Quartiere Missaglia
Il quartiere Missaglia è un complesso di edilizia residenziale pubblica di Milano, posto alla periferia meridionale della città, nel quartiere del Gratosoglio. Prende il nome dalla via dei Missaglia, un grande asse di penetrazione urbana che lo delimita sul lato orientale. StoriaIl quartiere Missaglia, progettato dallo studio Nizzoli Associati, venne costruito dallo IACP di Milano dal 1966 al 1971[1][2] o, secondo un'altra fonte, dal 1968 al 1972[3]. Esso venne costruito in un'area compresa fra i quartieri Chiesa Rossa e Gratosoglio, consolidando così la presenza dell'edilizia pubblica lungo la direttrice di via dei Missaglia[3]. CaratteristicheIl quartiere è composto da lunghi fabbricati in linea, costituiti dalla ripetizione di un unico modulo base, comprendente appartamenti di tre o quattro locali[3]. I fabbricati sono disposti parallelamente fra loro, delimitando degli spazi centrali privati, sistemati a giardino, sotto i quali sono siti i posti auto interrati. Sul lato esterno, gli edifici sono serviti da una rete di strade pedonali. Per la costruzione venne adottato un sistema di prefabbricazione, prodotto dalla Fintech Italcamus, a cui si deve la schematicità dei prospetti[3], peraltro coscientemente esibita dai progettisti[4]. I servizi pubblici, posizionati ai margini dell'insediamento, comprendono due aree commerciali, due aree a verde pubblico, un grande complesso scolastico e alcuni edifici scolastici minori[3]. Il quartiere comprende complessivamente 1200 unità abitative, assegnate a riscatto, secondo la legge 1179 del 1965[5]. Note
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