Rebela Sono (in esperanto Suono ribelle) è il terzo album della band anglo-finlandese Dolchamar, pubblicato nel 2005 attraverso l'etichetta discografica esperantista Vinilkosmo[2]. È il primo album pubblicato dopo aver cambiato il nome del gruppo da "Dolcxamar" a "Dolchamar", per facilitare la pronuncia del nome[3].
Caratteristica di quest'album è il libero utilizzo della trascrizione delle parole in esperanto: infatti, il gruppo ha deciso di usare la h-sistemo per usare quelle lettere che esistono solo nell'alfabeto dell'esperanto: ch sarebbe la ĉ, sh la ŝ e così via. Inoltre, le lettere "ks" (ad esempio in "proksimulo") vengono sostituite con la x, che normalmente viene usata solo nell'ikso-sistemo e le finali -o e -a, rispettivamente per i sostantivi e gli aggettivi, sono spesso elise senza aggiungere l'apostrofo[1].
Due video musicali per altrettante canzoni contenute nell'album, Junaj idealistoj[4] e Ni chiuj ni[5] sono stati girati e caricati su YouTube mentre il brano Himno de Esperhe è diventato l'inno dell'associazione esperantista di Helsinki ed è stata successivamente remixata sia dagli stessi Dolchamar[6] sia dal dj brasiliano Roĝer Borĝes[7].
Tracce
- Junaj idealistoj
- Himno de Esperhe
- Akcidentoj
- Ni chiuj ni
- ...Kaj chi tio povas ighi nenio
- Kontra krusadanto
- Solaj paroj
- Subamighi
- Simia kaptilo
- Kr3yza festema injo
- Chinokta sento
- En Grekia
Note
- ^ a b c (EO) Rebela sono (Popo - Roko - Elektronik'), su vinilkosmo-mp3.com, Vinilkosmo MP3. URL consultato il 16 aprile 2012 (archiviato dall'url originale il 6 dicembre 2022).
- ^ a b c (EO) Rebela Sono, su vinilkosmo.com, Vinilkosmo. URL consultato il 16 aprile 2012.
- ^ (EO) Dolchamar ne reprenas la ikson, su liberafolio.org, Libera Folio, 6 aprile 2006. URL consultato il 26 settembre 2011.
- ^ Celarko, Dolchamar - Junaj idealistoj video, su youtube.com, YouTube, 18 febbraio 2009. URL consultato il 16 aprile 2012.
- ^ piechjo, Dolchamar - Ni chiuj ni video, su youtube.com, YouTube, 9 febbraio 2008. URL consultato il 16 aprile 2012.
- ^ piechjo, Dolchamar - Himno de Esperhe (2006 remix), su youtube.com, YouTube, 10 gennaio 2009. URL consultato il 16 aprile 2012.
- ^ Roĝer Borĝes, Dolĉamar - Himno de Esperhe (Roĝer Borĝes remikso), su ipernity.com, Ipernity, 15 febbraio 2010. URL consultato il 16 aprile 2012.
Collegamenti esterni