[senza fonte] Francesca Bielli Gloria Di Maria Simona Chirizzi
Catherine Fulop Emanuela Rossi Mavi Felli Maura Ragazzoni Emanuela Amato
Martin Seefeld Alessandro Maria D'Errico Pierluigi Astore
Arturo Bonin Oliviero Corbetta Marco Mori Mino Caprio
Ángeles Balbiani Benedetta Ponticelli Ilaria Egitto Maia Orienti
Jazmín Beccar Varela Monica Bonetto Giorgia Brugnoli Domitilla D'Amico
Georgina Mollo Ludovica De Caro Roberta De Roberto personaggio assente
Boy Olmi Luca Semeraro Sergio Luzi Elio Marconato
Diego Garcia Federico Zanandrea Federico Di Pofi
Guillermo Santa Cruz Gabriele Marchingiglio Mattia Nissolino personaggio assente
Jorge Maggio Stefano Crescentini Massimo Di Benedetto Gianluca Crisafi
Maria Roji Francesca Guadagno Donatella Fanfani Deborah Ciccorelli
Diego Mesaglio Maurizio Merluzzo Emanuele Ruzza
Micaela Vazquez Giuliana Atepi Laura Amadei
Diego Child Simone Lupinacci Emanuele Perugini

Produzione

La serie venne annunciata nell'aprile del 2002, tramite un articolo del quotidiano Clarín in cui si annunciava che a metà maggio sarebbe stata trasmessa la serie su Azul TV[11].

Le riprese della prima stagione iniziarono nei primi mesi del 2002 per concludersi al termine dello stesso anno. La seconda stagione fu invece girata a partire da gennaio 2003.

Rebelde Way è stato scenario dell'ultima apparizione televisiva dell'attore Rubén Green che interpretava Mauricio[12].

Luoghi di riprese

La serie è stata girata interamente in Argentina, precisamente a Buenos Aires e Belgrano negli studi Mayor, sito nel barrio di Palermo[13]. La sigla è stata girata a San Isidro. Per la prima stagione, le scene all'esterno sono state girate a Mar del Plata ai primi di maggio, quelle all'esterno in seguito[14]. Le riprese avvenivano non prima di mezzogiorno a causa dei reali impegni scolastici degli attori[15].

Casting

Gli attori principali: Luisana Lopilato, Benjamin Rojas, Camila Bordonaba e Felipe Colombo, che provengono dalla serie Chiquititas, sempre di Cris Morena, e vennero prescelti dalla stessa ideatrice. Per scegliere alcune comparse si sono svolti alcuni concorsi. Ogni mese 10 dei selezionati venivano scelti per essere incorporati nella serie, dopo aver frequentato una scuola di canto e ballo.[15]

Alla modella Carolina Ardohain fu chiesto di partecipare alla telenovela e lei accettò, in ruolo minore, nella prima stagione[16].

Nel gennaio del 2003 viene confermata la partecipazione di Miguel Ángel Cherutti alla seconda stagione della serie, nel ruolo di un amico di Franco Colucci. Un'altra parte era stata proposta anche a Christian Sancho, che accettò il ruolo di un professore della scuola.[17].

Ascolti

In patria, ha raggiunto uno share medio tra il 14%[18] e il 28%[19], diventando uno dei programmi con maggior rating[20] e quello più visto del canale in cui è stato trasmesso. Il primo episodio della seconda stagione ha raggiunto un punteggio di 15.5, superato solamente da Telenoche che ha raggiunto 21.7[21] In seguito, il programma ha cambiato canale, passando da Azul Televisión a America TV, e nelle sue prime puntate non ha raggiunto gli ascolti previsti dal canale: ottenendo il 9,9% (il programma più visto del giorno), ma non accontentando la dirigenza del canale.[22].

La serie ha raggiunto un buon successo a livello internazionale[23], in particolare in Italia ha avuto un grande successo di ascolti[24].

Anche le versioni locali hanno raggiunto un buon punteggio di rating: la versione messicana, per esempio, ha raggiunto quota 22,8% solo in Messico[25].

