QuantileIn statistica il quantile di ordine α o α-quantile (con α un numero reale nell'intervallo [0,1]) è un valore qα che divide la popolazione in due parti, proporzionali ad α e (1-α) e caratterizzate da valori rispettivamente minori e maggiori di qα. Per poter calcolare un quantile di ordine α è necessario che il carattere sia almeno ordinato, cioè sia possibile definire un ordinamento sulle modalità. I quantili in statisticaIl quantile di ordine α è la più piccola modalità qα per cui la frequenza cumulata relativa, calcolata fino a qα inclusa, raggiunge o supera α, ossia tale che la somma delle frequenze relative fino a quella modalità (inclusa) sia almeno α. Di conseguenza la somma delle frequenze relative successive a quella modalità sarà non superiore a 1-α. Il quantile non è necessariamente unico, soprattutto nel caso di caratteri qualitativi ordinati o quantitativi discreti. Nel caso si abbiano classi di valori si usa talvolta "supporre" che i valori siano distribuiti in modo uniforme all'interno di ciascuna classe, in modo da calcolare il quantile (per interpolazione) su una funzione continua. In particolare il quantile di ordine 0 è un qualunque valore inferiore al minimo della popolazione; similmente il quantile di ordine 1 è un qualunque valore superiore al massimo della popolazione. I quantili possono anche venire utilizzati per indicare delle classi di valori: ad esempio l'insieme della popolazione "entro il terzo decile" indica quel 30% di popolazione con i valori più bassi. I quantili in probabilitàNel caso di una densità di probabilità la funzione di ripartizione F è continua e il quantile di ordine α è definito da F(qα)=α. Questo quantile può non essere unico se la funzione di densità è nulla in un intervallo, ovvero se la funzione di ripartizione è costante ed assume il valore α per più di un valore qα; ciononostante per ognuno di questi valori la distribuzione viene correttamente divisa in due parti proporzionali ad α e (1-α), in quanto un intervallo a densità nulla non contribuisce al calcolo della probabilità, quindi non fa differenza quale punto dell'intervallo si scelga come qα. Nel caso di una densità discreta il quantile di ordine α è un valore qα nel quale la somma delle probabilità discrete sia maggiore o uguale ad α, ovvero tale che la somma delle probabilità fino a quel valore incluso sia almeno α e che la somma delle probabilità discrete da quel valore in poi (incluso) sia maggiore o uguale a 1-α. Nel caso discreto, oltre alla non unicità del quantile, si può avere una divisione della distribuzione non proporzionale ad α e 1-α (del resto una variabile discreta può essere divisa solo in un numero discreto di modi). Particolari quantiliI quantili di ordini "semplici", ad esempio quelli espressi come frazioni (cioè quando α è un numero razionale), vengono anche chiamati con altri nomi. I quantili di ordini 1/n, 2/n, ..., (n-1)/n dividono la popolazione in n parti ugualmente popolate; il quantile di ordine α=m/n è detto m-esimo n-ile. Altri particolari quantili sono:
A causa della scrittura in frazioni, alcuni quantili hanno più di un nome: il secondo quartile è la mediana (2/4=1/2), ogni quintile è anche un decile (m/5=2m/10) e così via. Per lo stesso motivo il primo ed il terzo quartile sono rispettivamente le mediane della metà inferiore e della metà superiore della popolazione. I ventili e i centili esprimono livelli di confidenza molto utilizzati: 1%, 5%, 95%, 99%. Note
Bibliografia
Voci correlateAltri progetti
Collegamenti esterni
|