La provincia del Sėlėngė (in mongolo: Сэлэнгэ аймаг) è una suddivisione della Mongolia che confina a nord con la Russia, ad est con la provincia del Tôv e ad ovest con quella di Bulgan.
Il capoluogo è Sùhbaatar, che si trova alla confluenza dei fiumi Orhon e del Selenge, e conta più o meno 13.500 abitanti. La città, situata poco distante dal confine con la Russia, ospita un'importante centrale termoelettrica e qualche piccola industria alimentare (maggiormente di prodotti provenienti dalla pastorizia), tessile (principalmente tappeti) e del legno.
Il territorio è relativamente fertile al nord, grazie al corso del fiume Selenge e dell'affluente Orhon, ma sempre più arido e stepposo man mano che si va a sud. La regione ha consistenti quantità di risorse del sottosuolo (quali oro e carbone), ma la popolazione è in gran parte dedita alle attività di pastorizia.
Nella provincia, nel sum di Baruunbùrėn, si trova il monastero di Amarbajasgalant, il secondo per importanza della Mongolia, oltre ad essere quello conservato in modo migliore.