Raffaele Cascone«Raffaele è contento / non ha fatto il soldato / ma ha girato e conosce la gente.../ Raffaele è contento / non si è mai laureato / ma ha studiato e guarisce la gente / e mi dice: stai attento / che ti fanno fuori dal gioco /se non hai niente da offrire al mercato» Raffaele Cascone (Napoli, 1945[1]) è un conduttore radiofonico e giornalista italiano. BiografiaInizia a suonare la chitarra in alcuni gruppi di musica beat napoletani, di cui i più noti sono Willy and the Internationals, in cui entra nel 1963 per uscirne l'anno successivo a causa di un breve trasferimento in Inghilterra[2], e i Battitori Selvaggi (con Michele Cupaiolo al basso, Marco Cecioni alla voce e Giancarlo Stinga alla batteria) da cui nascerà il Balletto di Bronzo[3]; abbandonato il complesso, in cui viene sostituito da Lino Ajello, si trasferisce a Roma per lavorare come disc jockey in Rai. Nel 1970 inizia la collaborazione con Ciao 2001, contattato da Saverio Rotondi, mentre l'anno successivo è tra i conduttori di Per voi giovani, trasmissione che conduce insieme a Paolo Giaccio, Claudio Rocchi, Carlo Massarini, Mario Luzzatto Fegiz e Michelangelo Romano; lascia il programma nel 1975[4]. Nel 1974 appare sulla copertina del 33 giri di Edoardo Bennato I buoni e i cattivi, in cui compaiono due carabinieri (lo stesso Bennato e Cascone) ammanettati tra loro[5][6][7]; due anni dopo il cantautore napoletano citerà Cascone in alcuni versi di un suo celebre brano, Venderò, contenuta nell'album La torre di Babele[5]. Nel 1975 suggerisce a James Senese e Franco Del Prete il nome per il loro nuovo complesso, i Napoli Centrale, traendo spunto dalla Stazione di Napoli Centrale[7]. Nel 1977 contribuisce al lancio di Pino Daniele, convincendo Renzo Arbore ad effettuare un collegamento televisivo con il giovane cantautore durante il programma L'altra domenica[7]. Nel 1979 partecipa alla realizzazione del 33 giri Non ce n'è per nessuno di Claudio Rocchi[8]. Negli anni '80, insieme a Piero Cusato, è tra i conduttori di RaiStereoNotte. Nel 2009 torna a esibirsi come musicista, suonando per qualche tempo nella nuova formazione dei Willy and the Internationals[2]; nel 2014 collabora con Mario Fasciano[9]. Note
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