Ramón Aguirre Suárez
Ramón Alberto Aguirre Suárez (Tucumán, 18 ottobre 1944 – La Plata, 29 maggio 2013[1][2]) è stato un calciatore argentino, di ruolo difensore. BiografiaOttenne i maggiori successi della sua carriera calcistica durante il periodo di militanza all'Estudiantes tra il 1966 e il 1971, conquistandosi al contempo la fama di giocatore rude e violento;[2] con il club di La Plata vinse il Campeonato Metropolitano di Primera División del 1967, 3 Coppe Libertadores (dal 1968 al 1970), la Coppa Interamericana 1968 contro il Deportivo Toluca e la Coppa Intercontinentale 1968 contro il Manchester United. In seguito l'Estudiantes perse, però, le successive edizioni del 1969 contro il Milan e del 1970 contro il Feyenoord, nonché la Coppa Libertadores 1971. In particolare Aguirre Suárez, nella gara di ritorno a Buenos Aires dell'Intercontinentale del 1969, oltre a segnare uno dei 2 gol dell'ininfluente vittoria per 2-1 della squadra argentina (avendo il Milan vinto per 3-0 la gara d'andata), si rese protagonista degli incidenti ai danni dei giocatori ospiti, in cui fu preso di mira soprattutto Nestor Combin, e per tale motivo venne incarcerato per un mese assieme ai compagni di squadra Alberto Poletti e Eduardo Luján Manera e duramente sanzionato.[3][4] Nella stagione 1971-1972 si trasferì in Spagna, accasandosi dapprima al Granada[5] e successivamente al Salamanca nella stagione 1974-1975, al termine della quale optò per il ritiro agonistico (salvo poi interromperlo brevemente nel 1977 per disputare una manciata di partite con il Lanús[3]). Dopo essersi ritirato rimase comunque legato al calcio, allenando squadre minori della zona di Tucumán ed impartendo lezioni nelle scuole della provincia, oltre a ricoprire momentaneamente il ruolo di segretario tecnico nel Granada sul finire degli anni 1990.[3] PalmarèsCompetizioni nazionali
Competizioni internazionali
Note
Collegamenti esterni
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