Le qualificazioni alla Coppa del Mondo di rugby 1991 si tennero tra il 1989 e il 1990 su base continentale.
Esse dovettero esprimere 8 squadre nazionali sulle 16 che avrebbero dovuto prendere parte alla rassegna mondiale, mentre le altre 8 (le quartifinaliste dell'edizione del 1987, Australia, Figi, Francia, Galles, Inghilterra, Irlanda, Nuova Zelanda e Scozia) erano qualificate d'ufficio[1].
Fu, anche, la prima volta che si procedette al meccanismo di qualificazione[1], essendo stata l'edizione precedente organizzata a inviti, con le 8 squadre all'epoca facenti parte dell'IRB automaticamente qualificate e altrettante invitate.
All'Africa fu riservata una squadra, alle Americhe tre, all'Asia e Oceania cumulativamente furono riservate due squadre, così come all'Europa.
Le qualificazioni iniziarono il 30 aprile 1989 in Francia per la zona europea, tra Svizzera e Israele e tra Danimarca e Svezia, che così furono le prime squadre in assoluto a scendere in campo per un incontro ufficiale di qualificazione alla Coppa del Mondo.
Ogni federazione continentale previde differenti meccanismi di qualificazione.
Criteri di qualificazione
Le qualificazioni mondiali riguardarono 25 squadre, classificatesi con meccanismi variabili a seconda del numero di partecipanti per continente.
Africa: quattro squadre si affrontarono a girone unico ad Harare, in Zimbabwe, in un torneo disputatosi nel maggio 1990. La vincente di tale girone fu la qualificata alla Coppa del Mondo[2]. Gli incontri delle qualiificazioni africane tra Marocco e Tunisia furono validi anche per la classifica della seconda divisione della Coppa FIRA 1989-90[3].
Americhe: tale continente aveva tre posti e si presentarono solo tre squadre, Argentina, Canada e Stati Uniti automaticamente qualificate alla Coppa del Mondo. Il torneo a girone unico con gare di andata e ritorno che le tre Nazionali disputarono servì solo a stabilire l'ordine di classificazione ai fini dell'assegnazione delle fasce e dei gironi al torneo[2].
Asia e Oceania: ad aprile 1990 si tenne a Tokyo un torneo a girone unico con gare di sola andata tra quattro squadre: Samoa Occidentali, Tonga, Giappone e una quarta squadra da designarsi in base ai risultati del campionato asiatico 1988 (la migliore classificata a parte il Giappone, che risultò essere la Corea del Sud)[4][5]. Le due squadre migliori di tale torneo a Tokyo furono ammesse alla Coppa del Mondo con il ranking ottenuto in base alla classifica[2].
Europa: alle qualificazioni europee presero parte 14 squadre che si affrontarono su tre turni di qualificazione[2]; Italia e Romania erano già ammesse al girone finale di qualificazione, mentre Belgio, Polonia e Spagna erano già ammesse al secondo turno. Il primo turno fu riservato a 9 squadre ripartite in due gironi; un girone da 4 squadre (Danimarca, Israele, Svizzera e Svezia) disputò un torneo di qualificazione in Francia a girone unico, la cui prima classificata accedette alla finale del primo turno[2]; l'altro girone si disputò secondo la formula dell'eliminazione diretta, quindi inizialmente fu disputato un preliminare tra Cecoslovacchia e Jugoslavia per portare a 4 le partecipanti, che poi si affrontarono in un accoppiamento di semifinale; la successiva finale del girone espresse la squadra che affrontò la vincente dell'altro girone per il passaggio del turno. Il secondo turno vide le tre squadre citate più la vincente del primo turno, e si disputò a Madrid a girone unico[6], con le due migliori classificate ammesse al girone finale insieme a Romania e Italia. Nel girone finale, anch'esso a girone unico, che si tenne in Italia e che sfruttò il calendario della Coppa FIRA 1990-92 in occasione di un paio di partite che quindi valsero per due tornei[7], le prime due classificate si qualificarono alla Coppa del Mondo nell'ordine di classificazione espresso dal girone[2].
Tre delle quattro squadre in gara (Italia, Romania e Spagna) facevano all'epoca parte della prima divisione della Coppa FIRA 1990-92, mentre i Paesi Bassi erano in seconda divisione.
Le due partite della Spagna contro Italia e Romania furono utili ai fini di entrambe le competizioni[7].