Raja Zarith Sofia

Raja Zarith Sofiah
Raja Zarith Sofiah in un ritratto a olio di Rajasekharan Parameswaran del 2019.
Raja Permaisuri Agong di Malaysia
Stemma
Stemma
In carica31 gennaio 2024
Investitura20 luglio 2024
PredecessoreTunku Azizah Aminah Maimunah
Permaisuri di Johor
In carica23 gennaio 2010
Incoronazione23 marzo 2015
PredecessoreTunku Puan Zanariah (con il titolo di Sultana)
Nome completoRaja Zarith Sofiah binti Almarhum Sultan Idris Iskandar Al-Muttawakkil Alallahi Shah II Afifullah
Altri titoliPrincipessa di Perak
NascitaOspedale di Batu Gajah, 14 agosto 1959 (65 anni)
PadreIdris Shah II di Perak
MadreRaja Muzwin binti Raja Arif Shah
Consorte diIbrahim Iskandar di Johor
FigliTunku Ismail Idris
Tunku Aminah
Tunku Idris
Tunku Abdul Jalil
Tunku Abdul Rahman
Tunku Abu Bakar
ReligioneMusulmana sunnita

Raja Zarith Sofiah binti Almarhum Sultan Idris Shah (Batu Gajah, 14 agosto 1959) è la Permaisuri (regina) di Johor, uno degli stati della Malaysia, dal 2010 e Raja Permaisuri Agong della Malaysia dal 2019 al 2024. È nata nella famiglia reale di Perak. Mentre ancora frequentava l'Università di Oxford, ha sposato l'allora erede al trono di Johor. Ora partecipa ai lavori delle organizzazioni non governative e delle università e scrive una rubrica periodica per un giornale.

Primi anni di vita e formazione

Raja Zarith Sofiah è nata nell'ospedale di Batu Gajah il 14 agosto 1959, terzogenita e seconda figlia del sultano Idris Shah II di Perak e di Raja Mazwin Raja Arif Shah.[1][2] I suoi genitori erano cugini. Suo cugino era il defunto sultano Azlan Shah di Perak. Il nonno paterno di Azlan, suo nonno paterno e il nonno paterno di sua madre erano tutti figli del sultano Idris Shah I di Perak ma nati da madri diverse.[3]

Ha frequentato la scuola elementare Datin Khadijah e poi la Raja Perempuan Kalsom School di Kuala Kangsar, prima di passare al Cheltenham Ladies College e di portare a termine gli studi secondari. Ha frequentato il Somerville College di Oxford dove ha conseguito un Bachelor of Arts in studi cinesi presso l'Università di Oxford nel 1983 e un Master of Arts nel 1986.[1][2][4]

Attività attuali

Raja Zarith Sofiah è cancelliere dell'Università della Tecnologia di Malesia di Johor Bahru[5] e fa parte della Scuola di studi di lingua e linguistica dell'Università Nazionale di Malesia.[6] Nel 2011, ha pronunciato un discorso nella conferenza internazionale della lingua dell'ateneo.[7] È patrona reale della Oxford University Malaysia Club.[8]

Raja Zarith è una forte sostenitrice del miglioramento dell'uso della lingua inglese in Malesia.[9][10] Oltre al malese e all'inglese, parla cinese mandarino, italiano e francese.[4]

È autrice di diversi libri per bambini (anche illustratore), tra cui Puteri Gunung Ledang e scrive per il The Star la colonna "Mind Matters" (in precedenza anche sul giornale New Straits Times).[4]

Raja Zarith supporta varie organizzazioni di beneficenza e non governative. È patrona della'Associazione spastica dei bambini di Johor, del Rotary Club of Tebrau Heart Fund e dell'Associazione malese dell'insegnamento della lingua inglese.[1][10] È anche presidente del comitato dei servizi comunitari della Società malesiana della Mezzaluna Rossa.[6]

Raja Zarith Sofiah è attiva anche nelle attività religiose. Il 28 novembre 2012, nel campus di Kuala Lumpur dell'Università della Tecnologia di Malesia, è stata lanciata una fondazione che porta il suo nome, la "Yayasan Raja Zarith Sofiah Negeri Johor".[11] Lo scopo della fondazione è quello di generare fondi per vari programmi educativi.[12] La fondazione è stata istituita dopo che il sultano di Johor e lei hanno accettato con la proposta dell'Università della Tecnologia di Malesia, in linea con la Royal Institution Johor, di sviluppare gli insegnamenti dell'Islam.[12]

Vita personale

Il 22 settembre 1982, Raja Zarith ha sposato l'allora Tunku Mahkota (principe ereditario) di Johor, Tunku Ibrahim Ismail.[13] Il marito è stato proclamato 25º sultano di Johor dopo la morte del padre nel gennaio del 2010. Il 23 marzo 2015 Raja Zarith è stata incoronata assieme al marito con il titolo di Permaisuri Raja Zarith Sofiah binti Almarhum Sultan Idris Iskandar Al-Mutawakkil Alallahi Shah Afifullah, equivalente a Regina consorte di Johor.[14][15] I due hanno sei figli:[16]

