Pseudorchis albida (L.) Á. Löve & D. Löve, 1969 è una pianta erbacea appartenente alla famiglia delle Orchidacee.[1]
Descrizione
È una pianta di piccole dimensioni, con fusto eretto, alto 15–30 cm.
L'apparato radicale è costituito da rizotuberi palmato-digitati.
Le foglie inferiori sono ovato-lanceolate, mano a mano si sale lungo il fusto le foglie diventano lanceolate e si riducono fino a divenire bratteiformi.
L'infiorescenza è di forma cilindrica; i fiori sono piccoli, penduli, campanulati, e molto profumati, di colore dal giallo chiaro al bianco verdognolo. I petali ed i sepali formano un casco attorno al labello, trilobato, lungo 3–4 mm. Sono dotati di un breve sperone cilindrico, lungo 2–3 mm.
Si tratta di una specie artico-alpina, con areale che si estende dalla Groenlandia alla penisola di Kamčatka. In Italia la specie è comune sulla catena alpina, rara sui rilievi più elevati dell'Appennino settentrionale e centrale.
Cresce in prati e pascoli alpini e subalpini, da 600 a 2590 m di altitudine.
Tassonomia
Varietà
Sono state descritte due varietà, entrambe presenti sulle Alpi:
Pseudorchis albida var. albida, entità con labello giallo e lobi laterali più corti del mediano
Pseudorchis albida var. tricuspis (Beck.) Kreutz, entità con labello bianco e tre lobi di eguale grandezza
Note
^(EN) Pseudorchis albida, su Plants of the World Online, Royal Botanic Gardens, Kew. URL consultato l'11 aprile 2021.