Rallina tricolor

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Rallina collorosso
Stato di conservazione
Rischio minimo[1]
Classificazione scientifica
DominioEukaryota
RegnoAnimalia
PhylumChordata
ClasseAves
OrdineGruiformes
FamigliaRallidae
GenereRallina
SpecieR. tricolor
Nomenclatura binomiale
Rallina tricolor
G. R. Gray, 1858

La rallina collorosso (Rallina tricolor G. R. Gray, 1858) è un uccello della famiglia dei Rallidi originario della regione australasiatica[2].

Descrizione

La rallina collorosso è un Rallide di medie dimensioni: misura 23–30 cm di lunghezza, ha un'apertura alare di 37–45 cm e pesa intorno ai 200 g. Testa, collo e petto sono di colore bruno-rossastro, più chiaro sulla gola. Le regioni superiori sono marrone-grigiastre, così come quelle inferiori; su queste ultime, tuttavia, sono presenti delle striature più chiare. Il sottoala è vergato da strisce bianche e nere; il becco è verde e le zampe e i piedi grigio-marrone.

Il richiamo è costituito da una serie di richiami schioccanti e da deboli grugniti ripetuti più volte.

Distribuzione e habitat

L'areale della specie comprende le Molucche (Ambon e Kur, una delle isole Tayandu) e le Piccole Isole della Sonda orientali (Damar e Larat, una delle isole Tanimbar), le isole Aru, la Nuova Guinea (comprese le isole di Yapen e di Karkar) e le isole al largo delle sue coste occidentali (Waigeo, Batanta, Salawati e Misool), le isole di D'Entrecasteaux (isola di Fergusson) e l'arcipelago di Bismarck (isole Saint Matthias, Nuova Hannover e Nuova Irlanda); la specie è presente anche, con due popolazioni disgiunte, nell'Australia nord-orientale (Queensland), dalle isole dello stretto di Torres ai monti McIlwraith, e da Cooktown a Paluma, fino al tavolato di Atherton all'interno, e su alcune isole nei pressi della costa.

È presente nelle foreste pluviali tropicali e nelle zone di fitta vegetazione nei pressi di zone umide permanenti.

Biologia

La rallina collorosso si nutre di anfibi, invertebrati acquatici, crostacei e molluschi.

Rimane sempre sul terreno o nelle sue vicinanze, tra la fitta vegetazione. Depone nidiate composte da 3-5 uova di colore bianco sporco, che vengono covate per circa 20 giorni. I nidiacei, ricoperti da un fitto piumino nero, sono precoci e nidifughi.

Conservazione

Con un areale così vasto e nessuna prova che indichi un declino delle sue popolazioni, la specie non è considerata in pericolo di estinzione. Viene poco studiata e passa spesso inosservata a causa della sua natura elusiva, ma sembra che in Nuova Guinea sia piuttosto comune. In Australia, d'altro canto, le popolazioni sono diminuite a causa della deforestazione.

Note

  1. ^ (EN) BirdLife International 2012, Rallina tricolor, su IUCN Red List of Threatened Species, Versione 2020.2, IUCN, 2020.
  2. ^ (EN) F. Gill e D. Donsker (a cura di), Family Rallidae, in IOC World Bird Names (ver 9.2), International Ornithologists’ Union, 2019. URL consultato il 12 maggio 2014.

Bibliografia

  • Marchant, S.; Higgins, P.J.; & Davies, J.N. (eds). (1994). Handbook of Australian, New Zealand and Antarctic Birds. Volume 2: Raptors to Lapwings. Oxford University Press: Melbourne. ISBN 0-19-553069-1

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