Eventi

La prima presentazione della serie è avvenuta al Shopping Abast di Buenos Aires a cui 5000 persone arrivate al centro commerciale non hanno potuto assistere a causa di troppo affollamento[18]. Era previsto anche lo show dedicato alla serie, con protagonisti gli stessi attori, del cast giovanile, dal 14 settembre 2002 con 14 date al Teatro Gran Rex[18] ma poi fu spostato al 20 settembre dello stesso anno con repliche il 21 e il 22 dello stesso mese[26][27] per un totale di 14 rappresentazioni in Argentina e 20 in Israele[28]. In seguito ci furono altre manifestazioni, fino al 2003, quando il gruppo incominciò a svolgere concerti singolarmente e senza il cast. Gli spettacoli sono stati realizzati in Argentina, Ecuador, Spagna, Israele, Perù, Paraguay, Repubblica Dominicana, Uruguay e Stati Uniti con più di 400.000 spettatori[29].

In Argentina si presentarono a Mendoza, San Juan, Tucumán, Jujuy, Salta, Bariloche, Neuquén, Junín, La Plata e Santa Fe[1].

Data Stato Città Teatro
11 settembre 2002 Argentina (bandiera) Argentina Buenos Aires Shopping Abasto
14 settembre 2002 MuchMusic
20 settembre 2002 Teatro Gran Rex
21 settembre 2002
22 settembre 2002
12 settembre 2003
13 settembre 2003
27 settembre 2003
28 settembre 2003

Media

Edizioni in DVD

La serie è stata messa in commercio tramite i DVD degli episodi della serie.[30]

In Spagna, la serie è stata divulgata in DVD a partire dal 2006 dalla Planeta Junior, la compagnia che controlla i diritti della telenovela, divisa in 11 volumi: il primo disco con 5 episodi, i restanti con 3. Tutti sono in digipak con audio Dolby Digital. Era presente sul mercato anche un'edizione speciale in cui era possibile acquistare un cofanetto contenenti i primi 43 episodi e un disco con il film della serie[31].

Anche in Germania lo sceneggiato è stato commercializzato tramite questi canali, divisi in cofanetti da 25 episodi in 4 DVD.

Dalla serie, oltre che i DVD, sono stati anche venduti alcune musicassette contenenti alcuni brani della colonna sonora della serie.

Musica

La sigla d'apertura nella prima stagione si chiama "Rebelde Way" e invece nella seconda è Tiempo ma dalla puntata 55 ''Para Cosas Buenas'' Invece dalla Puntata 81 ci sarò sempre Para Cosas Buena ma con una coreografia diversa; la sigla di chiusura è Resistire solo nella prima stagione nella seconda Vas a Salvarte. Tutti gli album, i singoli e i videoclip sono firmati a nome del gruppo musicale Erreway, formatosi durante le riprese della serie.

Anno Dettagli Album Massima Posizione Certificazioni
ARG ISR ESP
2002 Señales 1 1 41
2003 Tiempo 1 1 38
2006 El disco de Rebelde Way 1[34] Oro

Il primo disco è risultato tra i più venduti del 2002 in Argentina, con più di 100 000 copie vendute solo in quel paese. Gli stessi numeri si sono verificati in Israele[35]. Il secondo album, a sole poche settimane dall'uscita, ha venduto 40 000 copie[1].

Oltre a questi album sono stati pubblicati anche di altri ma riguardanti il film oppure il gruppo stesso.

Rivista

Nel maggio 2002 la produttrice della serie ha annunciato la possibilità di mettere sul mercato una rivista[13]. Questa fu poi messa in commercio dal novembre dello stesso anno per l'Editorial Atlántida, con una tiratura mensile di circa 40 000 copie[20]. Era acquistabile fino al giugno del 2004[29]. Era anche disponibile in Spagna nel 2006 in allegato con il periodico Superpop per l'editrice Planeta Junior[36]. Anche in Israele fu venduta dal 2003. Con la nascita di essa, Cris Morena, per la prima volta, crea una rivista dedicata ad una sua serie.

Fu l'unica rivista dedicata agli adolescenti di ambo i sessi nel mercato argentino. Conteneva interviste a artisti nazionali e internazionali e altri contenuti riguardanti la fascia d'età della crescita con informazioni riguardanti la serie[29].

Negli anni, ha venduto quota 780 000 copie solamente in Argentina.

Altri prodotti

Sono stati anche pubblicati sul mercato argentino zaini, quaderni, penne e altri materiali[13]. Inoltre in commercio erano disponibili agende, album di figurine, prodotti cosmetici, poster, prodotti dolciari (lecca lecca e altri), indumenti femminili, occhiali e orologi[20] ma anche lenzuola, cuscini, bandane, magliette e segnalibri.

Adattamenti

I protagonisti della serie messicana.