Opere

Onorificenze[21]

Onorificenze di Johor

Onorificenze malesi

Onorificenze accademiche

Note

  1. ^ a b c Biography for Raja Zarith Sofia Ibni Sultan Idris Al Mutawakkil Alallahi Shah, su silobreaker.com, SiloBreaker. URL consultato il 5 giugno 2011 (archiviato dall'url originale il 14 marzo 2011).
  2. ^ a b D.Y.M.M Sultan Johor, su johordt.gov.my, Government of Johor. URL consultato il 5 giugno 2011 (archiviato dall'url originale il 13 giugno 2011).
  3. ^ Perak, su Genealogical Gleanings. URL consultato il 4 giugno 2011 (archiviato dall'url originale il 20 febbraio 2005).
  4. ^ a b c Teck Ghee Lim, Royalty Extraordinaire, Centre of Policy Initiatives, 18 novembre 2010. URL consultato il 5 giugno 2011 (archiviato dall'url originale il 21 luglio 2011).
  5. ^ The Chancellor, su utm.my, Universiti Teknologi Malaysia. URL consultato il 5 giugno 2011 (archiviato dall'url originale il 24 aprile 2011).
  6. ^ a b Raja Zarith Idris, A world of disunited nations, The Star, 8 novembre 2009. URL consultato il 5 giugno 2011 (archiviato dall'url originale l'11 dicembre 2011).
  7. ^ Raja Zarith Idris, A dire need to listen, The Star, 15 marzo 2011. URL consultato il 5 giugno 2011 (archiviato dall'url originale l'11 dicembre 2011).
  8. ^ OUMC Patron.
  9. ^ Using English Doesn't Make One Less Patriotic, Says Raja Zarith, Bernama, 8 gennaio 2008.
  10. ^ a b Royal Patron: H.R.H. Raja Zarith Sofiah binti Almarhum Sultan Idris Shah, su melta.org.my, Malaysian English Language Teaching Association. URL consultato il 5 giugno 2011 (archiviato dall'url originale l'8 agosto 2009).
  11. ^ Majlis Pelancaran Yayasan Raja Zarith Sofiah Negeri Johor (photo album), su Professor Datuk Ir. Dr. Zaini bin Ujang, Office of Vice Chancellor, Universiti Teknologi Malaysia. URL consultato il 7 dicembre 2012 (archiviato dall'url originale il 24 marzo 2013).
  12. ^ a b Yayasan Raja Zarith Sofiah Negeri Johor in need of RM60 million endowment, in Bernama via New Straits Times, 28 novembre 2012. URL consultato il 5 agosto 2020 (archiviato dall'url originale il 19 febbraio 2013).
  13. ^ Sultan Ibrahim Ismail of Johor, su jbdirectory.com. URL consultato il 5 giugno 2011 (archiviato dall'url originale il 15 agosto 2011).
  14. ^ No 'sultanah' title or special perks for 2 Johor consorts, New Straits Times, 17 febbraio 2011. URL consultato il 5 giugno 2011 (archiviato dall'url originale il 19 febbraio 2011).
  15. ^ Nelson Benjamin, Johor Sultan graces RJCC lunar new year dinner, The Star, 17 marzo 2010. URL consultato il 5 giugno 2011 (archiviato dall'url originale il 22 giugno 2011).
  16. ^ Johor, su Genealogical Gleanings. URL consultato il 5 giugno 2011 (archiviato dall'url originale il 16 maggio 2011).
  17. ^ Tunku Mahkota’s son named Raja Muda of Johor (archiviato dall'url originale il 10 aprile 2006)., The Star online., Star Publications, 9 April 2006.
  18. ^ Raja Zarith Sofiah is new Pro-Chancellor (archiviato dall'url originale il 23 ottobre 2012)., 03-16-2003, New Sunday Times; pg 2, Section: Nation
  19. ^ a b Johor Ruler honours his children, in thestar.com.my, 22 novembre 2012. URL consultato il 22 novembre 2012 (archiviato dall'url originale il 19 febbraio 2013).
  20. ^ Impian puteri raja (archiviato dall'url originale il 22 luglio 2011)., AZIMI MUSTAPHA, Rencana Utama, 13 November 2008, KOSMO!
  21. ^ Royal Ark, su royalark.net. URL consultato il 1º dicembre 2016 (archiviato il 29 novembre 2019).
  22. ^ List of consorts of Malay rulers. (as of February 2013) with details of orders
  23. ^ Articles evoking reception of Dk Perak by Zarith Sofia : in English (archiviato dall'url originale il 12 settembre 2013).
  24. ^ (MS) YANG DI-PERTUAN AGONG DAN RAJA PERMAISURI AGONG DIPERSEMBAHKAN DARJAH KEBESARAN PERSEKUTUAN, su @officialsultanibrahim via Instagram, 5 giugno 2024. URL consultato il 5 giugno 2024.
  25. ^ Nottingham.

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