La serie è stata venduta in oltre 30 paesi del mondo[20]. Dallo sceneggiato sono stati creati alcune versioni locali in altri paesi:

  • Messico (bandiera) Messico, con il titolo Rebelde, è stata prodotta dal 2004 al 2006 da cui è nato il gruppo RBD.[37]
  • India (bandiera) India, con il titolo Remix, è stata prodotta dal 2004 al 2006 da cui è nato il gruppo Remix Gang.
  • Portogallo (bandiera) Portogallo, con il titolo Rebelde Way, è stata prodotta dal 2008 al 2009 da cui è nato il gruppo RBL.
  • Cile (bandiera) Cile, con il titolo Corazón Rebelde, è stata prodotta nel 2009 da cui è nato il gruppo CRZ.
  • Brasile (bandiera) Brasile, con il titolo Rebelde, è stata prodotta nel 2011 al 2012 da cui è nato il gruppo Rebeldes.
  • Messico (bandiera) Messico, con il titolo Rebelde, serie Netflix del 2022 ambientata nello stesso universo della versione messicana del 2004. Contiene canzoni dei RBD cantate dal nuovo cast.

I diritti per creare una propria versione sono stati venduti anche in Italia nel 2003 alla RAI e alcune trattative erano state avviate nel 2009 tra Mediaset e Cris Morena ma nessuno spin-off fu realizzato[38]. Anche negli Stati Uniti nel 2009 fu annunciata la creazione di una versione ad opera di Jennifer Lopez[39], ma il progetto non fu portato a termine.

Premi e riconoscimenti

Distribuzioni internazionali

Di seguito vengono indicati i paesi e i rispettivi canali dove è stata trasmessa la telenovela.

In Romania, Russia e Israele la serie è andata in onda con i sottotitoli[25].

Paese Canale/i
Albania (bandiera) Albania Vizion Plus
Argentina (bandiera) Argentina Azul Televisión/Canal 9 (1ª e 2ª stagione), América TV (2ª stagione)
Volver, Magazine, Telefe
Australia (bandiera) Australia
Bolivia (bandiera) Bolivia Red ATB
Bosnia ed Erzegovina (bandiera) Bosnia ed Erzegovina Pink TV
Bulgaria (bandiera) Bulgaria TV7
Cile (bandiera) Cile Red TV, Telecanal
Costa Rica (bandiera) Costa Rica Repretel Canal 6
Ecuador (bandiera) Ecuador Gama TV, Canal Uno, Ecuavisa
Israele (bandiera) Israele Jetix, Canal Viva
Italia (bandiera) Italia Rai Due, Rai Gulp
Macedonia del Nord (bandiera) Macedonia del Nord Pink Tv
Messico (bandiera) Messico ZAZ
Montenegro (bandiera) Montenegro Pink Tv, Romunijoje TVR2
Panama (bandiera) Panama TVO, Tele 7
Paraguay (bandiera) Paraguay Sistema Nacional de Televisión
Perù (bandiera) Perù Frecuencia Latina, Yups, Jetix
Porto Rico (bandiera) Porto Rico LaTeleNovela Network
Rep. Dominicana (bandiera) Rep. Dominicana Tele Antillas
Romania (bandiera) Romania
Russia (bandiera) Russia REN-TV, Teen TV
Spagna (bandiera) Spagna Fox Kids, Jetix, Localia, Cuatro
Stati Uniti (bandiera) Stati Uniti La telenovela Network
Uruguay (bandiera) Uruguay Teledoce
Venezuela (bandiera) Venezuela La Tele

Accoglienza

La serie, nonostante sia stata molto apprezzata dagli adolescenti, è stata criticata per i temi trattati che riguardavano la corruzione della gente di potere, la bulimia, la relazione tra padre e figli e la droga[44]. Ciò a parte, si può notare che ha raggiunto un buon successo di ascolti nella maggior parte degli Stati in cui è andata in onda, con vendite di dischi superiore ai cinque milioni di euro in tutto il mondo[3] e anche un buon successo nel tour svolto. L'agenzia svizzera The Wit, ha stilato una classifica delle 50 serie televisive più importanti divise per anno e nell'anno 2003, si colloca proprio la telenovela Rebelde Way[45] poiché ha avuto un vero impatto sui telespettatori, in virtù soprattutto delle sue tematiche.

La giornalista Doreen Carvajal del The New York Times ha analizzato il fenomeno delle telenovele nel mondo, partendo proprio da quella in questione. Infatti, afferma che "per tutti i crepacuore, le telenovela contemporanee non sono solo il prime-time fantasia ma anche un'internazionale marketing con la promessa di ricavi di vendite da dischi, concerti dal vivo, pubblicità di prodotti e merchandising che comprende anche astucci e gel per capelli"[25].

Anche alcuni personaggi della serie furono criticati: come quello di Mia, troppo capriccioso e manipolatore, simile ad una giovane Cleopatra[46] e quello di Marizza[47]. Nonostante ciò, in un articolo del quotidiano Clarin dell'ottobre del 2002 il personaggio della Lopilato fu giudicato come uno che ha rinnovato la televisione argentina, insieme a Celeste Cid, Marcela Kloosterboer e seguita da Camila Bordonaba[48].

In Israele, la serie fu criticata perché conteneva elementi razzisti, in quanto i personaggi di Nico - di religione ebrea - e il personaggio di Luna - di religione cattolica - sono fidanzati e i genitori di lui cercano di obbligarlo a lasciarla perché non è della stessa religione. Inoltre fu analizzata negativamente per il tema delle borse di studio che venivano date solamente a chi era in una situazione economica minore rispetto a quella dei figli di un sindaco, di attrici e di imprenditori e che pagavano la retta con i propri soldi. Fu anche giudicata perché, per la fascia d'età a cui è indirizzata, i bambini e i ragazzi non riuscivano a capire le informazioni che trasmettevano.

Spin-off

Dopo il successo della serie, è stato scelto di creare uno spin-off cinematografico. Nel novembre del 2003 iniziò il progetto, le riprese nel febbraio del 2004 con il regista Tomás Yankelevich e ha come protagonisti solamente i protagonisti: Luisana Lopilato, Camila Bordonaba, Felipe Colombo e Benjamín Rojas del gruppo Erreway[49]. La pellicola è stata pubblicata il 1º luglio 2004 con il titolo Erreway: 4 caminos

In seguito furono pubblicati altri album, fino al 2007, quando il gruppo fu sciolto.

Note

  1. ^ a b c (ES) Un fenómeno sin fronteras, in Clarin, clarin.com, 27 luglio 2003. URL consultato il 23 luglio 2013.
  2. ^ (ES) Jennifer López producirá la versión estadounidense de 'Rebelde way', in El Mundo, elmundo.es. URL consultato il 9 febbraio 2009.
  3. ^ a b c TV – La telenovela “Rebelde Way” su Rai 2, antoniogenna.com, 22 maggio 2011. URL consultato il 20 luglio 2013.
  4. ^ a b c Rebelde Way, su antoniogenna.net. URL consultato il 20 luglio 2013.
  5. ^ Rebelde Way I, su rai.it. URL consultato il 20 luglio 2013.
  6. ^ a b c Televideo RAI
  7. ^ Rebelde Way II, su rai.it. URL consultato il 20 luglio 2013.
  8. ^ Rebelde Way III, su rai.it. URL consultato il 20 luglio 2013.
  9. ^ Stefania Stefanelli, Rai Yoyo e Rai Gulp palinsesti autunno 2013, davidemaggio.it, 28 giugno 2013. URL consultato il 20 luglio 2013.
  10. ^ Rebelde Way (2002/2003), su nuestrosactores.com.ar, nuestroactores.com.ar. URL consultato il 22 luglio 2013 (archiviato dall'url originale l'8 giugno 2013).
  11. ^ (ES) Breves II, in Clarin, clarin.com. URL consultato il 20 luglio 2013.
  12. ^ (ES) Murió Rubén Green, in Clarin, clarin.com, 9 aprile 2003. URL consultato il 22 luglio 2013.
  13. ^ a b c (ES) Miriam Molero, Una rebelde con causa, in La Nacion, lanacion.com.ar, 27 maggio 2002. URL consultato il 20 luglio 2013 (archiviato dall'url originale il 6 ottobre 2013).
  14. ^ (ES) Breves II, in Clarin, clarin.com. URL consultato il 3 maggio 2002.
  15. ^ a b (ES) Laura Gentile, Sinfonía para adolescentes, in Clarin, clarin.com, 27 maggio 2002. URL consultato il 20 luglio 2013.
  16. ^ (ES) No le crean a Pampita cuando dice que cumplió 21, clarin.com, 14 luglio 2002. URL consultato il 20 luglio 2013.
  17. ^ (ES) Breves, in Clarin, clarin.com, 28 gennaio 2003. URL consultato il 22 luglio 2013.
  18. ^ a b c Erre Way: el pop de Chris, in Clarin, clarin.com, 23 agosto 2002. URL consultato il 20 luglio 2013 (archiviato dall'url originale l'11 gennaio 2014).
  19. ^ (ES) Rebelde Way, su crismorenagroup.com.ar. URL consultato il 21 luglio 2013 (archiviato dall'url originale il 23 novembre 2012).
  20. ^ a b c d (ES) Cris Morena Group, su crismorenagroup.com.ar. URL consultato il 20 luglio 2013 (archiviato dall'url originale il 10 aprile 2009).
  21. ^ Breves, in Clarin, clarin.com, 12 marzo 2003. URL consultato il 22 luglio 2013.
  22. ^ (ES) El rating del mes, in Clarin, clarin.com, 5 agosto 2003. URL consultato il 24 luglio 2003.
  23. ^ Rebelde Way: i personaggi della telenovela argentina [FOTO], televisionando.it. URL consultato il 20 luglio 2013.
  24. ^ Rebelde Way: aspettando le nuove puntate si canta con gli Erreway, rai.it, 15 settembre 2012. URL consultato il 20 luglio 2013 (archiviato dall'url originale il 3 dicembre 2013).
  25. ^ a b c (EN) Doreen Carvajal, Where the passion is hotand the marketers follow, in The New York Times, nytimes.com, 10 luglio 2005. URL consultato il 21 luglio 2013.
  26. ^ (ES) Información, in Clarin, clarin.com, 21 settembre 2002.
  27. ^ (ES) Erreway se le anima al Gran Rex, terra.com.ar, 29 agosto 2002. URL consultato il 20 luglio 2013 (archiviato dall'url originale il 4 marzo 2016).
  28. ^ (ES) La ficción fue el orígen, in Clarin, clarin.com, 18 aprile 2003. URL consultato il 22 luglio 2013.
  29. ^ a b c (ES) Erreway, su crismorenagroup.com.ar. URL consultato il 21 luglio 2013 (archiviato dall'url originale il 23 novembre 2012).
  30. ^ (ES) Rebelde Way - Volumen 1, su zonadvd.com. URL consultato il 20 luglio 2013.
  31. ^ (ES) Rebelde Way en DVD, eslatele.com, 14 febbraio 2007. URL consultato il 22 luglio 2013 (archiviato dall'url originale il 25 dicembre 2013).
  32. ^ Discos de Oro y Platino – "Señales" [collegamento interrotto], in CAPIF. URL consultato il 4 maggio 2011.
  33. ^ Discos de Oro y Platino – "Tiempo [collegamento interrotto], in CAPIF. URL consultato il 4 maggio 2011.
  34. ^ (ES) Erreway, su spanishcharts.com. URL consultato il 22 luglio 2013.
  35. ^ (ES) Breves, in Clarin, clarin.com, 8 gennaio 2003. URL consultato il 22 luglio 2013.
  36. ^ (ES) Ya esta a la venta la revista oficial de Rebelde Way, seriesadictos.com, 26 aprile 2006. URL consultato il 20 luglio 2013.
  37. ^ [(ES) Record define quem será quem na versão brasileira de Rebelde, noticias.r7.com, 29 ottobre 2010. URL consultato il 16 settembre 2012 (archiviato dall'url originale il 3 settembre 2012).
  38. ^ Segunda-feira, su italia1tv.blogspot.it, italia1tv.it, 16 febbraio 2009. URL consultato il 20 luglio 2013.
  39. ^ Leila Cobo, Lopez Firm Produces Fox's 'Rebelde Way, billboard.com. URL consultato il 7 settembre 2009.
  40. ^ (ES) 2003 Aire, su aptra.org.ar. URL consultato il 20 luglio 2013 (archiviato dall'url originale il 27 dicembre 2012).
  41. ^ (ES) Baby Etchecopar arrasó con los premios Don Segundo Sombra, pagina12.com.ar, 3 giugno 2003. URL consultato il 22 luglio 2013.
  42. ^ a b (ES) De malo en peor, in Clarin, clarin.com, 29 marzo 2003. URL consultato il 22 luglio 2013.
  43. ^ (ES) Miriam Molero, La fiesta del premio Inte, in La Nacion, lanacion.com.ar, 14 giugno 2003. URL consultato il 23 luglio 2013 (archiviato dall'url originale il 30 luglio 2014).
  44. ^ (ES) Biografia, su losangelesdecris.bizhat.com. URL consultato il 20 luglio 2013.
  45. ^ Ecco i 50 show più importanti di tutti i tempi, telefilm-central.org. URL consultato il 21 luglio 2013.
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